Un corriere della droga, Cosimo Tassone, 27 anni, intento a trasportare 2 chili e 240 grammi di cocaina, è stato arrestato dalla polizia di Catania, sorpreso a bordo di una Mercedes, proveniente dalla Locride, e bloccata da personale della sezione antidroga della Squadra Mobile al suo arrivo al casello di San Gregorio dell’A18, l’autostrada Messina-Catania. Nella vettura, abilmente occultati all’interno di un vano appositamente ricavato nel tunnel centrale, posto sotto il bracciolo tra i sedili anteriori, con apertura azionata con un telecomando, gli investigatori hanno scoperto e sequestrato due panetti di cocaina per un peso complessivo di 2,240 chilogrammi.
Processo “Trattativa”, Corte in Camera di Consiglio
A Palermo, al palazzo di giustizia, dopo brevi dichiarazioni spontanee da parte dell’ex ministro Dc Nicola Mancino, imputato di falsa testimonianza al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, la Corte d’Assise, presieduta dal giudice Alfredo Montalto, si è ritirata in camera di consiglio per emettere la sentenza che interessa nove imputati. Si sono svolte 201 udienze. Poi lo scorso dicembre 2017 la Procura, tramite Nino Di Matteo, Francesco Del Bene, Roberto Tartaglia e Vittorio Teresi, ha iniziato la requisitoria, proseguita fino alla fine di gennaio. I magistrati inquirenti invocano 16 anni di carcere a carico del boss Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina, e unico corleonese storico in vita dopo la morte di Provenzano e Riina. Poi 15 anni per l’ex comandante del Ros dei Carabinieri, il generale Mario Mori, già a capo del servizio segreto civile. Poi 12 anni di carcere ciascuno per un altro mafioso, Nino Cinà, e per altri due ex Carabinieri in servizio al Ros a cavallo del periodo di tempo incriminato, il generale Antonio Subranni e il colonnello Giuseppe De Donno. E 12 anni anche per l’ex senatore di Forza Italia, Marcello Dell’Utri, che attualmente sconta in carcere la condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. E poi 6 anni per l’ex ministro dell’Interno, Nicola Mancino, imputato di falsa testimonianza. E poi nulla per Giovanni Brusca, perché, con gli sconti di pena a favore dei collaboratori, il reato contestato, ossia minaccia e violenza a Corpo politico dello Stato, sarebbe prescritto. E prescrizione sarebbe intervenuta anche per il reato contestato a Massimo Ciancimino, il concorso esterno alla mafia, perché risalente a non oltre il gennaio 1993. Però, contro Ciancimino la Procura pretende 5 anni di reclusione per calunnia a danno dell’ex capo della Polizia, Gianni De Gennaro.
Agrigento, all’Istituto Sciascia “Il male oscuro della scuola di oggi” (video interviste)
Ad Agrigento, nell’aula magna dell’Istituto scolastico “Leonardo Sciascia”, presieduto da Patrizia Marino, si è svolto un incontro sui temi del bullismo e del bullismo tramite internet, il cyberbullismo, intitolato : “Il male oscuro della scuola di oggi”.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Silvio Cuffaro: “Su Girgenti Acque non più doppio-giochismo”
Il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, medita la rescissione del contratto idrico comunale con la società privata Girgenti Acque. Lo stesso Silvio Cuffaro spiega: “Mi è stata recapitata la convocazione dell’assemblea dell’Ato idrico agrigentino, del quale sono parte i 43 comuni della provincia. All’ordine del giorno della seduta vi è la proposta del consiglio direttivo per l’avvio del procedimento di risoluzione della convenzione di gestione del servizio idrico integrato del 27 novembre 2007. Finalmente si inizia a intraprendere il giusto percorso per arrivare alla soluzione da più parti auspicata. Da ora in avanti si giocherà a carte scoperte e non ci sarà più spazio per i doppiogiochisti: ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità e dovrà chiaramente esprimere la propria opinione sulla questione Girgenti Acque. Qualcuno fino a oggi ha parlato in un modo e ha agito in altro modo. Adesso che la delibera sarà sul tavolo dei sindaci agrigentini, nessuno potrà più nascondersi. Mi auguro che ogni sindaco agisca, da ora in avanti, nell’interesse dei propri concittadini”
Santino Lucia coordinatore IdeaSicilia della provincia di Agrigento
È Santino Lucia il responsabile, per la provincia di Agrigento, del movimento di IdeaSicilia, la formazione politica il cui riferimento in Sicilia è l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione e Formazione, Roberto Lagalla. Santino Lucia, laureato in Giurisprudenza, funzionario della Provincia di Agrigento, è stato nominato coordinatore provinciale di IdeaSicilia nel corso di una riunione, in presenza di tanti sostenitori e del leader fondatore Roberto Lagalla. Lo stesso Santino Lucia afferma: “Stiamo andando avanti in un momento in cui la gente diffida della politica. IdeaSicilia ha deciso di lavorare proprio sulla credibilità delle persone e sul valore di un progetto comune, che ci proietta subito alle prossime elezioni amministrative. Saremo presenti in tutto il territorio regionale e anche nella provincia di Agrigento. Continua ad aumentare il numero di aderenti e di questo non possiamo che essere molto fieri, perché il nostro è un movimento basato sull’inclusività e l’aggregazione”.
