La settimanale giornata di raccolta del sangue, organizzata dall’Adas, si svolgerà, dalle ore 8 alle 12:30, domani sabato 16 giugno a Sant’Angelo Muxaro nell’oratorio della Chiesa Madre, e domenica 17 giugno a Grotte in Via Ingrao, ed ad Aragona innanzi alla parrocchia di San Giuseppe. Ai donatori saranno recapitate le analisi del sangue.
L’assessore Pierobon sul disegno di legge di riforma dei rifiuti
Nel merito dell’emergenza in rifiuti in Sicilia e del disegno di legge di riforma annunciato come un ‘cambio di passo’, l’assessore regionale ai servizi primari, Alberto Pierobon, commenta: “Voglio sottolineare che si tratta un cambio di passo sostanziale che porterà a un ordinario, efficiente e finalmente risolutivo sistema di gestione. Non esiste alcuna ‘guerra’ tra Roma e Palermo. Il ministero dell’Ambiente ci affianca, ci sostiene e condivide la ‘visione’ di riforma di questo governo, già presente nel programma elettorale presentato ai siciliani. Facciamo appello ai sindaci di avvalersi di tutti gli strumenti a loro disposizione per adempiere ai loro doveri istituzionali, come la Regione sta facendo in ordine alle proprie responsabilità”.
Musumeci su emergenza rifiuti in corso
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, interviene nel merito dell’emergenza rifiuti che travolge l’intera Sicilia, e afferma: “Sono 20 anni che in Sicilia si rincorre l’emergenza rifiuti. Per uscirne presto e bene serve il concorso di tutti: Regione, Comuni e cittadini. E’ un cambio di passo al quale punta anche la Regione con un disegno di legge di riforma del sistema. Su questo testo ci confronteremo con tutte le forze politiche che vogliono contribuire all’uscita definitiva dalla logica emergenzialista e approdare a una economia circolare, le cui sorti sono legate allo scenario che dovremmo determinare con il contributo di tutti. Il governo regionale ha ereditato una situazione gestionale dei rifiuti in Sicilia più che disastrosa”.
Sabato alla Kolymbethra “FAI and be happy” (video intervista)
Ad Agrigento, domani, sabato 16 giugno, nella Valle dei Templi, al Giardino della Kolymbethra, si svolgerà il “FAI and be happy”, un evento organizzato dal gruppo FAI Giovani di Agrigento ed inserito nel circuito nazionale “Sere FAI d’estate”. La serata si svilupperà seguendo la mission del FAI, promuovendo arte, cultura e bellezza del territorio. Tra gli ospiti presenti, il giovane scrittore siciliano Sebastiano D’Urso ed il duo indie elettroacustico “Ruben ed Io”. Ad allietare l’atmosfera contribuiranno la Hoopdance di Elisa D’Alessandro ed un DJ set conclusivo. Gli spazi del giardino sono stati organizzati ad hoc per l’evento con stands di food & beverage, banchetti espositivi di artigianato locale ed installazioni luminose nate dalla collaborazione fra gli artisti Loren Romano e Lorenzo Conti. Accesso dalle ore 19 in poi. Contributo biglietto 7 euro. E 5 euro per gli iscritti Fai.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista a Veronica Vella, del Fai Giovani Agrigento.
“A Roma non saremo remissivi”
“Al contrario del nostro predecessore, col governo di Roma non avremo un atteggiamento remissivo. Faremo un buon lavoro”: l’intervista al presidente della Regione, Nello Musumeci, è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Sentenza in Cassazione per l’avvocato Arnone
La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso della difesa e ha reso definitiva la sentenza di condanna ad un mese di reclusione a carico dell’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone, imputato di tentata violenza privata. Arnone avrebbe strattonato la sua ex cliente e amica Maria Grazia Di Marco per costringerla a sottoscrivere un mandato professionale legato alla compravendita di un immobile.
A Palermo presentato “Il Pirandello dimenticato” (video intervista)
A Palermo, in libreria Paoline, è stato presentato “Il Pirandello dimenticato”, di Pierluigi Pirandello e Alfonso Veneroso. In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista a Suor Fernanda Di Monte, delle figlie di San Paolo, le Paoline, e responsabile degli eventi delle Librerie Paoline di Palermo.
Maxi sequestro antimafia da 45 milioni di euro
A Catania la Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 45 milioni di euro a Giovambattista Puccio, 58 anni, imprenditore leader del settore degli imballaggi del settore ortofrutta nel Ragusano. Puccio è ritenuto appartenere a due organizzazioni storicamente rivali, la ‘Stidda’ e ‘Cosa nostra’, è detenuto dal dicembre del 2017 quando fu arrestato nell’ambito dell’operazione ‘Ghost trash’ perché “ritenuto responsabile della creazione di un vero e proprio ‘cartello mafioso di imprese’ che ha assunto il dominio del settore degli imballaggi nel territorio di Vittoria”. Per la Procura di Catania, che ha coordinato le indagini della Guardia di Finanza, il successo delle società di Puccio sarebbe dovuto alla “riconosciuta appartenenza all’organizzazione mafiosa”, che gli ha permesso di “estromettere le aziende concorrenti che non si piegavano alle condizioni imposte, assumendo in tal modo il controllo dell’intera filiera commerciale” pur “senza ricorrere, quasi mai, all’uso della violenza”.
Due bambini morti nell’incendio della loro abitazione
A Messina, in via dei Mille, due bambini di 10 e 13 anni sono morti vittime di un incendio che si è sviluppato intorno alle ore 4 nella loro abitazione. In casa sono stati presenti i genitori e altri due fratelli che sono stati condotti in salvo. I genitori hanno cercato di soccorrere anche gli altri due figli ma le fiamme glielo hanno impedito. Ad accorgersi dell’incendio è stata una vicina di casa che ha telefonato ai Vigili del fuoco. I morti asfissiati sono Francesco Filippo Messina, di 13 anni, e il fratello Raniero di 10. Salvi, invece i due fratelli più piccoli di 8 e 6 anni, Tancredi e Francesco, così come i genitori, Giovanni e Chiara Messina, proprietari dell’Emporio Armani di via Dei Mille. Il padre è riuscito a condurre in salvo i due figli più piccoli.
Controlli dei Carabinieri in sale gioco a Campobello di Licata
I Carabinieri della stazione di Campobello di Licata sono stati impegnati in controlli nelle sale giochi. Tra cinque esercizi commerciali di Campobello di Licata tre sono risultati non in regola con la legge. Ben dieci video poker infatti sono risultati del tutto scollegati dal sistema nazionale dei Monopoli di Stato. Pertanto tutto il guadagno in contanti è confluito nelle tasche dei gestori, senza il previsto versamento delle tasse. Sono state inflitte sanzioni complessivamente per circa 100 mila euro.