Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania, Nunzio Sarpietro, ha confermato il sequestro della nave della Organizzazione non governative spagnola Proactiva Open Arms, ormeggiata al porto di Pozzallo dal 18 marzo scorso dopo il salvataggio di 215 migranti. Il giudice ha accolto così la richiesta della Procura distrettuale etnea. Lo stesso giudice si è però dichiarato incompetente ritenendo non sussistere il reato di associazione per delinquere ma soltanto quello di immigrazione clandestina. Pertanto gli atti saranno trasferiti alla Procura di Ragusa per competenza in materia.
Successo per la “Sagra dell’Agnello Pasquale di Favara”
A Favara sono numerose le pasticcerie che hanno aderito al concorso promosso da Confcommercio in occasione della “Sagra dell’Agnello Pasquale di Favara”. Alla seconda edizione, rivolta ai maestri pasticceri e a tutti gli esercizi commerciali della città, con un premio in denaro per le vetrine più belle, hanno aderito quasi tutte le pasticcerie più rinomate. La manifestazione è in corso, ed è sostenuta in collaborazione con la delegazione di Confcommercio di Favara. Il vice presidente provinciale di Confcommercio, Alfonso Valenza, commenta: “L’adesione di tutte queste vetrine è la testimonianza di quanto interesse ci sia da parte degli operatori a fare rete. Il concorso ha lo scopo di valorizzare e promuovere il dolce tipico di pasta di mandola farcito di pistacchio, a forma di agnello. Confcommercio è e rimarrà al fianco di tutte le attività produttive del territorio. E’ un tema questo che ci sta a cuore e abbiamo l’esigenza di fare squadra per cogliere ogni opportunità di sviluppo, partendo dalla valorizzazione della nostra cultura e delle nostre tradizioni”.
Sgarbi si dimette e indica il successore
E tanto tuonò che piovve: l’assessore regionale ai Beni Culturali in Sicilia, Vittorio Sgarbi, si dimette. Così conferma lo stesso Sgarbi, che afferma: “Consegno oggi la lettera di dimissioni al mio capo di gabinetto, non voglio avere alcun rapporto con Musumeci che è un gran maleducato. Darò le consegne a Sebastiano Tusa, il nome del mio successore che ho concordato con Gianfranco Miccichè, entro Pasqua. Spero sia lui ovviamente il nuovo assessore ai Beni culturali”.
Migranti, “ancora elevata la minaccia terrorismo”
Gli sbarchi di migranti “fantasma”, che si sono susseguiti soprattutto sulle coste agrigentine, preoccupano ancora, e in prospettiva, i vertici dell’Unione Europea. Oggi è intervenuto al Parlamento Europeo Fabrice Leggeri, il direttore della missione “Frontex”, che si occupa di contenimento e soccorso dell’immigrazione clandestina nel Mediterraneo. Leggeri, tra l’altro, ha affermato: “La minaccia terroristica resta alta, non è diminuita e dobbiamo essere certi che non vi siano attraversamenti delle frontiere dell’Unione Europea non intercettati, perché questo va a scapito della sicurezza europea. I velivoli di Frontex hanno rilevato flussi di migranti non intercettati da Algeria e Tunisia, che pongono preoccupazioni di sicurezza e su cui si sta lavorando. Non ci aspettiamo un aumento degli arrivi di migranti dalla Libia, almeno non per il momento. Dal primo gennaio ad ora sono stati 6000 i migranti illegali intercettati sulla rotta del Mediterraneo centrale, il 62% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017. Ma solo il 71% di questi è partito dalla Libia, rispetto al 95% del 2017, perché nel 2018 il 20% delle partenze dei migranti è avvenuto dalla Tunisia”.
Gli Architetti agrigentini dibattono sui luoghi teatro del terremoto del Belice
Ad Agrigento sabato prossimo, 31 marzo, nella sede dell’Ordine degli Architetti, in via Gaglio 1, lo stesso Ordine presenterà il convegno sul tema: “I luoghi colpiti dal sisma del 1968 nel territorio Belicino della provincia di Agrigento. Analisi e proposte degli Architetti”, che poi si svolgerà sabato 7 aprile, al teatro Sant’Alessandro a Santa Margherita Belice. L’iniziativa è organizzata dall’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento e dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo, ed è inserita nel programma del 50° anniversario del terremoto del Belice del 1968. Inoltre, è patrocinato dai Sindaci del Belice della provincia di Agrigento, tra Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belice, e dal Consiglio nazionale degli Architetti. Sabato prossimo in conferenza di presentazione interverranno il presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, Alfonso Cimino, poi Pietro Fiaccabrino, presidente della Fondazione Architetti del Mediterraneo, Rino La Mendola, vicepresidente del Consiglio nazionale degli Architetti, e Roberto Campagna, responsabile del Dipartimento di Protezione Civile dell’Ordine degli Architetti della provincia di Agrigento, e Giacomo Cascio, consigliere dell’Ordine.
