Marcello Dell’Utri e i suoi avvocati difensori hanno proposto che sia pubblica l’udienza di venerdì prossimo 2 febbraio in cui il Tribunale di Sorveglianza di Roma si pronuncerà sulla richiesta di differimento della pena per le gravi condizioni di salute dello stesso Dell’Utri. Un’analoga richiesta è stata già respinta nel dicembre scorso. L’avvocato Alessandro De Federicis afferma: “Vogliamo che l’udienza sia a porte aperte. Con un’udienza aperta ai giornalisti tutti potranno verificare la situazione di Dell’Utri e della mancanza di cure”. E la moglie di Dell’Utri, Miranda Ratti, aggiunge: “Dell’Utri ha una cardiopatia e una forma di diabete grave. A luglio gli è stato diagnosticato un tumore maligno alla prostata, ma a sei mesi dalla diagnosi non ha ancora ricevuto cure”.
Gli Helg a giudizio per bancarotta fraudolenta
Il Tribunale di Palermo ha rinviato a giudizio l’ex presidente di Confcommercio ed ex vicepresidente della Gesap, Roberto Helg, imputato di bancarotta fraudolenta. Helg è già stato condannato per estorsione a 3 anni e 8 mesi perché sorpreso ad intascare una tangente per la concessione di un esercizio commerciale nell’aeroporto “Falcone e Borsellino”. E’ stato rinviato a giudizio anche il fratello, Fulvio Helg. L’inchiesta è scattata a seguito del fallimento delle due società di famiglia: la “Gearr srl” (già “Helg srl” e “Helg spa”) e la “Frigidaire srl”, che hanno gestito negozi di cristallerie e argenterie. Nel 2012 Helg abbassò le saracinesche dei suoi punti vendita dopo 38 anni mandando in cassa integrazione 15 dipendenti. Il processo inizierà l’8 maggio. Ha scelto invece il giudizio abbreviato la figlia di Roberto Helg, Cinzia. Per lei il processo inizierà il 24 aprile.
Ricorro al Tar: “A mio figlio 9 anzichè 10!”
“Suo figlio è stato promosso con ottimo, 9. No, grazie, mio figlio merita eccellente, 10”. E così i genitori di una ragazzino di Canicattì, che ha superato gli esami di scuola media con ottimo ma non con eccellente, hanno presentato ricorso al Tar di Palermo. I genitori hanno chiesto ai giudici di annullare il verbale dei giudizi sulle prove di esame della scuola “Giovanni Verga”, e di rivalutare le prove. Il ricorso è stato respinto. I giudici amministrativi in sentenza hanno affermato: “Come noto, la scuola, nel valutare la preparazione degli alunni, non applica scienze esatte che conducono ad un risultato certo ed univoco, come si verifica ad esempio nei casi di accertamento dell’altezza di un determinato candidato o del grado alcolico di una determinata sostanza, ma formula un giudizio tecnico connotato da un fisiologico margine di opinabilità, per sconfessare il quale non è sufficiente evidenziare la mera non condivisione del giudizio, dovendosi piuttosto dimostrare la sua palese inattendibilità”. I genitori sono stati condannati a pagare le spese legali quantificate in mille euro.
Controlli all’impianto di compostaggio a Joppolo Giancaxio
A Joppolo Giancaxio, in provincia di Agrigento, personale della Digos della Questura, dell’Arpa protezione ambiente, dell’Azienda sanitaria e un consulente incaricato dalla Procura di Agrigento, hanno compiuto un sopralluogo tecnico nell’impianto di compostaggio tra le contrade Realturco e Manicalunga. Le operazioni ispettive si sono protratte parecchie ore, e proseguiranno al fine di riscontrare eventuali ipotesi di inquinamento ambientale.
Agrigento, ingente furto di rame a Castrofilippo
I ladri di oro rosso imperversano ancora nell’Agrigentino. In territorio di Castrofilippo, in contrada Margio Vitale, ignoti malviventi hanno tagliato e rubato cavi elettrici di rame per circa 500 metri. Il danno è grave, anche perché si tratta dei cavi che alimentano gli impianti di sollevamento di Girgenti Acque nella zona. Indagini in corso.
