Con ricorso depositato davanti al Tribunale di Agrigento l’Avvocato Filippo Pellitteri, candidato non eletto alla carica di Sindaco del Comune di Casteltermini, ed altri 74 elettori del Comune di Casteltermini hanno convenuto in giudizio il Sindaco Gioacchino Nicastro, per far dichiarare l’ineleggibilità alla carica di Sindaco, e quindi dichiararne la decadenza.Sostenevano i ricorrenti che il Nicastro sarebbe ineleggibile in quanto amministratore delegato della società Giomatrix che gestisce una residenza sanitaria assistita convenzionata con l’ASP di Agrigento, nel cui distretto sanitario di Agrigento ricade la struttura; e che pertanto il Nicastro si trovava in una condizione di ineleggibilità normativamente prevista. Si è costituito in giudizio il Sindaco neo eletto Gioacchino Nicastro, rappresentato e difeso dagli Avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, per chiedere il rigetto del ricorso. Gli avvocati Rubino e Impiduglia hanno sostenuto che il Nicastro non rivestiva nè la carica di legale rappresentante, nè tantomeno quella di dirigente della struttura convenzionata, essendo la funzione di amministratore una funzione peculiare di raccordo, non inquadrabile nè in quella di rappresentanza propria del Presidente, nè in quella tipicamente esecutiva propria del dirigente; e pertanto in funzione della carica rivestita presso la Giomatrix il Nicastro non è assoggettabile alla misura di ineleggibilità normativamente prevista. Il Tribunale di Agrigento, condividendo le tesi difensive degli Avvocati Rubino e Impiduglia secondo cui le norme che contemplano l’ineleggibilità sono di stretta interpretazione, atteso che le norme regionali limitano l’ineleggibilità ai legali rappresentanti,non essendo Gioacchino Nicastro legale rappresentante della struttura ha respinto il ricorso, compensando tra le parti le spese giudiziali. Pertanto Gioacchino Nicastro resterà in carica nella qualità di Sindaco del Comune di Casteltermini.
Il sindaco di Casteltermini confermato in carica. No al ricorso del candidato non eletto
A Ragusa chiuse 5 case a luci rosse nel solo anno 2017
Quando si suol dire, ovviamente nel caso specifico in accezione negativa, che si “tira a campare”. A Ragusa è stata chiusa la quinta casa a luci rosse nel solo anno 2017. L’ultima in via Santissimo Rosario, nel centro storico. All’interno si sono prostituiti due transessuali e una donna, tutti di origini colombiane, per 50 euro a prestazione “ordinaria”, così come riferito da un cliente di Vittoria. I prezzi, secondo le richieste, sono oscillati da 50 a 200 euro. Il via vai dalle abitazioni del centro storico ha infastidito i residenti della zona che hanno allarmato la Squadra Mobile. Gli agenti, dopo i servizi di appostamento, hanno riscontrato quanto denunciato dai residenti. Il proprietario dell’immobile ha stipulato un contratto regolare con la cittadina colombiana, che ha ospitato i due trans per prostituirsi. Sono in corso accertamenti fiscali per appurare la regolarità dei documenti esibiti ed il pagamento delle imposte di registro.
Porto Empedocle, task force contro gli incivili della differenziata
L’impresa Iseda annuncia che a Porto Empedocle è stata attivata una task-force tra Amministrazione comunale, i Vigili urbani e la società Realmarina che ha in appalto il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”. L’iniziativa intende scoprire e sanzionare chi, in barba alle precise disposizioni di legge, continua a lasciare i rifiuti di ogni tipo ai bordi di strade e marciapiedi, in periferia come nel centro cittadino. Ad essere maggiormente colpite da tale prassi sono le zone dei Grandi Lavori, la via Garibaldi, la strada che da Porto Empedocle conduce ai Lidi, e le piazzole di sosta nelle strade di accesso alla città. I controlli, che comprendono anche l’ispezione interna dei sacchetti, saranno intensificati nel mese di dicembre, quando, dall’Immacolata a Capodanno, aumenta la produzione di rifiuti. L’amministratore delegato di Iseda, Giancarlo Alongi, afferma: “Tali controlli si sono resi necessari per tentare di porre un freno all’inciviltà di pochi cittadini che finisce con il compromettere il duro lavoro che da oltre un anno tutta la cittadina porta avanti per ridurre l’indifferenziata, aumentare la differenziata e rendere Porto Empedocle più accogliente e pulita”.
