Agrigento, cane marrone con collare piccola taglia smarrito nel quartiere di Fontanelle. Telefonate cortesemente a 340 41 200 26. Grazie.
Protocollo d’intesa tra Procura di Agrigento e Ispettorato delle Foreste
La Procura della Repubblica di Agrigento, capitanata da Luigi Patronaggio, ha firmato un protocollo d’intesa con l’Ispettorato delle Foreste di Agrigento per prevenire i reati contro l’ambiente e migliorare le indagini su incendi boschivi, commercio di animali protetti, maltrattamento di animali, inquinamento delle acque, abbandono dei rifiuti e violazione delle leggi sulla caccia. Lo stesso Patronaggio afferma: “Il protocollo è frutto dell’esperienza investigativa maturata nel corso dell’ultimo biennio che ha visto il Corpo regionale forestale della Regione Siciliana, attraverso le sue articolazioni territoriali e attraverso la Sezione di Polizia giudiziaria ‘Aliquota Forestale’, incidere significativamente in materie di particolare interesse ambientale. Grazie al protocollo, s’intensificheranno i controlli per la prevenzione degli incendi, sollecitando i Comuni ed i proprietari di terreni agricoli ad effettuare operazioni di pulizia e bonifica. Particolare attenzione, poi, sarà data alla repressione dello smaltimento illecito dei rifiuti. Per quanto riguarda, ancora, l’inquinamento delle acque, saranno presi di mira gli impianti di molitura delle olive nel periodo compreso tra settembre e dicembre. Inoltre saranno attivati servizi di osservazione in aree protette quali Torre Salsa, Scala dei Turchi, Monte Cammarata, le riserve delle Pelagie, le Maccalube di Aragona e Sant’Angelo Muxaro”.
Borsellino: “Un consiglio comunale sul viadotto Morandi”
Omicidio a Palermo, ucciso un giovane di 29 anni
A Palermo, in fondo Picone, un uomo di 29 anni, Dino Salvato, è stato ucciso. L’ispezione sul cadavere da parte del medico avrebbe escluso che siano stati sparati colpi di pistola. Non vi sono fori d’entrata e di uscita. Il giovane, giunto sul posto a bordo di un’automobile Smart, sarebbe stato picchiato a sangue probabilmente con oggetti contundenti. Dino Salvato è stato arrestato nel dicembre del 2016 per avere derubato e palpeggiato, insieme al fratello e a un altro ragazzo, alcune giovani alla Vucciria. L’aggressione è avvenuta ad agosto, e le giovani si rifugiarono in piazza San Domenico.
Inchiesta agguato Antoci, chiesta archiviazione
La Procura della Repubblica di Messina, diretta da Maurizio De Lucia, ha concluso le indagini e ha chiesto al giudice per le indagini preliminare del Tribunale di archiviare le posizioni di tutti coloro che sono stati inscritti nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’agguato a colpi d’arma da fuoco, la notte del 18 maggio 2016, all’automobile blindata del presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci. La comparazione tra il Dna dei 14 iscritti nel registro degli indagati e il Dna tratto dalle cicche di sigarette scoperte dalla Polizia sul luogo della sparatoria ha prodotto esito negativo. A sparare tre colpi di fucile calibro 12 è stata una sola persona con traiettoria dall’alto verso il basso. I pallettoni colpirono in basso lo sportello dell’auto su cui viaggiava Antoci di ritorno da una cena. Secondo i magistrati inquirenti, chi sparò non voleva uccidere ma solo frenare la corsa dell’automobile. Avrebbe poi dovuto tirare due molotov contro l’auto per costringere Antoci ad uscire fuori ma l’ipotetico piano sarebbe fallito a seguito dell’arrivo, dopo pochi istanti, dell’auto su cui viaggiava il vicequestore della polizia Antonio Manganaro, dirigente del commissariato di Sant’Agata e amico personale di Antoci, che ha raccontato di aver sparato costringendo alla fuga i killer.
Mafia a Palermo, 11 arresti alla “Noce”
A Palermo i poliziotti della Squadra Mobile e la Direzione distrettuale antimafia hanno arrestato 11 presunti affiliati al clan mafioso del quartiere popolare “Noce”. Tra le ipotesi di reato contestate vi sono soprattutto le estorsioni. E anche la festa della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù non sarebbe stata risparmiata dal racket. I presunti mafiosi l’avrebbero addirittura organizzata personalmente, imponendola al parroco. E i venditori ambulanti ammessi alla festa sarebbero stati costretti a versare al clan i proventi delle vendite, incassando solo una somma relativa alla giornata di lavoro.
Teleacras, Tema con Musso e Speciale candidati sindaco Ravanusa (video)
Su Teleacras, questa sera, martedì 22 maggio, alle ore 23:10, sarà in onda una nuova puntata di Tema. Ospiti in studio sono due dei quattro candidati a sindaco di Ravanusa in occasione delle prossime amministrative. Si tratta dell’avvocato Lillo Massimiliano Musso, a capo di una lista civica, e dell’imprenditore Renato Speciale, del Movimento 5 Stelle. Repliche in onda domani, mercoledì 23 maggio, alle ore 21, e venerdì 25 maggio alle ore 15.
Multati quattro irresponsabili lungo la statale 115
La Polizia Stradale agrigentina, coordinata da Andrea Morreale, ha multato, avvalendosi del tele laser, quattro irresponsabili alla guida, sorpresi a sfrecciare lungo la statale 115 fra Palma di Montechiaro e Licata ben oltre il limite di velocità imposto, tra i 110 e i 130 anziché a 90 chilometri all’ora. Pagheranno 169 euro ciascuno, e subiranno la decurtazione di 3 punti dalla patente di guida.
Eroina nello stomaco, ghanese patteggia condanna ad Agrigento
Ad Agrigento al palazzo di giustizia il giudice per le udienze preliminari del Tribunale, Alfonso Malato, ha ratificato il patteggiamento della condanna a 3 anni e 6 mesi di carcere a carico di un immigrato dal Ghana, Francis Jisquo, 35 anni. L’africano, difeso dagli avvocati Giovanni Di Benedetto e Salvatore Cusumano, è stato arrestato dai Carabinieri lo scorso 17 dicembre a Favara appena fuori da un pullman, perché in possesso di 4 ovuli con dentro 66 grammi di eroina risultati nascosti nello stomaco.
Agrigento, atto di indirizzo consiliare sulla fiera di San Calogero
Ad Agrigento, tramite l’ufficio di presidenza del consiglio comunale, i consiglieri Borsellino, Picone e Carlisi hanno presentato all’amministrazione un atto di indirizzo sulla fiera di San Calogero. Borsellino, Picone e Marcella Carlisi spiegano: “ Era tradizione che per le fiere cittadine alcune bancarelle fossero dislocate lungo il marciapiede del viale della Vittoria. Tanti cittadini lamentano la nuova sistemazione a Porta di Ponte fra traffico e manto stradale sconnesso. Con il nostro atto vogliamo impegnare l’amministrazione comunale a ripristinare la locazione della fiera di San Calogero lungo il viale della Vittoria oltre che nella zona del campo sportivo”.