La coordinatrice provinciale di Forza Italia Giovani di Agrigento, e vice coordinatrice regionale, Lilly Di Nolfo, interviene nel merito delle polemiche insorte all’interno di Forza Italia a seguito delle elezioni Politiche. Di Nolfo afferma: “Dopo il risultato elettorale è necessaria una riflessione da parte di tutto il centrodestra ed in particolare da parte di Forza Italia, primo partito di maggioranza all’Assemblea regionale. L’azione di ascolto e di risposta deve essere presente e ben bilanciata nelle diverse province per non correre il rischio di tralasciare o lasciare inascoltate alcune realtà territoriali. In provincia di Agrigento, grazie ad un intenso e produttivo lavoro di squadra e ad una campagna elettorale volta al dialogo e spesa fra la gente, Forza Italia ha calamitato tanti consensi. Di fronte al dilagare del Movimento 5 Stelle lo consideriamo un risultato importante da cui vogliamo ripartire per rilanciare il nostro impegno politico. E’ necessaria un’azione di accompagnamento del partito per evitare che, nelle prossime competizioni elettorali, la marea dei 5 Stelle travolga quanto di buono si è fatto in questi anni. Auspichiamo che dalla base si rilancino le tante e fresche energie di cui gode Forza Italia, per dimostrare la sua vitalità e soprattutto far sentire ciò di cui è ancora capace. Il coordinatore Gianfranco Micciché non dimenticherà di certo, e ne siamo convinti, che il partito Agrigentino tutto ha sempre difeso e sostenuto in questi anni le sue posizioni riconoscendo in lui spiccate abilità inclusive, ragione per cui ci appelliamo al suo senso di responsabilità e chiediamo a gran voce non una resa dei conti ma una riflessione attenta per risanare una spaccatura che rischia di incancrenirsi ed una sua immediata apertura al dialogo che metta al centro dell’azione politica un unico progetto: quello dell’unità e del futuro di Forza Italia”.
Agrigento, ricerche e scoperte archeologiche in conferenza
Ad Agrigento le recenti e importanti ricerche e scoperte archeologiche, ruotanti intorno al teatro antico di Akragas, saranno oggetto di una conferenza i n programma domani, mercoledì 14 marzo, a Casa Sanfilippo, sede del Parco della Valle dei Templi, alle ore 16:30. Interverranno il Direttore del Parco dei Templi, Giuseppe Parello, il Responsabile del settore Beni Archeologici Carmelo Bennardo, le archeologhe del Parco dei Templi, Valentina Caminneci, Maria Concetta Parello e Maria Serena Rizzo, e il Docente dell’Università di Catania Luigi Caliò.
A Favara il “Casting Process – Ricerca dell’espressione creativa” (video intervista)
A Favara, a palazzo Cafisi, nella omonima via Cafisi 17, da domenica 18 marzo, al 6 maggio, e ogni domenica, si svolgerà il “Casting Process – Ricerca dell’espressione creativa”, a cura di Mauro Romito, che sottolinea: “La scena sarà un luogo di libertà dove potrai trasformare i tuoi limiti in talenti”.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista allo stesso Mauro Romito.
Agrigento e differenziata, ancora disservizi in contrada Gibisi
Ad Agrigento, in contrada Gibisi, al Villaggio Mosè, ricorrono ancora gravi disservizi, già in precedenza segnalati dai residenti, nella raccolta differenziata. Nella zona, essendo tecnicamente “a case sparse”, la raccolta della differenziata non è effettuata porta a porta, ma i residenti sono costretti a recarsi in un luogo distante, buio di notte, pericoloso soprattutto per il traffico incombente, e conferire i rifiuti in un’apposita isola ecologica, con cinque contenitori destinati a differenziare i rifiuti. Ebbene, nonostante ciò, adesso gli stessi residenti segnalano che nemmeno la differenziata, o purtroppo l’indifferenziata che si accumula abusivamente, è raccolta e ritirata. I residenti delle contrade Gibisi e Ciavolotta, che più volte si sono rivolti ai signori competenti degli uffici comunali, ma inutilmente, reclamano urgenti interventi a rimedio.
