Ad Agrigento l’attuale Questore, Mario Finocchiaro, da sabato prossimo primo luglio sarà Questore a Messina, dove, peraltro, subentra all’agrigentino Giuseppe Cucchiara. E ad Agrigento è atteso Maurizio Auriemma. Mario Finocchiaro, 61 anni, nativo di Catania, si è arruolato nella Polizia di Stato nel 1985 ed è stato promosso dirigente superiore il 22 maggio 2012, insediandosi come questore di Crotone. Poi questore di Agrigento e adesso promosso questore a Messina. Maurizio Auriemma, 58 anni, fiorentino di origini napoletane, è proveniente da Trento, dopo aver diretto il terzo Reparto Mobile della Polizia di Stato di Milano.

Il sindacato provinciale Confael di Agrigento, coordinato da Manlio Cardella, ha proclamato lo stato di agitazione nei cantieri SrrAto4 Ag Est e Dedalo Ambiente in liquidazione, anticipando la volontà di sciopero delle maestranze, informando la prevista commissione nazionale di garanzia ed avanzando contestualmente al Prefetto di Agrigento la richiesta di convocazione del tavolo di raffreddamento alla presenza dei sindaci dei comuni interessati. Lo stesso Manlio Cardella spiega: “I lavoratori della nettezza urbana attendono da tempo mensilità, ed emolumenti vari, compreso il tfr, nell’ambito, peraltro, del transito dall’Ato alla Srr. L’amministrazione comunale di Canicattì accusa ingiustamente i lavoratori di avere causato un disservizio alla cittadinanza. E allo stesso tempo non si presenta ai tavoli di concertazione con i sindacati per risolvere le contese. E’ un comportamento biasimevole che giustifica lo stato di agitazione del personale”.

I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati da Giovanni Minardi, e la Procura di Palermo, hanno arrestato a Lampedusa, all’Hotspot dell’isola, un africano di 23 anni, originario della Somalia, T M A sono le iniziali del nome. L’uomo è ritenuto parte di un’associazione per delinquere trasnazionale, impegnata nella tratta, il sequestro di persone, violenza sessuale, omicidio aggravato e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il somalo è stato riconosciuto come uno dei responsabili di torture e sevizie perpetrate in Libia, dove i migranti sono privati della libertà personale prima di intraprendere la traversata in mare verso le coste italiane. Così come hanno raccontato parecchi testimoni, il somalo avrebbe infierito con crudeltà sui migranti, con tubi di gomma e armi da fuoco. Alle indagini sull’africano, avviate fin dal 27 maggio scorso, giorno dello sbarco a Lampedusa, hanno collaborato il Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, e la Squadra Mobile di Palermo, diretta da Rodolfo Ruperti. Inoltre, l’arrestato, a Lampedusa, avrebbe minacciato le sue vittime per convincerle a non denunciarlo alla Polizia Italiana. Adesso è recluso nel carcere Petrusa ad Agrigento.

Ad Agrigento il consigliere comunale Pasquale Spataro, di Forza Italia, interviene nel merito di una grave condizione di degrado ambientale ricorrente a sud della città. Lo stesso Pasquale Spataro spiega: “Tanti cittadini mi hanno segnalato, ed è documentato in foto, lo stato di profondo degrado in cui versa un tratto di strada molto trafficato, tra Via Ruggero secondo e Via dei Giacinti, collegamento tra Cannatello e Viale delle Dune. La strada, a doppio senso di marcia, è in realtà ridotta ad una sola striscia di circolazione perché quasi l’intera carreggiata è invasa da una maxi discarica, tra rifiuti di ogni genere, eternit, materiale di risulta, e tanto altro, a pericolo della salute dei tanti cittadini che risiedono e operano nella zona. Gli stessi residenti sono pronti a rivolgersi alle autorità competenti e denunciare quanto accade, al fine di tutelare il proprio diritto alla salute. Bisogna – sottolinea ancora Spataro – procedere allo discerbamento della strada, anche della parte contigua non asfaltata, e poi rimuovere tutti i rifiuti, tossici e non, che sono ammassati in quantità. Dopodiché occorre intensificare i controlli, anche notturni, nei confronti degli incivili, da punire pesantemente. Solo con la repressione seria si possono ottenere risultati. Due anni di amministrazione e gestione dell’ambiente non sono serviti a nulla. Adesso si ha il coraggio di parlare di differenziata mentre la città versa in tali condizioni disastrose. Nel frattempo, a cittadini e commercianti sono imposte tasse sui rifiuti da capogiro. Il sindaco Firetto e l’assessore Fontana se non sono capaci si facciano da parte, magari coltivando altre aspirazioni politiche personali, e lascino spazio a qualcuno che abbia tempo e voglia di spendersi veramente per la nostra città” – conclude Pasquale Spataro.

Ad Agrigento, al poligono militare Drasy e nella zona di Punta Bianca e Zingarello circostante, sono in corso, ad opera del Genio militare dell’Esercito le operazioni di recupero e ripristino delle stradine di accesso alle località balneari e turistiche. In proposito, l’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo, ringrazia l’Esercito e commenta: “Tale intervento ripristinerà la viabilità e consentirà ai cittadini e ai turisti di potere fruire dei luoghi senza distruggere i propri mezzi. Ringraziamo per l’interessamento anche il presidente e tutta la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, a cui ci siamo rivolti per cercare di arrivare a questo importante risultato”.

Incidente stradale mortale lungo la Palermo – Agrigento, tra Villabate e Misilmeri, nei pressi della sala ricevimenti Villa Fabiana. Un furgone Iveco, carico di generi alimentari, diretto a Palermo, si è schiantato contro il guard-rail. E’ morto il conducente, Vincenzo Poliziotto, 51 anni, palermitano. Il passeggero, di 63 anni, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Civico. Sul posto per i rilievi di rito hanno lavorato i Carabinieri.