Agrigento, Vullo segnala a Girgenti Acque gravi disagi a Villaseta
Il consigliere comunale di Agrigento, Marco Vullo, si è rivolto al prefetto, all’Ati, a Girgenti Acque, a sindaco e Polizia municipale, e ha segnalato che i cittadini residenti nella via Michele Amari a Villaseta da tempo patiscono gravi disagi a causa di un’ampia rottura idrica nel manto stradale. Vullo afferma: “L’acqua fuoriesce addirittura da un tombino dell’illuminazione pubblica. Il disagio prosegue da quasi un mese. Si tratta di un grave pericolo per l’incolumità pubblica. Si sono rivelate inutili fino ad oggi le mie segnalazioni agli organi competenti della Girgenti Acque, alla Polizia locale e al geometra responsabile di zona di Girgenti Acque, che ha promesso interventi nel breve periodo ancora non realizzati. Chiedo al prefetto di intervenire a rimedio definitivo”.
“Alimenti, farmaci, imenotteri” all’ospedale di Agrigento
Ad Agrigento sabato prossimo, 3 febbraio, nella sala convegni dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, al mattino e poi al pomeriggio, si svolgerà un convegno scientifico sul tema: “Alimenti, farmaci, imenotteri”, a cura della Società italiana di allergologia ed immunologia clinica con il patrocinio dell’Azienda sanitaria di Agrigento.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al responsabile scientifico dell’iniziativa, l’allergologo Calogero Belluzzo.
Agrigento, il Club Unesco dibatte “fuori Porta di Ponte” (video interviste)
Ad Agrigento, nei locali del Roney Club, al Viale della Vittoria, il Club per l’Unesco di Agrigento, presieduto dall’architetto Paolo Licata, ha organizzato un incontro con Elio Di Bella, storico, docente e giornalista, sul tema: “Il piano fuori porta di ponte. Origini e sviluppo della città fuori le mura”. Si tratta di un’analisi sull’espansione della città di Agrigento, fuori le mura Chiaramontane, nell’ottocento e nei primi del novecento, finalizzata ad inquadrare la città alle soglie della prima guerra mondiale. L’evento, organizzato con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, della Fondazione Architetti nel Mediterraneo ed in collaborazione con l’Associazione Epea, Ente per la formazione degli adulti, è compreso nel programma del Club per l’Unesco di Agrigento di studio delle nostre radici culturali e di diffusione dei valori di conservazione del nostro patrimonio.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
Cassazione conferma condanna, De Rubeis si costituisce in carcere
La Cassazione ha confermato la condanna a carico dell’ex sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, il quale, di conseguenza, si è costituito in carcere. La Suprema Corte gli ha inflitto 6 anni e 9 mesi, a fronte della condanna in Appello a 7 anni e 3 mesi, per induzione indebita a dare o promettere utilità. L’inchiesta è stata coordinata dal già procuratore aggiunto ad Agrigento, Ignazio Fonzo, e dal sostituto procuratore Luca Sciarretta, oggi entrambi in servizio in altra sede. De Rubeis avrebbe preteso denaro da due imprenditori al fine di sbloccare un credito vantato dagli stessi imprenditori nei confronti del Comune di Lampedusa.
Droga, inseguimento e arresti a Santa Margherita Belice
A Santa Margherita Belice, nottetempo, un’automobile sorpassa a velocità una pattuglia dei Carabinieri. I militari si insospettiscono e inseguono l’auto lungo la strada statale 624. La gazzella nera e rossa attiva lampeggianti e sirene durante la corsa. Dall’auto dei fuggitivi, dal finestrino, è lanciato fuori un involucro. I Carabinieri raggiungono e bloccano l’auto inseguita. A terra raccolgono un panetto e mezzo di hashish, del peso di 200 grammi circa. A bordo dell’auto sono arrestati tre ragazzi, studenti, due di 19 anni, e uno di 18 anni, residenti a Burgio, Ribera e Calamonaci. I tre sono ristretti ai domiciliari. La droga sequestrata, tagliata e divisa in dosi, avrebbe potuto fruttare la somma di oltre mille euro.