Licata, “Se non mi dai i soldi ti ammazzo”
A Licata i Carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato Giacomo Ripellino, 39 anni, perché avrebbe costretto la madre a continue gravi minacce e a vessazioni per ottenere soldi e comprare droga. “Se non mi dai i soldi ti ammazzo”: ecco le ricorrenti parole rivolte dal figlio alla madre di 67 anni, vedova e pensionata. Ripellino risponde di estorsione e maltrattamenti contro familiari. E’ stata la donna, ormai esasperata e impossibilitata a consegnare al figlio almeno 25 euro al giorno, a rivolgersi ai Carabinieri. Giacomo Ripellino è recluso nel carcere Petrusa ad Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Oggi inizia il G7 Pari opportunità a Taormina
Inizia oggi mercoledì 15 novembre il primo G7 sulle Pari opportunità della storia, a Taormina. E si concluderà domani. I sette Grandi si confronteranno sulle politiche di genere, in particolare sul versante economico e sul contrasto alla violenza sulle donne. A presiedere la riunione ministeriale è Maria Elena Boschi, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio, con delega alle pari opportunità. Al suo fianco vi sono le rappresentanze dei governi di Canada, Francia, Usa, Gran Bretagna, Germania e Giappone. A margine della sessione di lavoro del G7, le delegazioni ministeriali visiteranno un centro che offre assistenza a giovani donne vittime di tratta. In tarda mattinata, domani giovedì 16 novembre, è in programma la conferenza stampa finale.
Cateno De Luca, attesa decisione su revoca domiciliari
E’ attesa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina la risposta sulla richiesta di revoca dell’ordinanza cautelare ai domiciliari imposta lo scorso 7 novembre al neo deputato regionale Cateno De Luca, arrestato per associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale nell’ambito di un’inchiesta condotta dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza e dai Carabinieri. La richiesta di revoca della misura era stata presentata sabato scorso dai difensori di De Luca a conclusione dell’interrogatorio di garanzia, ed entro domani, giovedì 16 novembre, è atteso il pronunciamento del giudice.
Bimbo di 4 anni muore per sospetta meningite
Sarà eseguita nei prossimi giorni l’autopsia sul bambino di 4 anni originario di Mascali, in provincia di Catania, che è morto per sospetta meningite nel reparto di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina. Il piccolo è giunto al Policlinico in condizioni disperate dall’ospedale di Acireale, dove inizialmente è stato soccorso. I sintomi inducono a ipotizzare che possa trattarsi di meningite di tipo B. Tutto il personale a contatto col bambino e anche i suoi genitori sono stati sottoposti alla profilassi.
Incidenti, quarto pedone morto in un mese a Palermo
Ancora una vittima della strada a Palermo. E’ morto, dopo 9 giorni di ricovero all’ospedale Villa Sofia-Cervello, Vincenzo Lo Re, 71 anni. L’uomo è stato travolto lo scorso 4 novembre da uno scooter all’angolo tra via Ammiraglio Rizzo e via Thaon De Ravel. L’anziano ha subito un trauma cranico e diverse fratture. Aumenta il numero delle vittime di incidenti stradali a Palermo: sono 22 nel 2017. Il bilancio comprende anche i pedoni: in quattro sono stati investiti mortalmente in poco meno di un mese.
Agrigento, bando di manutenzione straordinaria per il “Politi”
E’ stato pubblicato all’albo pretorio su internet della Provincia di Agrigento il bando di gara per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Politi” di Agrigento. L’importo complessivo dell’appalto è di 248.915 euro, di cui 20.782 euro oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso. Sono previsti interventi di recupero sicurezza dell’intradosso dei solai e dei contro-soffitti, rimozione e ricollocazione parziale dei corpi illuminanti, impermeabilizzazione della copertura a terrazzo dell’aula magna e la sistemazione del locale centrale termica e del locale pompe impianto idrico. Le offerte di partecipazione alla gara sono attese entro le ore 12 del 22 gennaio 2018.
Ravanusa, lavori di riqualificazione all’area industriale
L’assessorato regionale per le Attività produttive, come annuncia l’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, ha autorizzato la spesa della prima tranche di finanziamento di 185.128 euro per i lavori di riqualificazione della rete viaria dell’agglomerato industriale di Ravanusa, per un importo complessivo delle opere di 1.851.280 euro. I lavori di riqualificazione, finanziati da fondi del ‘Patto per il Sud’, perseguono l’obiettivo di migliorare la viabilità esistente e ripristinare lo svincolo, attualmente chiuso al traffico per lo smottamento di terra dalla scarpata sulla sede stradale, in prossimità dell’accesso lato sud rispetto alla Ravanusa-Licata.