Ad Agrigento, a causa dell’interruzione dell’energia elettrica per dei lavori in corso, è stata sospesa al PalaCongressi, al Villaggio Mosè, la distribuzione dei cestelli per la raccolta differenziata. I cestelli saranno a disposizione già da domani, mercoledì 17 gennaio, osservando gli stessi orari, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17.30.
E’ morto il presunto boss di Cianciana, Ciro Tornatore
“Morte bianca” ad Agrigento, confermata condanna per omicidio colposo
Ad Agrigento, nella zona industriale, il 19 novembre del 2008 un incidente sul lavoro ha provocato la morte di Gerlando Tedesco, 31 anni, di Agrigento, operaio della ‘’Riplast’’, travolto e schiacciato da un muletto. Ebbene, adesso la Cassazione ha rigettato il ricorso e ha confermato la condanna a 1 anno e 2 mesi di reclusione, per omicidio colposo, inflitta dalla Corte d’Appello all’imprenditrice Angela Mirabile, già responsabile dell’azienda.
Agrigento, all’Itc “Sciascia” una mostra fotografica sull’immigrazione
Ad Agrigento, all’Istituto tecnico commerciale Sciascia, diretto da Patrizia Marino, è stata allestita una mostra fotografica sull’immigrazione.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras sono in onda le interviste all’ammiraglio Vittorio Alessandro, alla stessa Marino e alla Commissario di Polizia Chiara Sciarabba.
Agrigento tra le dieci città italiane in gara per “Cultura 2020” (video intervista)
Il Ministero dei Beni Culturali ha ufficializzato le dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura nel 2020. Tra le dieci città prime in Italia vi è Agrigento, unica città siciliana.
In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al sindaco, Calogero Firetto.
Musumeci ha incontrato Pierobon. L’insediamento a fine gennaio
Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha incontrato Alberto Pierobon, il tecnico veneto indicato dall’Udc come sostituto dell’assessore regionale ai servizi primari dimissionario, Vincenzo Figuccia. E’ attesa l’ufficializzazione della nomina assessoriale di Pierobon, il quale, tuttavia, non si dovrebbe insediare subito ma, probabilmente, entro la fine del mese, non appena risolverà alcuni impegni assunti in precedenza che non gli consentirebbero di assumere adesso la delega, attualmente mantenuta ad interim da Musumeci. Pierobon, 57 anni, nel corso della sua carriera si è già occupato di rifiuti. Tra il 2006 e il 2007 è stato componente della struttura di supporto e di coordinamento ai commissari governativi per le regioni in situazione di emergenza ambientale. Da marzo a maggio 2007 è stato sub commissario alla raccolta differenziata per la Campania. Sempre nel 2007 è stato componente della commissione tecnico-scientifica del ministero dell’Ambiente.
Circonvenzione d’incapace e appropriazione indebita, a giudizio due ravanusani
La Procura della Repubblica di Agrigento, tramite la sostituto procuratore Alessandra Russo, ha chiesto il rinvio a giudizio di Stefano Lana, 61 anni, di Ravanusa, e Calogero Capizzi, 62 anni, anche lui di Ravanusa e dipendente di una banca. I due sono imputati di circonvenzione di incapace e appropriazione indebita allorchè, in concorso tra di loro e tramite alcune operazioni finanziarie, avrebbero sottratto denaro all’anziano zio di Stefano Lana, approfittando delle sue precarie condizioni di salute. Sono stati i familiari dello stesso anziano, nel frattempo morto, a presentare denuncia. Il denaro sottratto indebitamente ammonterebbe, tra conti correnti e polizze varie, a circa 320mila euro.
Peculato e truffa, rinviato a giudizio ex direttore Poste di Castrofilippo
Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento ha rinviato a giudizio Vincenzo Di Rosa, 56 anni, di Agrigento, ex direttore delle Poste di Castrofilippo, inquisito di peculato e truffa perché si sarebbe appropriato di soldi dei risparmiatori e dell’ufficio. Lo stesso Vincenzo Di Rosa, difeso dagli avvocati Salvatore Pennica e Alfonso Neri, ha già subito un sequestro di beni di circa 200mila euro, a garanzia di quanto sarebbe obbligato a restituire. La prima udienza del processo è in calendario il prossimo 26 marzo.
Arresto per tentato omicidio e rissa aggravata da opera dei Carabinieri di Licata
I Carabinieri della Compagnia di Licata, in esecuzione di un’ordinanza della Procura firmata dal Tribunale di Agrigento, hanno arrestato un ragazzo di 18 anni, italiano, il quale, nell’agosto scorso, in occasione di una furibonda rissa insorta tra sei giovani in una Comunità alloggio a Campobello di Licata, avrebbe sferrato una coltellata al petto di un minorenne originario del Gambia. Il ferito si salvò grazie a un tempestivo intervento chirurgico compiuto all’ospedale “San Giovanni di Dio” ad Agrigento. Lui, il 18enne, il presunto aggressore, è fuggito. Adesso, a seguito di attività investigative mirate, i Carabinieri lo hanno rintracciato e arrestato in provincia di Catania. E’ stato ristretto ai domiciliari, e risponderà di tentato omicidio e rissa aggravata.
Bivona, incendio in abitazione provoca la morte di un uomo
A Bivona, all’alba di oggi, poco dopo le ore 4, in via Marchese Greco, un incendio è divampato all’interno di un’abitazione, forse sprigionato da uno strumento di riscaldamento, probabilmente la caldaia mal funzionante. Salvatore Cocchiara, 56 anni, dimorante da solo nella casa, è morto. Inutili si sono rivelati i soccorsi. Sul posto sono accorsi i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento e anche il gruppo dei volontari Vigili del fuoco di Cianciana. I Carabinieri hanno compiuto i rilievi di rito. Ulteriori indagini sono in corso.