L’Azienda sanitaria provinciale di Palermo, in ragione della propria competenza su Lampedusa, ha dotato il Poliambulatorio dell’isola agrigentina di un nuovo mammografo digitale. L’attrezzatura, del valore di 100mila euro, è stata montata, collaudata e già utilizzata in occasione delll’Open Day della Prevenzione. Il mammografo digitale consente di accertare tumori al seno anche in fase precocissima, con una minore erogazione di radiazioni. Il direttore dell’Azienda sanitaria di Palermo, Antonio Candela, afferma: “Il mammografo con tomosintesi va ad arricchire il parco tecnologico del Poliambulatorio e consente di programmare in maniera sistematica e periodica l’attività di screening. L’Azienda ha fatto degli screening oncologici la propria mission, e l’adesione numerosa della gente di Linosa e Lampedusa all’Open Day ci conforta sulla percezione del valore e dell’importanza della prevenzione”.
La Guardia di Finanza nissena scopre un business di fatture false
La Guardia di Finanza di Caltanissetta ha scoperto un business di fatture false. Otto amministratori di società gelesi, che avrebbero emesso fatture per oltre 600mila euro, sono stati denunciati perché avrebbero sottratto al fisco ingenti introiti. Sono stati sequestrati circa 250mila euro ed immobili nella disponibilità degli amministratori, per l’importo equivalente alle imposte evase. L’attività di indagine è stata avviata da una verifica fiscale nei confronti di una società sconosciuta al fisco ed operante nel settore degli impianti elettrici. Sono state ricostruite tutte le operazioni di compravendita, incrociando i dati delle fatture. In particolare uno degli amministratori è indagato per occultamento e distruzione di documentazione contabile ed emissione di fatture false, gli altri sette per l’utilizzo delle fatture false.
Sgominata banda delle “spaccate”
A Ragusa la Polizia ha sgominato una banda specializzata in rapine e furti con ‘spaccate’. Sono 20 gli ‘assalti’ contestati agli indagati, con 5 furti commessi in una sola notte tra tentati e consumati. La tecnica sarebbe stata sempre la stessa: hanno rubato automobili vecchie e robuste con sistemi di sicurezza obsoleti e le hanno usate come “ariete” per sfondare infissi in vetro o saracinesche. Alcuni degli indagati sono agli arresti domiciliari, ma di notte sarebbero usciti da casa per commettere i reati. Gli arrestati sono Rosario Antoci, 32 anni, Salvatore Fidone, 28 anni, e i ventenni Giovanni Giliberto, Salvatore Giordanella, e Gabriele Meli, tutti di Vittoria.
Hanno incendiato l’auto del sindaco, quattro arresti
A Siracusa quattro persone sono state arrestate dai Carabinieri del nucleo investigativo per avere appiccato un incendio all’automobile del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, nel novembre scorso. Secondo i Carabinieri, ad agire sono stati alcuni parcheggiatori abusivi che hanno così voluto intimidire il sindaco autore di un piano repressivo, avviato insieme ai Carabinieri, contro il fenomeno del posteggio abusivo. Sono stati ammanettati tre uomini e una donna, indagati di estorsione e danneggiamento aggravati in concorso.
Diffamazione a Nino Di Matteo, reclusione per Sgarbi e Sallusti
Il giudice monocratico del Tribunale di Monza, Bianchetti, ha condannato Vittorio Sgarbi a 6 mesi di reclusione per avere diffamato, sul “Il Giornale”, il magistrato palermitano Nino Di Matteo. A 3 mesi, per omesso controllo, è stato condannato il direttore dello stesso quotidiano, Alessandro Sallusti. Entrambi, Sgarbi e Sallusti, hanno beneficiato della sospensione della pena. L’articolo ritenuto diffamatorio è stato pubblicato nella rubrica “Sgarbi Quotidiani” il 2 gennaio del 2014.
A San Leone denunciati quattro “allegri” al volante
Durante il fine settimana appena trascorso, la Polizia stradale agrigentina, capitanata da Andrea Morreale, ha denunciato quattro automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica. In particolare, a San Leone, sono stati sorpresi “allegri”, tra virgolette, al volante e denunciati un uomo di 28 anni di Canicattì, e altri tre di Agrigento di 21, 23 e 29 anni.
Reperti sequestrati a dirigente Regione
Un dirigente della Regione Sicilia, del quale non è stata resa nota l’identità, ha custodito in casa propria reperti archeologici risalenti a un periodo compreso dal sesto secolo avanti Cristo all’alto medioevo, tra coppe, lucerne, unguentari, crateri, monili e monete. Il tutto è stato sequestrato dalla Guardia di finanza di Noto, coordinata dal capo della Procura di Siracusa Francesco Paolo Giordano, e dal pm Salvatore Grillo. L’uomo, 56 anni, non ha dichiarato alla Soprintendenza il ritrovamento e la detenzione dei reperti. Tutto il materiale sequestrato è adesso a disposizione della Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa, che ne ha certificato l’autenticità.
Il Liceo King di Favara in “alternanza” nella prima accoglienza
Ad Agrigento, giovedì prossimo, 24 maggio, al Villaggio Mosè, nel centro di prima accoglienza al Viale Cannatello 105, gestito dall’associazione Onlus “La mano di Francesco”, dalle ore 9:30 in poi, il Liceo Scientifico “Martin Luther King” di Favara sarà impegnato nella giornata conclusiva del progetto, coordinato dalla docente Maria Rita Guaragna, intitolato “Apprendimenti emozionali”. Si tratta di una iniziativa compresa nell’ambito dell’attività didattica ‘Alternanza scuola – lavoro’.
Nominato il nuovo Commissario al Comune di Licata
A seguito delle dimissioni di Maria Grazia Brandara, la Regione ha nominato il nuovo commissario straordinario al Comune di Licata. Si tratta di Maria Elena Volpes, già dirigente generale regionale dei Beni culturali, da poche settimane in pensione. Il provvedimento di nomina è firmato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Ad Agrigento riunione regionale del Confsal Vigili del fuoco
Ad Agrigento, domani, martedì 22 maggio, al Comando provinciale dei Vigili del fuoco, a Villaseta, alle ore 10, si svolgerà una riunione regionale del Confsal Vigili del fuoco, in presenza, tra gli altri, del segretario nazionale Franco Giancarlo e del segretario regionale, Vincenzo Catalano. All’ordine del giorno dell’assemblea, tra l’altro, vi è il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, l’assegno di specificità e risorse integrative, impegni del governo e nuove iniziative di sostegno, e l’avvio del percorso congressuale.