Il Comune di Palermo ha ricordato, con la deposizione di una corona di fiori sul luogo dell’omicidio, la figura di Joe Petrosino, il poliziotto italo-americano ucciso a Piazza Marina il 12 marzo del 1909. Il Sindaco Leoluca Orlando, tra l’altro, ha affermato: “Come ogni anno, la città di Palermo ricorda Joe Petrosino, facendo memoria di quanto sia stato difficile nella storia di questa città liberarsi dalla presenza mafiosa dentro le istituzioni, e di quanto sia stato significativo il comportamento di Joe. Migrante appartenente ad una famiglia di migranti, e divenuto cittadino americano e poliziotto, egli si impegnò per liberare la sua terra di origine ed il suo paese di adozione dall’ipoteca mafiosa”.
La sicurezza del binario Agrigento-Palermo in commissione all’Ars
La deputata regionale di “Diventerà Bellissima”, Giusi Savarino, presidente della Commissione territorio, ambiente e mobilità, annuncia la convocazione con urgenza in Commissione dei vertici delle Ferrovie dello Stato. La stessa Savarino spiega: “A seguito di recenti articoli di stampa che hanno evidenziato un allarmante problema sulla sicurezza della tratta ferroviaria Agrigento – Palermo, soprattutto in riferimento alla galleria di Lercara, non possiamo che convocare i vertici di Ferrovie Italiane per chiedere spiegazioni e fare il punto su quanto emerso. La commissione si è già occupata delle criticità della nostra rete ferroviaria, in occasione del rinnovo del contratto di servizio con Trenitalia, che ha visto impegnato nelle difficili trattative direttamente il Presidente Musumeci.
Sappiamo bene che non è accettabile che per percorrere i 140 chilometri che separano Agrigento da Palermo servano 2 ore, quando oggi nello stesso tempo si percorrono i 570 chilometri che separano Roma da Milano. Molti investimenti sono stati fatti, altri sono programmati per i prossimi anni. Ma non possiamo non chiederci come siano stati spesi quasi un milione di euro a chilometro per cercare di velocizzare la tratta”.
Giambrone ancora a capo della Gesap fino all’approvazione del bilancio
L’assemblea dei soci della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo “Falcone e Borsellino”, nel recepire le dimissioni da consigliere e presidente del Consiglio di Amministrazione della società, presentate lo scorso gennaio da Fabio Giambrone (che nel frattempo si è candidato alla Camera nelle liste del Partito Democratico), ha ritenuto “che – si legge nel documento ufficiale – sussistano primarie ragioni di interesse per la Gesap a dare continuità all’organo amministrativo nella sua originaria composizione, per le importanti iniziative in corso previste dal piano industriale ed in vista della imminente approvazione del bilancio di esercizio 2017 e alle conseguente scadenza di tutti gli organi di gestione della Gesap. Pertanto, acquisita la sua preventiva disponibilità, ha respinto le dimissioni all’unanimità dei soci presenti e ha deliberato di confermare Fabio Giambrone quale componente del Cda della Gesap, fino alla scadenza già fissata in coincidenza con la approvazione del bilancio di esercizio 2017”.
Agrigento, voragine mortale irrisolta da un mese
Ad Agrigento ormai da settimane, in contrada San Michele, esattamente innanzi al supermercato Eurospin, giace una profonda voragine mortale lungo la strada da e verso l’ospedale. Sul posto, tempo addietro, è stato compiuto un sopralluogo congiunto da parte di diversi signori che poi, anziché provvedere a rimediare con una colata di cemento e bitume, hanno ritenuto opportuno montare una transenna, peraltro buia durante la notte, ritenendo così di avere adempiuto al proprio compito lautamente pagato ogni fine mese dai cittadini contribuenti agrigentini. E’ forse necessaria una conferenza di servizi? Un progetto? La trafila burocratica e tecnica per accedere a fondi comunitari? L’accordo quadro, il patto per il sud, la protezione civile, l’ufficio di qui e la direzione di là? La voragine mortale attende una colata di cemento e di bitume, prima del morto. Ad Agrigento la storia, anche recente, non ha insegnato nulla.
