Ad Agrigento l’apposita task-force composta da netturbini e vigili urbani ha scovato e sanzionato altri due trasgressori delle norme che regolamentano il conferimento di rifiuti in città. I due hanno subito una multa di 600 euro ciascuno. I controlli proseguono a tappeto.
Agrigentino assolto in Appello dall’accusa di ricettazione
La Corte d’Appello di Palermo, accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Giuseppina Ganci, ha assolto, per non avere commesso il fatto, un agrigentino, F F, sono le iniziali del nome, dall’accusa di ricettazione in concorso, già condannato in primo grado a tre mesi di reclusione e a 300 euro di multa.
Lega – Noi con Salvini: nominati i coordinatori a Lampedusa
Il Coordinatore provinciale della Lega-Noi con Salvini, Salvatore Liotta, ha nominato il Coordinatore cittadino di Lampedusa e Linosa. Si tratta di Maria Gritti. Il vice coordinatore è Mirko Ciavolino. L’onorevole Alessandro Pagano, coordinatore regionale per la Sicilia occidentale, commenta: “Sono estremamente soddisfatto della crescita esponenziale che sta avendo il partito in provincia di Agrigento”. E la portavoce della Sicilia occidentale, Anna Sciangula, aggiunge: “Lampedusa soffre da anni il suo essere porta d’Europa nel Mediterraneo. E’ stata simbolo di accoglienza e solidarietà, ma ha pagato a caro prezzo i disagi delle politiche migratorie incontrollate. Noi con Salvini ha ottenuto un risultato eccellente a Lampedusa alle ultime elezioni regionali, questo perché l’isola si è dimostrata sensibile alla politica attenta del nostro leader Matteo Salvini affinché cessino gli sbarchi fantasma e si attuino diverse politiche nell’affrontare il problema dei flussi migratori. Auguro proficuo lavoro a Maria Gritti e a Mirko Ciavolino, consapevole che sapranno farsi portavoce della ventata di buona politica che stiamo portando in tutta la provincia di Agrigento”.
La Fondazione Teatro Pirandello presenta “Vestire gli Ignudi”
La Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento conclude le celebrazioni del 2017 in occasione dei 150 anni dalla nascita di Pirandello con un evento teatrale. In proposito, domani, mercoledì 13 dicembre, ad Agrigento, nel foyer del teatro Pirandello, alle ore 11:30, si svolgerà una conferenza stampa sulla prima produzione teatrale della storia del Teatro agrigentino, “Vestire gli Ignudi”. Sarà anche occasione per presentare ufficialmente i numeri della campagna abbonamenti. Interverranno il sindaco Lillo Firetto, poi Gaetano Aronica, presidente Fondazione Teatro Pirandello, Calogero Tirinnocchi, direttore generale della Fondazione, e gli attori della compagnia teatrale di “Vestire gli ignudi”: Andrea Tidona, Vittoria Faro, Barbara Capucci e Fabrizio Milano, attualmente a lavoro al Teatro con le prove dello spettacolo.
Presunta lottizzazione illegale a Licata, cinque assolti
Ad Agrigento al palazzo di giustizia la sezione penale del Tribunale, presieduta da Giuseppe Miceli, ha assolto, perché il fatto non sussiste, i cinque imputati di abuso d’ufficio e falso nell’ambito di un’inchiesta su una presunta lottizzazione illegale di villette a Licata. Si tratta del dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Licata, Vincenzo Ortega, difeso dall’avvocato Nino Gaziano, di due dipendenti comunali, Angelo Cambiano e Giuseppe Alabiso, rispettivamente vice dirigente e tecnico istruttore dello stesso ufficio tecnico, e poi Domenica Zagrì e Giuseppe Antona, che sono firmatari di un’istanza di rilascio di permesso a costruire.
Margherita La Rocca Ruvolo eletta capogruppo Udc all’Ars
I deputati regionali dell’Udc hanno eletto a Palazzo dei Normanni la deputata agrigentina Margherita La Rocca Ruvolo nuovo capogruppo. I parlamentari eletti alle elezioni del 5 novembre scorso si sono riuniti in presenza del presidente nazionale del partito Antonio De Poli. Margherita La Rocca Ruvolo è alla seconda legislatura all’Assemblea regionale siciliana. E’ laureata in psicologia e teologia, ed è docente di professione. E’ sindaco del comune di Montevago. L’Udc è rappresentato in Giunta regionale dagli assessori Mimmo Turano e Vincenzo Figuccia.