—
Agrigento e nettezza urbana, cartoline da Villaseta (galleria foto)
Agrigento e rimostranze di cittadini contro gravi disservizi nell’ambito della nettezza urbana: dalla frazione di Villaseta e, in particolare, da via Mongitore, abbiamo ricevuto numerose fotografie testimonianza dello stato di degrado incombente. Gli stessi residenti affermano: “Ecco i risultati della raccolta differenziata in via Mongitore a Villaseta. Inoltre, in questa via, da due anni non si vedono più gli operatori ecologici che una volta pulivano le strade settimanalmente. Noi paghiamo una tassa sulla spazzatura ma il servizio non è presente. Le fatture molto elevate arrivano puntualmente, però sulla strada non si incontrano più persone ma topi, scarafaggi e zecche! La via Mongitore è impraticabile in auto, per la presenza di grandissime buche e avvallamenti, e adesso le finestre delle abitazioni non si possono più aprire per il cattivo odore! Esasperati per questa situazione, stiamo pagando con le nostre tasche operatori che vengano a pulire le aiuole”.
Agrigento, inaugurata area giochi intitolata ad Alice Schembri
Agrigento e protagonismo civico: al Villaggio Mosè. In piazza del Vespro, il sindaco, Calogero Firetto, e gli assessori Gerlando Riolo e Gabriella Battaglia, hanno partecipato all’inaugurazione del “Parco Alice”, un nuovo spazio giochi per i bambini frutto dell’impegno di diverse associazioni locali. Dopo la benedizione del parroco, l’area giochi è stata intitolata ad Alice Schembri, giovanissima studentessa morta prematuramente. Alla cerimonia sono intervenuti i genitori della giovane e i responsabili delle Associazioni che, tramite una raccolta di fondi e iniziative benefiche varie, hanno sostenuto e concluso il progetto. Si tratta della Rete di Cristina, Associazione Principi e principesse, Soroptimist e Club Nautico Punta Piccola. Ad arricchire il parco giochi con il disegno del “gioco della campana” sono stati gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Agrigento diretti dal professore Afredo Prado. In occasione dell’inaugurazione, tanta folla si è assiepata ai bordi dello spazio giochi e ha assistito alla scopertura della targa in ceramica artistica che intitola il parco ad Alice e all’esibizione del gruppo folcloristico “Gergent” di cui è stata parte anche Alice Schembri. Il sindaco Lillo Firetto, sempre in memoria della giovane agrigentina, ha piantato un albero di mandorlo.
Agrigento, consiglieri Ap: “Esonero da pagamento tassa rifiuti”
I consiglieri comunali di Alternativa Popolare di Agrigento ritengono doveroso che numerosi cittadini, e relativi quartieri di residenza, della città di Agrigento siano esonerati dal pagamento della tassa sui rifiuti perché il servizio o è scadente o è del tutto mancante. I consiglieri affermano: “Ad Agrigento si paga una delle tasse sui rifiuti più care di tutta Italia. Se poi tale tassa a caro prezzo si paga per non ricevere alcun servizio, allora ciò non è tollerabile. Citiamo, ad esempio, i casi di via San Gregorio e via Offamilio, i cui residenti delle zone interessate non hanno né il servizio porta a porta né la raccolta programmata e localizzata. La domanda è: dove devono portare la spazzatura? Che Firetto fosse uno ‘straniero’ lo sapevamo, ma che se ne fregasse totalmente di chi gli ha posto tanta fiducia votandolo, non era nella nostra più remota immaginazione. Auspichiamo che almeno l’Assessore Hamel, data la totale incapacità del Sindaco, possa essere incisivo visto che almeno lui è di Agrigento”.
Interlocuzione in corso su modifiche al progetto Viadotto Morandi
E’ in corso tra l’amministrazione comunale di Agrigento, presieduta dal sindaco, Calogero Firetto, e l’Anas, una interlocuzione tendente, almeno nelle intenzioni del sindaco, a modificare le prospettive di intervento sulla seconda parte del viadotto Morandi tra Agrigento e Porto Empedocle. Si tratta del viadotto chiuso da tempo al transito, per il cui consolidamento e recupero è pronto un progetto da 30 milioni di euro. E’ necessario predisporre il bando di gara, e poi occorreranno almeno tre anni per la conclusione dei lavori. Il sindaco Firetto ritiene più opportuno che lo stesso denaro sia utilizzato invece per costruire una strada raso terra, capace di superare in modo definitivo il problema del collegamento da Agrigento a Porto Empedocle e viceversa. Infatti, il viadotto Morandi è una struttura tecnicamente obsoleta, e non sarebbe affatto improbabile che dopo 10 anni dagli interventi preventivati oggi ci si ritrovi nelle stesse condizioni di precarietà. L’Anas ha recepito ed è in corso un’attività di valutazione. Ovviamente in tale ragionamento non rientra la prima parte del viadotto Morandi, che è ormai a tutti gli effetti una preziosa circonvallazione a sud – ovest della città.
Akragas sconfitta dal Catania. Risultati e classifica
Si è giocata la 35esima giornata del campionato di calcio di serie C. L’Akragas è stata sconfitta dal Catania 3 a 1.
Ecco i risultati:
Akragas – Catania 1-3
Bisceglie – Reggina 1-2
Catanzaro – Siracusa 1-0
Juve Stabia – Monopoli 2-1
Lecce – Racing Fondi 2-0
Trapani – Fidelis Andria 1-1
Rende – Casertana 0-1
Virtus Francavilla – Matera 2-2
Sicula Leonzio – Cosenza 0-1
CLASSIFICA
Lecce 71
Catania 67
Trapani 64
Juve Stabia 50
Monopoli 48
Cosenza 48
Rende 46
Matera 46
Casertana 44
Siracusa 44
Virtus Francavilla 43
Sicula Leonzio 42
Catanzaro 40
Bisceglie 38
Reggina 36
Fidelis Andria 36
Paganese 32
Racing Fondi 26
Akragas 10