Ad Agrigento prima iniziativa per ricordare le circa 300 vittime del bombardamento americano del 12 luglio 1943. Posta una lapide in via Pirandello.
Ci sono tragedie che vogliono essere dimenticate. Probabilmente una rimozione nella memoria collettiva perchè il ricordo del dolore è un ricordo che fa male. Stiamo parlando delle vittime agrigentine, oltre 300, morte nel fuoco dei bombardieri americani, il 12 luglio 1943 durante la guerra di liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Queste vittime non sono state mai realmente commemorate e di questa strage ci sono ben 75 anni di silenzio. Il circolo culturale John Belushi di Agrigento in collaborazione con l’Altrarte – studio Melappioni, hanno realizzato una targa che ricordi il bombardamento americano, presentandola alla città. La lapide è stata affissa in via Pirandello, proprio dove, il 12 luglio del ’43, alle 8,45 del mattino, i bombardieri statunitensi scaricarono sul centro abitato una pioggia di bombe…interviste al Vg…
Il consigliere comunale di Palma di Montechiaro, Giuseppe D’Orsi, di Forza Italia, svolge alcune considerazioni nel merito del processo di rinnovamento di Forza Italia, e afferma: “Ho raccolto il pensiero del Presidente Gianfranco Miccichè , soprattutto nel passaggio in cui ha sottolineato che i Siciliani non hanno tutta questa voglia di Nord, ma hanno voglia di difendere la propria Sicilianità senza sciocchi campanilismi, ma con l’orgoglio di chi sa che nel nostro codice genetico c’è una trasversalità socio-culturale che fa sì che i temi che ci interessino non possano essere quelli dell’immigrazione, probabilmente per concetto, visto che siamo un popolo che ha tratto il proprio animo dalle influenze di tanti popoli, con tutto ciò che tale circostanza storica vuol dire nel bene e nel male. Ma mai, certamente, potremmo rinnegare l’approccio filologico alla nostra essenza. E questa voglia di orgoglio, mai superbo, credo possa riguardare tutto il Sud della nostra Italia. Dal quale dobbiamo certamente ripartire. Consapevoli che l’identità nella vita sia data dalle differenze, e non dall’omologazione. E con il massimo rispetto per l’identità del Nord che difendiamo l’identità del Sud. Certi di dover difendere tutti insieme il valore ancora più alto di una unica identità Italiana. E ancora raccolgo lo sprone del Presidente Miccichè verso noi giovani di Forza Italia perché si strutturi una nuova classe dirigente che poggi proprio su di noi. Ed io, da giovane politico di Forza Italia, raccolgo questo auspicio consegnando il mio impegno a questo obiettivo. E infine interpreto il senso di questo messaggio del Presidente Miccichè, che si concretizzerà alla convention di settembre a Catania, considerando questo segnale di sprone ai giovani di Forza Italia, come qualcosa che debba passare dalla guida dell’esperienza dei “vecchi”, inteso nel senso di onore al tempo cronologico che segna il percorso del loro impegno politico, come nel caso dell’Onorevole Totò Lentini, ed al supporto di quelle figure insostituibili, che lavorano alacremente dietro le quinte, senza mai alzare gli occhi dal loro obiettivo tecnico-politico come, ad esempio, il mio amico Giovanni Giacobbe”.
I Carabinieri hanno eseguito, tra Gela e Niscemi, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e perquisizioni, disposte dalla Procura di Gela, per associazione a delinquere, circonvenzione di incapaci, induzione e sfruttamento della prostituzione. Nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “San Giuseppe”, i Carabinieri hanno ricostruito e documentato minacce e violenze subite da diverse vittime, nonché ingenti somme di denaro sottratte ad anziani e spedite in Romania, smascherando l’associazione capeggiata da un italiano che si è avvalso della complicità di romeni.
Agrigento, ecco le condizioni in cui versa il parcheggio Cugno Vela, a Villaseta, luogo di arrivo e stazionamento dei pullman turistici.
Benvenuti signori turisti ad Agrigento. Ecco a voi:
La prima commissione consiliare al Comune di Agrigento, presieduta da Salvatore Borsellino e composta da Teresa Nobile, Marcella Carlisi e Giuseppe Picone, ha presentato un atto di indirizzo all’amministrazione al fine di velocizzare il sistema di rilascio delle carte di identità elettroniche. Borsellino, Nobile, Carlisi e Picone affermano: “L’amministrazione dovrebbe provvedere con appositi ordini di servizio a potenziare il personale preposto, magari implementando le sedi distaccate a Fontanelle e Villaseta. Inoltre è importantissimo che sia istituito il servizio di prenotazione in modo che tutti i controlli che provocano lungaggini siano effettuati prima dell’arrivo negli uffici, diminuendo i tempi di attesa. E poi bisogna informare e praticare il servizio a domicilio per disabili e anziani, prenotabile al numero 0922 59 85 85”.
Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, il giudice monocratico, Giuseppe Miceli, ha condannato Giuseppe Quaranta, 51 anni, di Favara, collaboratore della giustizia nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Montagna”, a 3 mesi di arresto e a 10mila euro di ammenda per abusivismo edilizio allorchè nella sua abitazione di campagna in contrada Petrusa, al confine fra Agrigento e Favara, ha costruito una piattaforma di calcestruzzo di 110 metri quadrati su cui avrebbe voluto erigere un’abitazione estiva. E’ stato condannato anche un operaio, Calogero Maglio, 50 anni, di Favara, a 2 mesi di arresto e 8.000 euro di sanzione pecuniaria.
Inoltre, a carico dello stesso Giuseppe Quaranta la Procura di Catania ha chiesto al Tribunale la condanna a 4 anni e 2 mesi di reclusione per traffico di droga e abigeato nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Proelio”, che interessa e coinvolge indagati tra le province di Agrigento e Ragusa. In tale processo Quaranta è giudicato in abbreviato, e si avvale delle attenuanti speciali previste dalla legge per i collaboratori di giustizia.
Ad Agrigento i ragazzi diversamente abili che frequentano Casa della Speranza non possono più usufruire del servizio di trasporto gratuito perchè il Comune non paga ormai da mesi l’impresa incaricata del servizio. Così denunciano i genitori e tutori dei ragazzi disabili in una lettera che hanno protocollato al Comune, invocando il ripristino del servizio. Nella lettera, tra l’altro, si legge: “L’Avidap onlus si trova in grosse difficoltà economiche, avendo dovuto anticipare per tutti questi mesi le spese di stipendi e contributi degli operatori, spese di carburante e altre spese varie di gestione. Non è assolutamente ammissibile che i ragazzi siano privati di un così importante servizio, quando invece dovrebbe essere tra le priorità di questa amministrazione”.
Entra ufficialmente nel vivo l’edizione 2018 dell’estate joppolese, “Sotto un cielo di ombrelli”. Si partirà giorno 13 luglio e si concluderà domenica 19 agosto 2018. All’interno della manifestazione, è prevista la consueta e famosa “Sagra del melone giallo” nei giorni 4-5 Agosto e l’ormai consolidato premio nazionale “Sipario d’Oro” dove ogni anno attraggono nel paese di Joppolo Giancaxio migliaia di persone
L’Ordine degli Architetti di Agrigento interviene a seguito dell’incontro sul Piano regolatore di Agrigento che si è svolto nella biblioteca comunale, e a cui ha partecipato. Il presidente, Alfonso Cimino, afferma: “Abbiamo richiesto un punto di partenza, su cui ragionare, partendo da una analisi dell’incremento della popolazione, del costruito e dallo stato dell’arte degli studi della VIA-VAS e dello studio agricolo forestale. Vi è anche il tema importantissimo sui vincoli preordinati all’esproprio, già scaduti, e per i quali desideriamo comprendere lo stato dell’arte. Il nostro Ordine, avendo una visione chiara della città del futuro, tra l’altro manifestata in questo anno di Consiliatura, è pronto a offrire il proprio supporto, partendo dalla rigenerazione urbana e riaggregazione delle periferie, dal progetto di riqualificazione delle fasce costiere, dall’integrazione del Parco della Valle dei Templi con la città e di un progetto nuovo di riqualificazione del centro storico, attraverso la defiscalizzazione degli investitori e la disincentivazione di coloro che desiderano costruire nuove cubature. Occorre un sistema di verde ragionato, mettere in campo le strategie portate avanti con il Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile e, inoltre, capire se questa Amministrazione desidera che le direttive siano redatte da questo tavolo tecnico. Se così è, lo richieda. Altrimenti, non comprendiamo che tipo di supporto possiamo offrire”.
L’Ordine degli Ingegneri di Agrigento interviene a seguito dell’incontro sul Piano regolatore di Agrigento che si è svolto nella biblioteca comunale, e a cui ha partecipato. I consiglieri Angela Rizzo e Francesco Buscaglia affermano: “Crediamo sia indispensabile che la nostra partecipazione non sia limitata agli obblighi di legge. Anzi, la revisione è probabilmente un’opportunità nuova e indispensabile, dopo anni di immobilismo e incertezze, per immaginare finalmente il futuro di questo territorio da un punto di vista urbanistico, sociale e produttivo. Non è possibile pensare unicamente alle questioni strettamente tecniche, ma è necessario cogliere l’occasione per interpretare la revisione del Piano regolatore come mezzo per il governo del territorio. Per questo l’Ordine, fin da subito, formerà una commissione al proprio interno per iniziare a lavorare in questa direzione, formulando proposte e affiancando l’Amministrazione comunale in questo cammino, nel rispetto delle reciproche responsabilità e posizioni ma con l’obiettivo comune di fornire finalmente ad Agrigento non solo regole certe ma un progetto di città diversa”.