Salvatore Messina potrà beneficiare di misure alternative al carcere
Fausto Pirandello in mostra in provincia di Roma
La mostra, curata dal Direttore del Museo, Manuel Carrera e voluta dalla vedova del figlio Pierluigi, Giovanna Carlino, intende omaggiare la figura di Fausto Pirandello (Roma 1899 – 1975), uno dei più influenti pittori italiani del Novecento, e al contempo ricordare il figlio Pierluigi, cittadino onorario di Anticoli Corrado scomparso il primo marzo di quest’anno.
In mostra è presente, tra le altre opere, il ritratto di Pierlugi Pirandello eseguito dal nonno, il premio Nobel Luigi Pirandello, la cui attività di pittore è ancora oggi meno nota.
L’esposizione è documentata da un catalogo edito da De Luca Editori d’Arte, con approfondimenti di Manuel Carrera (Fausto Pirandello e gli artisti di Anticoli Corrado) e Michela Bassu (Fausto Pirandello e Lionello Venturi).
Ad un anno esatto dalla mostra “Le muse di Anticoli Corrado: ritratti e storie di modelle anticolane da De Carolis a Pirandello”e a poco più di un mese dalla presentazione, nella medesima sede,del libro autobiografico, scritto a quattro mani da Pierluigi Pirandello e da Alfonso Veneroso, la cittadina laziale vuole ricordare e omaggiare ancora una volta la memoria dell’artista, pittore eccelso, che lì conobbe una modella anticolana, Pompilia D’Aprile con la quale ebbe due figli e che sposò a Parigi dove scelse di soggiornare per un certo periodo della sua vita. Anticoli Corrado fu anche la meta delle ultime vacanze del padre Luigi, premio Nobel, ospite del figlio Fausto, luogo ultimo dell’anima del geniale drammaturgo e borgo amato dal nipote Pierluigi che lì volle essere sepolto nel marzo di questo 2018.
Tre arresti dei Carabinieri tra Ribera, Sciacca e Canicattì
A Ribera i Carabinieri della locale Tenenza hanno arrestato S L, sono le iniziali del nome, 60 anni, di Favara, inseguito da un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo per scontare un anno di reclusione.
A Sciacca ancora i Carabinieri hanno arrestato una donna di 44 anni, S L sono le iniziali del nome, originaria della Slovacchia, per evasione dagli arresti domiciliari allorchè sorpresa alla guida di uno scooter.
Un’altra donna, A I, di 30 anni, è stata arrestata a Canicattì per evasione dagli arresti domiciliari allorchè sorpresa dai Carabinieri fuori dalla sua abitazione.
Droga a Sciacca, denunciati tre giovanissimi
A Sciacca durante il fine settimana appena trascorso i Carabinieri della locale Compagnia hanno sorpreso tre giovanissimi in possesso di 80 grammi di hashish e di coltelli intrisi della stessa sostanza stupefacente. I tre, di 15, 17 e 18 anni, sono stati denunciati a piede libero dai militari dell’Arma alla Procura della Repubblica di Sciacca ed alla Procura dei minorenni. Risponderanno di detenzione di sostanza stupefacente a fine di spaccio. Coltelli e droga sono stati sequestrati.
Vile aggressione di un ragazzo gambiano a Piazza Armerina
Al mattino di sabato scorso, Papa Francesco, appena atterrato in Sicilia e giunto a Piazza Armerina, ha citato i “diversi problemi che limitano la serenità di tale territorio”. E appena 12 ore dopo un ragazzo di 23 anni, originario del Gambia, Jallow Salife, da due anni in Italia e ospite di una comunità gestita dall’associazione Don Bosco, è stato pestato a sangue, prima da un giovane, più o meno suo coetaneo, che gli ha stretto le mani intorno al collo, e poi da altri due ragazzi che hanno sferrato calci e pugni in ogni parte del corpo. Il migrante, col viso tumefatto, sanguinante, i denti rotti, ha attraversato il paese nell’indifferenza della gente ed è arrivato da solo al commissariato. I poliziotti l’hanno accompagnato in ospedale e poi hanno convocato la responsabile del centro, Samantha Barresi, che ha sporto denuncia e che commenta: “Non è la prima volta che succedono atti di razzismo a Piazza Armerina. Tutto fa pensare che ci sia un gruppo che intimidisce i migranti”.
In Sicilia introdotte le cartelle sanitarie digitali
Frode fiscale milionaria, 32 denunciati
La Guardia di Finanza ha contestato un giro di fatture false per milioni di euro ad un imprenditore cinese che opera da tempo a Castelvetrano, in provincia di Trapani. Gli è stato imposto l’obbligo di dimora ed un sequestro preventivo per equivalente di oltre 1 milione e 400mila euro che l’imprenditore avrebbe sottratto a tassazione. Sarebbero oltre 1100 i documenti falsi prodotti da diverse società fittizie. E sono 32 i soggetti denunciati. Per l’anno d’imposta 2015, inoltre, l’imprenditore avrebbe omesso completamente la presentazione delle dichiarazioni fiscali obbligatorie occultando all’Erario redditi per oltre 1 milione e 700mila euro. In nero sarebbe stata anche la manodopera. All’interno di un centro commerciale di oltre 2.100 metri quadrati, infatti, all’atto della verifica fiscale sono stati trovati 11 commessi senza contratto di lavoro.
Agrigento, “Maschere Nude” avvia i corsi nuova stagione
L’Associazione culturale “Maschere Nude” di Agrigento avvia i nuovi corsi di teatro per adulti e bambini anche per la stagione 2018-2019. I corsi, diretti da Giovanni Marchione e Alessia Sciortino, comprendono dizione, fonetica, disinibizione, linguaggio del corpo, lettura, scrittura, improvvisazione e molto altro. Al termine dei corsi gli allievi si esibiranno in un saggio teatrale, al fine di rendere in scena le capacità acquisite. Prenotazione alla prima giornata di prova gratuita e informazioni al 328 28 64 907. Le prime prove gratuite si svolgeranno nella sede di Maschere Nude, in viale Sciascia 216 al Villaggio Mosè: per i bambini lunedì 24 settembre alle ore 16, e per gli adulti giovedì 27 settembre alle ore 16.
L’Unione Consumatori di Agrigento impegnata in “Vinco se smetto”
Sbarco “fantasma” di migranti a Siculiana (video)
UNO SBARCO CON BRUTTI RISVOLTI
Questa mattina all'alba c'è stato un nuovo sbarco fantasma sulle coste agrigentine. Una piccola imbarcazione è arrivata indisturbata sulla spiaggia di Siculiana, a pochi metri dalla rieseva di Torre salsa.Non sappiamo nulla dei migranti perchè il comandante dei Carabinieri di Siculiana ci ha fermati, identificati e allontanati dal luogo dello sbarco, ledendo un diritto fondamentale di una Repubblica democratica, ovvero quello di informare i cittadini su ciò che sta accadendo.Una brutta pagina, che speriamo non si ripeta più!(le poche immagini ci sono state donate da un bagnante presente nei luoghi)
Pubblicato da Mareamico Delegazione Di Agrigento su Lunedì 17 settembre 2018