Agrigento, Spataro: “La tassa di stazionamento è un flop”

L’Akragas esonera l’allenatore Di Napoli
Dopo il 7 a 0 subito domenica scorsa dalla Juve Stabia, l’Akragas calcio ha esonerato l’allenatore Raffaele Di Napoli. “La società – si legge in una nota diffusa alla stampa – ringrazia il Signor Di Napoli per l’attività fin qui svolta con impegno, serietà e correttezza professionale, augurando allo stesso le migliori fortune”. La squadra è provvisoriamente affidata al secondo allenatore Leo Criaco. Già ieri, all’indomani della pesane sconfitta, e come pubblicato, il presidente dell’Akragas, Silvio Alessi, aveva invitato Di Napoli alle dimissioni, affermando, tra l’altro: “Pensavo che dopo una sconfitta del genere, ed in vista dei due derby siciliani consecutivi, l’allenatore Di Napoli tornasse ad Agrigento con la squadra ed invece è rimasto a Castellammare di Stabia. E’una decisione che non condivido e che mi lascia molto perplesso. Invito il mister a riflettere sulla situazione che sta attraversando la squadra e a valutare l’opportunità di fare un passo indietro, di rassegnare le dimissioni, per dare una scossa all’ambiente, ormai triste e sconsolato. Le sue eventuali dimissioni potrebbero servire per dare nuovi stimoli ai calciatori”.
Vaccini in Sicilia, il governo nazionale contro la proroga
Doccia fredda dal ministero della Sanità sulla proroga della vaccinazione in Sicilia, al prossimo 31 marzo, decisa, e annunciata ieri, dagli assessorati regionali alla Pubblica istruzione e alla Sanità. Il ministero infatti ha ribadito prontamente che la scadenza del termine al 10 marzo, sabato scorso, ai fini della presentazione alle scuole dei certificati di vaccinazione o della prenotazione all’Azienda sanitaria, è valida per tutte le Regioni, anche per quelle che hanno aderito alla procedura semplificata. Il ministero è intervenuto così: “Il termine del 10 marzo è fissato dalla Legge ed è stato ribadito anche dall’ultima circolare congiunta tra ministeri Pubblica istruzione e Sanità dello scorso 27 febbraio, che ha fornito le indicazioni operative per l’anticipo, per l’anno scolastico 2017/2018, della procedura semplificata prevista dalla legge a partire dall’anno scolastico 2019/2020, che consente lo scambio diretto di dati tra Azienda sanitaria e Istituti scolastici. Per questo, nel caso non si sia adempiuto agli obblighi vaccinali entro il 10 marzo, è vietato l’accesso per asili nido e scuola dell’ infanzia (da 0 a 6 anni) fino a quando il minore non sarà vaccinato o non avrà regolarizzato la propria posizione vaccinale”.
Presunte tangenti per la Siracusa-Gela, arresti eccellenti
Nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti pagate per lubrificare dei lavori lungo la Siracusa-Gela, il Tribunale di Messina ha disposto l’arresto di sei persone tra cui Duccio Astaldi, presidente del consiglio di gestione della Condotte spa, impresa italiana leader nel settore delle costruzioni. Astaldi è ai domiciliari, così come il presidente del consiglio di amministrazione della Cosige Scarl Antonio D’Andrea, e l’ex capo della segretaria tecnica dell’ex presidente della Regione, Rosario Crocetta, Stefano Polizzotto. Agli arresti domiciliari è stato ristretto anche il funzionario del Consorzio Autostrade Siciliano, Gaspare Sceusa. In carcere, invece, il finanziere Nicola Armonium, e poi Antonino Gazzarra, vicepresidente del Consorzio autostrade siciliane. Le indagini ruotano intorno ad una presunta tangente per i lavori di costruzione di tre lotti dell’autostrada Siracusa-Gela. I reati contestati sono, a vario titolo, turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e corruzione.
Agrigento, tre arresti per droga
Il Tribunale di Agrigento, tramite la giudice per le indagini preliminari Alessandra Vella, ha convalidato l’arresto ad opera dei Carabinieri di tre indagati per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. La giudice Vella ha però imposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora ad Agrigento a carico di uno soltanto dei tre, A P, sono le iniziali del nome, 34 anni, di Agrigento. Gli altri due, dei quali uno si è giustificato sostenendo che la droga fosse destinata al consumo personale, sono invece indagati a piede libero in attesa del processo. Nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni dei tre sono stati scoperti e sequestrati 10 grammi di cocaina, 50 grammi di marijuana e 120 grammi di hashish. La pubblico ministero, Simona Faga, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, ha invocato l’arresto ai domiciliari dei tre.
Omicidio Ferraro, ritrovata bruciata l’auto Lancia Y
La Polizia ha ritrovato l’automobile utilizzata per compiere la missione omicida a Favara giovedì scorso 8 marzo, quando in via Diaz è stato ucciso a colpi di pistola semi-automatica calibro 7,65 il muratore Emanuele Ferraro, 41 anni. L’auto, una Lancia Y carbonizzata, è stata scoperta nelle campagne tra Licata e Palma di Montechiaro. Nel frattempo, proseguono le indagini, trasferite, per competenza, alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo.