Il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, ha presieduto una riunione operativa periodica relativa al Programma di riqualificazione urbana con la partecipazione dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, Raso, Baglio, Saia e Manganella, con il rappresentante di Confindustria, Siracusa, e con i responsabili degli Ordini professionali, tra Giglia per l’Ordine Architetti e Vetro per l’Ordine Dottori Commercialisti. Lo stesso Firetto spiega: “L’incontro periodico con le parti sociali e le associazioni sindacali deve costituire un dato strutturale rispetto a necessità di sviluppo e di crescita condivise. Questo incontro di monitoraggio ha potuto registrare l’avanzamento sostanziale dei Piani di investimento. E’ il caso del progetto di riqualificazione del centro Concordia di Villaseta per cui è stata firmata la convenzione con la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei ministri, Maria Elena Boschi. E poi del “Progetto Girgenti” la cui firma si prevede in tempi ravvicinati. E, inoltre, dei lavori al Museo Civico già appaltati, e la sistemazione del piazzale Giglia ovvero la riqualificazione di un tratto di lungomare di San Leone la cui gara è già stata espletata. E poi il progetto di riqualificazione Ravanusella per il quale è stato appena accreditato il 20 per cento delle somme a titolo di acconto. Ed ancora, per la palestra distrettuale di piazzale La Malfa, gli interventi di consolidamento in via Empedocle e in piazza Marconi, e l’inizio della raccolta differenziata”.
Nominato portavoce regionale “Fratelli d’Italia” per Sicilia orientale
No alla scacerazione, Dell’Utri in sciopero della terapia e del vitto
Il Tribunale di Sorveglianza ha respinto l’istanza di scarcerazione dell’ex senatore Marcello Dell’Utri per motivi di salute. A seguito di tale decisione, Dell’Utri è determinato a condurre una battaglia a difesa dei suoi diritti, e ai suoi avvocati, Simona Filippi e Alessandro De Federicis, ha riferito: “Preso atto del fatto che hanno deciso di lasciarmi morire in carcere, ho deciso di farlo di mia volontà, adottando da subito lo sciopero della terapia e del vitto”. Marcello Dell’Utri è recluso nella casa circondariale di Rebibbia a Roma dove sconta una condanna a sette anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Dell’Utri è affetto da una grave forma di cardiopatia e da un tumore. Secondo i giudici di Sorveglianza ricorre la possibilità per il condannato di ricevere cure ospedaliere adeguate anche in regime di detenzione.
“Istigazione al terrorismo”, assolta in Appello Khadiga Shabbi
La Corte d’Appello di Palermo ha ribaltato la sentenza di condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione emessa dal Tribunale, a conclusione del giudizio abbreviato, lo scorso 3 febbraio, e ha assolto la ricercatrice universitaria originaria della Libia, Khadiga Shabbi, dall’imputazione di istigazione a delinquere in materia di reati connessi al terrorismo. La donna è stata arrestata nel dicembre 2015 dalla Digos e dalla Squadra Mobile di Palermo, ed è stata scarcerata dopo 8 mesi di detenzione subita perché, attraverso i social network, si sarebbe impegnata nella propaganda a gruppi estremisti islamici e avrebbe avuto contatti con organizzazioni terroristiche peraltro combattenti in Medio Oriente. Prima che i giudici della Corte d’Appello si ritirassero in camera di consiglio, Khadiga Shabbi ha dichiarato: “Sono terrorizzata dalla decisione che prenderete, aiutatemi, io ho sempre rispettato le vostre leggi”. Shabbi resterà a Palermo dove, fino all’arresto, ha svolto attività di ricerca alla facoltà di Economia e commercio. Il difensore, l’avvocato Michele Andreano, commenta: “Finalmente la pacatezza, la serenità e l’applicazione del diritto hanno trionfato sulla suggestione, i castelli di carta e le presunzioni senza prove”.
Favara, furto in un deposito edile
A Favara, in contrada Crocca, ignoti malviventi hanno imperversato nel deposito di un’impresa edile, e hanno rubato materiale elettrico e ferroso per circa 400 euro. I proprietari appena si sono accorti del furto hanno allarmato i Carabinieri. Indagini in corso.
Raffadali, arrestato sorvegliato speciale per possesso di droga
A Raffadali i Carabinieri hanno arrestato Salvatore Camilleri, 20 anni, perché avrebbe violato il provvedimento di sorveglianza speciale che gli è stato imposto. Tra le prescrizioni imposte vi è anche il non possedere sostanze stupefacenti. E invece è stato sorpreso in possesso di una modica quantità di marijuana e hashish. Camilleri è ristretto ai domiciliari.
Inchiesta “Up and down”, 14 rinvii a giudizio
Il 28 dicembre del 2016 è stato il giorno dell’operazione antidroga dei Carabinieri di Favara, di Agrigento e della Procura antimafia di Palermo cosiddetta “Up and down”. Arresti furono eseguiti tra Favara e Porto Empedocle per traffico di cocaina e hashish dal Belgio. Ebbene, adesso, a conclusione dell’udienza preliminare, il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Fabrizio Molinari, ha rinviato a giudizio 14 imputati. Si tratta di Gioacchino Alba, 50 anni, di Favara, Alessandro Anello, 37 anni, di Palermo, Andrea Calandra, 37 anni, di Palermo, Domenico Di Paola, 36 anni, di Palermo, Rania El Moussaid, 32 anni, nata a Casablanca in Marocco ma da tempo residente ad Agrigento, Carmelo Fallea, 42 anni, di Favara, Gianluca Giarratana, 28 anni, di Cammarata, Giuseppe Giarratana, 32 anni, di Cammarata, Vincenzo Giudice, 39 anni, di Palermo, Gaspare Indelicato, 35 anni, di Favara, Calogero Presti, 44 anni, di Favara, Stefano Sacco, 53 anni, di Porto Empedocle, Gaetano Terrana, 35 anni, di Palermo, e Carmelo Vaccaro, 39 anni, di Favara. La prima udienza del processo ordinario è in calendario il 19 marzo.
Agrigento, il Riesame conferma gli arresti domiciliari per La Gaipa
Come lo scorso 20 novembre il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, adesso il Tribunale dei Riesame ha confermato gli arresti domiciliari a carico dell’imprenditore alberghiero di Agrigento, Fabrizio La Gaipa, 42 anni, arrestato lo scorso 14 novembre per presunta estorsione a danno di alcuni dipendenti del suo albergo. Il giudice ha risposto no alla richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dai difensori, gli avvocati Diego Galluzzo e Calogero Petix. Secondo il Riesame le esigenze cautelari sono immutate. Confermato anche il divieto di dimora ad Agrigento imposto al fratello, Salvatore La Gaipa, 46 anni.
Ad Agrigento la due giorni del Festival Kaos 2017
Ad Agrigento, domani sabato 9 dicembre, e poi domenica 10, all’Accademia di belle arti Michelangelo, presieduta da Alfredo Prado, in via Bac Bac, si svolgerà l’edizione 2017 del Kaos festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana, tra arte, spettacolo, letteratura e musica, con la direzione artistica di Peppe Zambito. In scaletta vi sono le esibizioni musicali di Sara Chianetta e Juan Pablo Orrego, e del Trio Mediterraneo, con Paolo e Rosa Alongi e Luce Palumbo. Poi saranno assegnati i riconoscimenti del Kaos Festival 2017, ad Andrea Bartoli, ideatore della Farm Cultural Park di Favara, a Giacomo Pilati, scrittore e organizzatore di eventi culturale, e a Nicolò D’Alessandro, memoria artistica e storica dell’Isola. Poi a Gaetano Aronica, Francesco Bellomo, Gianfranco Jannuzzo, tre agrigentini che con costanza promuovono il teatro Pirandelliano in tutta Italia con il Berretto a sonagli, e a Felice Cavallaro, giornalista e ideatore della Strada degli scrittori. Poi ad Enzo Alessi e Antonella Morreale, che si sono distinti per l’impegno culturale e soprattutto con una costante attività teatrale. Poi al Comune di Joppolo Giancaxio, promotore della marcia e della giornata della legalità. A Giacomo Cacciatore, autore di “Uno sbirro non lo salva nessuno” (Dario Flaccovio editore. Poi Angelo Sicilia (autore e ideatore dei Pupi antimafia) e all’Associazione Gammazita, per l’utilizzo della creatività in azioni di recupero e rivisitazione della tradizione come strumento di riscatto sociale. E poi alla poetessa Giuseppina Mira, a Ezio Noto, musicista e scrittore, per il libro “Mio padre non conosce la mia musica” (edizioni Medinova).
A Favara il “Natale al Castello”
A Favara, domani sabato 9 dicembre, al Castello Chiaramonte, alle ore 16, si svolgerà la settima edizione di “Natale al Castello”, un’iniziativa di solidarietà organizzata dall’associazione culturale “Telamone” presieduta dall’avvocato Elisa Cilona. Sarà effettuata una raccolta fondi da devolvere ai bambini dell’opera di San Vincenzo. Alle 16 sarà inaugurata la mostra fotografica di Rosanna Frangiamore “Passo dopo passo…”, con la presentazione di Francesco Novara. Alle 16:30 sarà presentato il libro di Lia Lo Bue “La stanza dei ricordi” a cura di Gerlando Cilona con letture di Elisa Cilona. E interverranno diversi artisti locali tra cui Giusi Gallo Cassarino, Nenè Sciortino, Sara Chianetta, Giada Attanasio, la Scuola Quasimodo di Agrigento, la scuola di canto le Muse e la scuola Arcobaleno. Presenterà la serata la giornalista Maria Giuseppina Terrasi.