Catania, Bianco: “Mi ricandido per completare quanto avviato”
Tra le novità di maggiore rilievo verso le prossime elezioni amministrative del 10 giugno in Sicilia vi è la conferma della ricandidatura di Enzo Bianco a sindaco di Catania. Bianco afferma: “Presento la candidatura per completare quanto avviato. Non ho velleità professionali ma sono convinto che per portare avanti quanto messo in campo bisogna farlo personalmente. In questi anni è stato fatto il lavoro più duro, abbiamo dovuto togliere le pietre, ma abbiamo dato il via a un cambiamento che va portato avanti. La mia è candidatura civica, sì, ma con innesti politici, da parte di chi sarà disposto a sostenermi. Non devo fare carriera. Il mio impegno non ha ambizioni personali e lavorerò in modo da fare di Catania quella che ho immaginato nel mio programma Catania 10 +”.
Claudio Fava sulla finanziaria appena approdata all’Ars
Il deputato regionale e leader de “I cento passi”, Claudio Fava, interviene nel merito della Finanziaria appena approvata dalla Giunta Musumeci e trasmessa all’Assemblea Regionale. Fava afferma: “La finanziaria che approda all’Ars è la fotografia di una Regione incapace di guardare al futuro e allo sviluppo dell’Isola. Lo testimonia, mestamente, il pochissimo spazio riservato alla crescita ed allo sviluppo: appena un paio di pagine! E’ una Regione avvitata su se stessa e capace di pensare solo in termini di spesa corrente. Di altro avrebbe bisogno la Sicilia, a cominciare da investimenti cospicui per il diritto allo studio. Dal Governo, invece, arriva – non casualmente – la proposta dell’ennesimo aumento dei fondi per le scuole private. Infine il pasticcio della norma che vorrebbe abrogare le soprintendenze, norma che si apprende essere un refuso, dimostra, qualora ve ne fosse ancora bisogno, un preoccupante pressappochismo su una materia strategica per la nostra regione. Insomma, è una finanziaria incapace di modificare le drammatiche tendenze economiche dell’isola, come già testimoniato dal documento di programmazione regionale. Ci saremmo, onestamente, aspettati di più”.
Un agrigentino ambasciatore d’Italia a Tunisi
Un agrigentino è ai vertici della diplomazia internazionale. Si tratta di Lorenzo Fanara, 48 anni, appena nominato ambasciatore d’Italia a Tunisi dal Consiglio dei Ministri. Lorenzo Fanara si è laureato con lode in Giurisprudenza all’università di Palermo nel 1993. E’ entrato in carriera diplomatica nel 1998, svolgendo i primi incarichi a Roma, al ministero degli Esteri. Dal 2002 al 2006 all’Unione Europea a Bruxelles, poi fino al 2010 all’ambasciata di Mosca, poi dal 2010 al 2013 ancora in Italia al ministero degli Esteri, dal 2013 alla fine del 2016 all’ambasciata di Londra come consigliere politico, e dal gennaio 2017 al marzo 2018 è stato vice capo di Gabinetto del ministro Angelino Alfano. Adesso, Lorenzo Fanara, Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica, è ambasciatore d’Italia a Tunisi.
Agrigento, condannato sorvegliato speciale per guida senza patente
Gallo (FI): “Impegno per stabilizzazione precari Asp Agrigento”
“Apprendo da notizie stampa della delicata e difficile situazione del personale precario contrattista che rischia di rimanere fuori dalle procedure di stabilizzazione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento. Chiederò all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, un impegno preciso affinchè si proceda ad un’applicazione corretta della legge “Madia”.
Così afferma il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gallo, che aggiunge:
“Ritengo che il ruolo rivestito nell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento dal personale contrattista non si possa cancellare con un semplice colpo di spugna. Per tantissimi anni questo personale si è distinto assumendosi responsabilità, ed a tutt’oggi occupa delle scrivanie. Sembra quasi surreale la scelta del non prevedere dei posti in dotazione organica. Voglio rassicurare i lavoratori sul mio impegno da deputato regionale, ed eserciterò il mio ruolo affinché si possa giungere ad una conclusione positiva di questa paradossale vicenda”.