“Alleanza Popolare”, verso una soluzione anti scissione
Si è svolta l’attesa prima riunione della direzione di Alleanza Popolare dopo la decisione espressa dal leader Angelino Alfano di non candidarsi alle prossime elezioni Politiche e di assumere un ruolo prettamente politico ed extra-parlamentare. Il partito ha incaricato i tre fondatori, Beatrice Lorenzin, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Lupi, e il vice coordinatore Antonio Gentile, di ricercare una soluzione perché le due coerenze interne al partito, una che tende alla coalizione di governo e quindi al centrosinistra, e l’altra verso il centrodestra oppure ad un percorso politico ed elettorale autonomo, sopravvivano senza traumi. Il ministro Alfano è stato a lungo applaudito, e il coordinatore Maurizio Lupi ha sottolineato l’apprezzamento verso la sua scelta di non candidarsi alle prossime Politiche. “Si tratta di una scelta – ha affermato Lupi – che restituisce dignità alla politica e fa onore alla nostra storia”.
Agrigento, “Il costo del servizio rifiuti aumenta di oltre 2 milioni di euro”
I consiglieri comunali di Agrigento, Giovanni Civiltà e Pasquale Spataro, stigmatizzano come intollerabile l’ennesimo aumento della tassa sui rifiuti, la Tari, imposto dall’amministrazione comunale di Agrigento. Spataro e Civiltà affermano: “Il Consiglio comunale è stato convocato giovedì prossimo 14 dicembre per l’approvazione del Piano economico finanziario Tari 2017. Il piano prevede un costo del servizio pari a 16.586.000 euro, con un incremento di 2.194.870 rispetto al 2016, ossia un aumento del 15% rispetto allo scorso anno. Una famiglia di due componenti con una casa di circa 100 metri quadri – spiegano Civiltà e Spataro – subirà un aumento di almeno 80 euro. Ecco il regalo di Natale e di augurio di un buon 2018 da parte dell’amministrazione comunale alla città. Da una parte il sindaco Firetto pretende enormi sacrifici dalla cittadinanza, mentre dall’altra parte la sua indennità e quella della sua giunta é la più alta della storia, con un aggravio per le casse comunali di circa 300.000 euro all’anno”. E i consiglieri Spataro e Civiltà aggiungono: “In un momento così difficile non si avverte il senso di responsabilità di intervenire con un segnale concreto verso la città, azzerando le indennità di sindaco e assessori? Come si possono chiedere tali ulteriori sacrifici ai cittadini agrigentini, già vessati e tartassati, quando il primo cittadino non si sacrifica, prima di tutti, azzerando la propria indennità? Forza Italia – concludono Civiltà e Spataro – si oppone e risponde ‘no’ al Piano economico finanziario Tari 2017, perché carica i cittadini, oltre l’Imu 2012 e la Tari 2012, di un altro pesante balzello senza che ciò sia minimamente proporzionato alla qualità del servizio. Forza Italia si dissocia da tale modo di agire politico di aumentare le tasse senza che siano prima gli amministratori a rendere l’esempio. Giovedì prossimo in Consiglio la città riconoscerà chi voterà a favore del Piano e dell’aumento, dimostrando mancanza di rispetto verso i cittadini. Subito al voto. La giunta si dimetta. Si restituisca la parola ai cittadini, ponendo termine alla fallimentare e dannosa esperienza dell’amministrazione Firetto”.
La “Breast Unit” nell’Agrigentino
Ad Agrigento, all’Hotel della Valle, si è conclusa oggi la ‘due giorni’ di un convegno sul tema: “Controversie e nuovi scenari del carcinoma della mammella: perché è necessaria una Breast Unit”. Infatti, con i fondi di un progetto di Piano Sanitario Nazionale, di cui è Referente Aziendale l’Oncologo Antonino Savarino, la Direzione Strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha allestito all’Ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì una chirurgia dedicata ai Tumori della mammella, dove opera, con un contratto di collaborazione professionale, il Professor Mario Mesiti (Chirurgo Senologo Esperto). E’ stato così iniziato un percorso che dovrebbe condurre alla costituzione di una Breast Unit certificata Eusoma all’interno della provincia agrigentina.
Le interviste sono in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.
I morti alla diga Furore, vi è un terzo indagato
La Procura della Repubblica di Agrigento ha iscritto sul registro degli indagati una terza persona, dopo le prime due, nell’ambito dell’inchiesta sull’incidente sul lavoro che lo scorso 9 ottobre, a Naro, alla diga Furore, ha provocato la morte di Francesco Gallo, 61 anni, di Naro, e di Gaetano Cammilleri, 55 anni, di Favara. Il terzo indagato sarebbe un operaio che il giorno del cedimento del montacarichi, da cui sono precipitati i due operai morti, è stato impegnato a movimentare lo stesso montacarichi. I due primi indagati, per omicidio colposo con violazione delle norme contro gli infortuni sul lavoro, sono il dirigente regionale del Dipartimento acque e rifiuti, Gaetano Valastro, 52 anni, di Catania, e poi Francesco Mangione, 53 anni, di Raffadali, titolare dell’impresa impegnata nella manutenzione degli impianti della diga Furore, in cui hanno prestato servizio Gallo e Cammilleri.