Forza Italia Giovani Agrigento su polemiche interne al partito
La coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani di Agrigento, e vice coordinatrice regionale, Lilly Di Nolfo, interviene nel merito delle polemiche insorte all’interno di Forza Italia a seguito delle elezioni Politiche. Di Nolfo afferma: “Dopo il risultato elettorale è necessaria una riflessione da parte di tutto il centrodestra ed in particolare da parte di Forza Italia, primo partito di maggioranza all’Assemblea regionale. L’azione di ascolto e di risposta deve essere presente e ben bilanciata nelle diverse province per non correre il rischio di tralasciare o lasciare inascoltate alcune realtà territoriali. In provincia di Agrigento, grazie ad un intenso e produttivo lavoro di squadra e ad una campagna elettorale volta al dialogo e spesa fra la gente, Forza Italia ha calamitato tanti consensi. Di fronte al dilagare del Movimento 5 Stelle lo consideriamo un risultato importante da cui vogliamo ripartire per rilanciare il nostro impegno politico. E’ necessaria un’azione di accompagnamento del partito per evitare che, nelle prossime competizioni elettorali, la marea dei 5 Stelle travolga quanto di buono si è fatto in questi anni. Auspichiamo che dalla base si rilancino le tante e fresche energie di cui gode Forza Italia, per dimostrare la sua vitalità e soprattutto far sentire ciò di cui è ancora capace. Il coordinatore Gianfranco Micciché non dimenticherà di certo, e ne siamo convinti, che il partito Agrigentino tutto ha sempre difeso e sostenuto in questi anni le sue posizioni riconoscendo in lui spiccate abilità inclusive, ragione per cui ci appelliamo al suo senso di responsabilità e chiediamo a gran voce non una resa dei conti ma una riflessione attenta per risanare una spaccatura che rischia di incancrenirsi ed una sua immediata apertura al dialogo che metta al centro dell’azione politica un unico progetto: quello dell’unità e del futuro di Forza Italia”.
Agrigento, ricerche e scoperte archeologiche in conferenza
Ad Agrigento le recenti e importanti ricerche e scoperte archeologiche, ruotanti intorno al teatro antico di Akragas, saranno oggetto di una conferenza i n programma domani, mercoledì 14 marzo, a Casa Sanfilippo, sede del Parco della Valle dei Templi, alle ore 16:30. Interverranno il Direttore del Parco dei Templi, Giuseppe Parello, il Responsabile del settore Beni Archeologici Carmelo Bennardo, le archeologhe del Parco dei Templi, Valentina Caminneci, Maria Concetta Parello e Maria Serena Rizzo, e il Docente dell’Università di Catania Luigi Caliò.
A Favara il “Casting Process – Ricerca dell’espressione creativa” (video intervista)
A Favara, a palazzo Cafisi, nella omonima via Cafisi 17, da domenica 18 marzo, al 6 maggio, e ogni domenica, si svolgerà il “Casting Process – Ricerca dell’espressione creativa”, a cura di Mauro Romito, che sottolinea: “La scena sarà un luogo di libertà dove potrai trasformare i tuoi limiti in talenti”.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista allo stesso Mauro Romito.
Agrigento e differenziata, ancora disservizi in contrada Gibisi
Ad Agrigento, in contrada Gibisi, al Villaggio Mosè, ricorrono ancora gravi disservizi, già in precedenza segnalati dai residenti, nella raccolta differenziata. Nella zona, essendo tecnicamente “a case sparse”, la raccolta della differenziata non è effettuata porta a porta, ma i residenti sono costretti a recarsi in un luogo distante, buio di notte, pericoloso soprattutto per il traffico incombente, e conferire i rifiuti in un’apposita isola ecologica, con cinque contenitori destinati a differenziare i rifiuti. Ebbene, nonostante ciò, adesso gli stessi residenti segnalano che nemmeno la differenziata, o purtroppo l’indifferenziata che si accumula abusivamente, è raccolta e ritirata. I residenti delle contrade Gibisi e Ciavolotta, che più volte si sono rivolti ai signori competenti degli uffici comunali, ma inutilmente, reclamano urgenti interventi a rimedio.
Agrigento, Spataro: “La tassa di stazionamento è un flop”
L’Akragas esonera l’allenatore Di Napoli
Dopo il 7 a 0 subito domenica scorsa dalla Juve Stabia, l’Akragas calcio ha esonerato l’allenatore Raffaele Di Napoli. “La società – si legge in una nota diffusa alla stampa – ringrazia il Signor Di Napoli per l’attività fin qui svolta con impegno, serietà e correttezza professionale, augurando allo stesso le migliori fortune”. La squadra è provvisoriamente affidata al secondo allenatore Leo Criaco. Già ieri, all’indomani della pesane sconfitta, e come pubblicato, il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi, aveva invitato Di Napoli alle dimissioni, affermando, tra l’altro: “Pensavo che dopo una sconfitta del genere, ed in vista dei due derby siciliani consecutivi, l’allenatore Di Napoli tornasse ad Agrigento con la squadra ed invece è rimasto a Castellammare di Stabia. E’una decisione che non condivido e che mi lascia molto perplesso. Invito il mister a riflettere sulla situazione che sta attraversando la squadra e a valutare l’opportunità di fare un passo indietro, di rassegnare le dimissioni, per dare una scossa all’ambiente, ormai triste e sconsolato. Le sue eventuali dimissioni potrebbero servire per dare nuovi stimoli ai calciatori”.