A Porto Empedocle riunione straordinaria del Consiglio comunale sulla vertenza ItalCementi.
In proposito, le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
A Porto Empedocle riunione straordinaria del Consiglio comunale sulla vertenza ItalCementi.
In proposito, le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
In territorio di Scordia, in provincia di Catania, in un fondo agricolo in contrada Cava, la Squadra Mobile ha scoperto due piantagioni con complessive 1.100 piante di marijuana dell’altezza media di 30 centimetri. E’ stato arrestato il proprietario del terreno, Salvatore Zammataro, di 65 anni, ai domiciliari per coltivazione e produzione di sostanza stupefacente e per detenzione illegale di arma comune da sparo e relativo munizionamento. Nella sua abitazione è stata scoperta e sequestrata una pistola calibro 6,35. Le piantagioni hanno beneficiato di un sistema di irrigazione a goccia, composto da tubi collegati a un tubo centrale di diametro più ampio, a sua volta collegato al pozzo di acqua posto sotto l’abitazione dell’indagato.
A Catania i Carabinieri hanno arrestato un uomo di 66 anni per il tentato omicidio del figlio di 39 anni, colpito con una coltellata al torace al culmine di una violenta lite nella loro abitazione, forse per problemi economici. Il figlio, ristretto ai domiciliari per presunto spaccio di droga, è fuggito in strada e prima di accasciarsi a terra ha attirato l’attenzione dei passanti che hanno telefonato al 112. Il personale del 118 lo ha soccorso e trasportato all’ospedale Vittorio Emanuele dove è ricoverato in prognosi riservata dopo essere operato d’urgenza per una ferita da punta all’emitorace sinistro. Il padre, che nel frattempo è scappato, è stato rintracciato e arrestato.
Il parlamentare della Lega, Alessandro Pagano, interviene a seguito del deposito delle motivazioni del Tribunale del Riesame sull’annullamento dell’ordinanza cautelare a carico dei fratelli Mario e Salvino Caputo in riferimento al presunto equivoco, che sarebbe stato generato appositamente, sul nome del candidato alla Regionali. Alessandro Pagano afferma: “Nel ringraziare la professionalità e la celerità con le quali il giudice del Tribunale del Riesame di Palermo si è pronunciato sul caso relativo ai fratelli Caputo, non posso evidenziare come – in conseguenza dell’impianto giuridico emerso – verrebbero meno tutte le accuse a mio carico quale ‘istigatore’ della condotta di Caputo. Del resto lo ha spiegato bene lo stesso avvocato difensore Nino Caleca, il quale sottolinea inoltre come in tutte queste settimane io non abbia mai ricevuto alcun atto. Non solo: nessuno ha chiesto alla competente Commissione parlamentare, nonostante l’immediata disponibilità, di utilizzare le intercettazioni contro di me. Per quanto mi riguarda, la mia coscienza non necessitava di conferme. Ne ero certo ancor prima di leggere cosa scrivono oggi i giudici: io non ho commesso reati, non ho ingannato gli elettori né comprato voti. Altra mistificazione mediatica”.
L’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, ha inaugurato un nuovo ingresso-biglietteria nella Valle dei Templi, nei pressi del Museo archeologico “Griffo” e del quartiere ellenistico-romano. Tusa, tra l’altro, ha affermato: “Agrigento e il Parco della Valle dei Templi sono il fiore all’occhiello della nostra offerta culturale in Sicilia. Il Parco dei Templi di Agrigento, con la sua eccellente direzione e gestione, può essere esempio e traino per la riforma dei parchi archeologici siciliani”. Il nuovo ingresso consente di accedere subito nel luogo della recente scoperta dell’antico Teatro Ellenistico, e poi un cammino fra ulivi, mandorli ed essenze mediterranee condurrà verso i Templi. Il nuovo accesso valorizza il biglietto cumulativo che permette di visitare sia il Parco archeologico che il museo “Pietro Griffo”. La nuova biglietteria è arricchita da uno spazio polifunzionale progettato anche per l’accoglienza e l’orientamento.
La consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Agrigento, Marcella Carlisi, rileva in negativo che l’opposizione ha presentato in consiglio una mozione per impegnare l’amministrazione comunale a ridurre le proprie indennità di carica, e che la maggioranza consiliare, nel frattempo, è uscita fuori dall’aula determinando la caduta della seduta per mancanza del numero legale. In un documento stampa diffuso dalla Carlisi e firmato anche dai consiglieri Borsellino, Vaccarello, Giacalone, Picone, Palermo, Gibilaro, Civiltà, Alonge, Mirotta e Sollano, tra l’altro si legge: “La mozione prende spunto non solo dall’inefficace progettazione della raccolta differenziata, che sta provando gravi disservizi ai cittadini, ma anche dalle innumerevoli mancanze di un’ amministrazione assente e distante dai cittadini pur intascando il massimo delle indennità. In questi giorni i cittadini sono alle prese con il pagamento della prima rata della esosa tassa sui rifiuti, e sono persino spronati ad operare come protagonisti civici. E’ allora il caso che l’amministrazione dia seguito ad un esemplare diminuzione degli emolumenti in modo da far capire che i sacrifici coinvolgono tutti. Al solo sentire nominare l’oggetto della mozione da inserire all’ordine del giorno, i pochi consiglieri firettiani in aula si sono precipitati fuori facendo cadere il numero legale”.
L’associazione Volontari di Strada di Agrigento, diretta da Anna Marino, e la catena di supermercati “Il Centesimo” di Agrigento, hanno stipulato una convenzione per la raccolta delle eccedenze alimentari da destinare alle persone bisognose e alle famiglie in difficoltà del territorio. Nello specifico, l’accordo prevede che le eccedenze alimentari siano raccolte e distribuite tramite l’associazione Onlus Volontari di Strada che da anni assiste ben 160 famiglie in condizioni di disagio economico. Le eccedenze alimentari recuperate sono costituite in prevalenza da latticini a breve scadenza, tra latte, yogurt e formaggi, affettati e pasta fresca. La stessa Anna Marino commenta: “Quella con la catena dei supermercati ‘Il Centesimo’ è una collaborazione davvero fondamentale, che ci consente di fare un salto di qualità importante nella raccolta di generi alimentari a favore di chi ne ha più bisogno”.
L’agrigentino Giuseppe Montalbano è l’unico siciliano ad essere parte dell’Assemblea del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, presieduto dal senatore Tiziano Treu, con sede a Roma. Montalbano, che rappresenta le associazioni produttive, è stato inoltre designato componente della Giunta per il regolamento dello stesso Cnel. Giuseppe Montalbano, forte di tanta esperienza maturata nella Cna, afferma: “Si avvia una stagione di rilancio per questa importante Istituzione della Repubblica, nella quale crediamo e alla quale desideriamo apportare idee e innovazione. Il ruolo del Consiglio rilanciato, e adeguatamente utilizzato dalle altre Istituzioni, può contribuire ad un più generale impegno di coesione e solidarietà, davvero indispensabile per sostenere una maggiore produttività e competitività dell’Italia in uno scenario europeo e internazionale sempre più aperto e dinamico”.