Il segretario provinciale del sindacato Confael di Agrigento, Manlio Cardella, interviene nell’ambito delle gravi difficoltà, paventate nel corso dell’esame della Finanziaria all’Assemblea regionale, di garantire il pagamento delle spettanze ai dipendenti delle ex Province oltre febbraio. Manlio Cardella afferma: “Il sindacato Confael lamenta la incomprensibile ragione di alcuni provvedimenti di spesa adottati dalle ex Province. Tra questi, nel mese di dicembre 2016, vi è la determina numero 175 del 2016 adottata dal commissario dell’ex Provincia di Agrigento, Roberto Barberi, con buona pace dei sindacati confederali, d’impegno di spesa finalizzata a garantire la proroga delle posizioni organizzative necessarie ad assicurare anche per l’anno 2017 la continuità ed il migliore svolgimento della medesima funzione pubblica svolta dai dirigenti dell’Ente nell’anno 2016. Ciò ovviamente si scontra con la logica di contenimento della spesa, inerente ad esempio la decisione assunta dall’Ente di eliminazione dei buoni pasto a discapito di tutti i dipendenti. La Confael auspica che il Commissario straordinario di Agrigento possa nel prosieguo adottare azioni gestionali virtuose tese a spalmare la crisi in atto in egual misura tra tutti i dipendenti. Auspichiamo altresì da parte del Commissario, nelle more della elezione degli organismi previsti, un sussulto di democrazia partecipativa coinvolgendo i sindacati.”
Maltempo e danni in Sicilia, intervento Bosco (AP)
Il deputato nazionale di Area Popolare – Nuovo Centrodestra, Nino Bosco, interviene nel merito dell’alluvione degli scorsi 22 e 23 gennaio in Sicilia, e dei conseguenti danni, e afferma: “L’impegno di Area popolare al fianco delle popolazioni siciliane prosegue anche in Parlamento. Dopo l’incontro di oggi con il capogruppo alla Camera, Maurizio Lupi, presenteremo un emendamento al Disegno di legge sul terremoto per chiedere lo stanziamento di risorse da destinare ad aziende e famiglie che hanno subito ingenti danni a seguito dell’alluvione. Insieme ai colleghi Minardo e Garofalo chiederemo che siano stanziati 15 milioni di euro per le zone della Sicilia messe in ginocchio dai tragici fatti di fine gennaio. Famiglie, artigiani e piccole aziende sono il tessuto economico e sociale dell’intero territorio che non lasceremo soli.”
Agrigento e maltempo, fiume Akragas in piena
Ad Agrigento l’ondata di maltempo, da allerta arancione, ha provocato la chiusura delle scuole, oggi giovedì 9 febbraio, come da ordinanza firmata dal sindaco, Calogero Firetto. E le piogge abbondanti hanno, tra l’altro, appesantito, e di molto, il corso del fiume Akragas, che sfocia ad ovest di Agrigento, come ha documentato in video l’associazione ambientalista MareAmico, coordinata da Claudio Lombardo. Il video è in onda oggi giovedì 9 febbraio al Videogiornale di Teleacras.
Uno studente su due sceglie un Liceo
È appena scaduto il termine di iscrizione on-line nelle scuole superiori. E i dati diffusi dal ministero della Pubblica Istruzione confermano il trend positivo e costante dei Licei, primi tra le scelte degli studenti italiani. In estrema sintesi, uno studente su due sceglie un Liceo. Poi, come percentuale di iscrizioni, seguono gli Istituti Tecnici e Professionali. Più nel dettaglio, nell’ambito dell’intero territorio nazionale, i Licei sono stati scelti dal 54,6% degli studenti. Poi il 30,3% ha optato per un Istituto tecnico. E il 15,1% dei nuovi iscritti al 2017-2018 ha scelto un Istituto professionale. Sono in aumento gli iscritti al Liceo Classico: 6,6% nel 2017 a fronte del 6,1% del 2016. E il Classico è superato dallo Scientifico: 25,1% nel 2017, e nel 2016 è stato scelto dal 24,5%. Il successo dei Licei scientifici è da ascrivere alla maggiore flessibilità verso la successiva scelta universitaria, e ad un mondo del lavoro che richiede sempre più laureati in materie scientifiche. Ancora secondo i dati ministeriali, il 69% delle famiglie ha presentato la domanda da casa, tramite internet, e solo il 31% si è rivolto alle segreterie amministrative delle scuole. In Sicilia, complessivamente, il gruppo dei Licei, tra classici, scientifici, linguistici, delle scienze umane, musicali e artistici, ha ottenuto un aumento di iscrizioni al nuovo anno scolastico di oltre 3 punti percentuali rispetto al precedente 2016-2017. Ed ancora in Sicilia, tutti gli Istituti Tecnici si attestano al 21,9%, in progressiva, anche se non eccessiva, riduzione rispetto agli anni precedenti. Invece si registra un crollo degli Istituti Professionali, con un 2,2% in meno, sotto la soglia dei 20 punti, scelti solo dal 19,6%. Del resto, è dal 2010 che i Professionali non registrano segno positivo, decrescendo progressivamente nei consensi. Adesso gli addetti ai lavori confidano nella riforma della “Buona Scuola” varata dal governo Renzi, ovviamente ancora in fase di rodaggio, per riacquistare attrattiva nel “mercato didattico” e quindi iscrizioni.
Agrigento, Gibilaro: “Al Villaggio Mosè si attui il Piano particolareggiato”
Il consigliere comunale di Agrigento del gruppo “Uniti per la città”, Gerlando Gibilaro, ha presentato una interrogazione all’Amministrazione comunale nel merito dell’ancora attesa attuazione del Piano particolareggiato del Villaggio Mosè. Gibilaro, tra l’altro, afferma: “Negli ultimi anni nella frazione del Villaggio Mosè vi è stato un notevolissimo incremento demografico. Nell’ambito del piano particolareggiato del Villaggio Mosè sono state rilasciate numerose concessioni edilizie senza che negli anni si sia provveduto a realizzare le dovute opere di urbanizzazione primaria, tra impianti di pubblica illuminazione, le arterie stradali, e i collettori fognari delle acque bianche. Considerato che il rilascio di concessioni edilizie ha posto nelle casse del Comune di Agrigento svariate centinaia di migliaia di euro, è doveroso che l’Amministrazione provveda a regolarizzare giuridicamente quanto previsto dal piano particolareggiato del Villaggio Mosè.”
A Sciacca la sesta edizione delle “Giornate Psicogeriatriche”
A Sciacca, in via Agatocle, nei locali dell’ex convento San Francesco, venerdì e sabato prossimi, 10 e 11 febbraio, si svolgerà la sesta edizione delle Giornate Psicogeriatriche, su iniziativa del dottor Giuseppe Provenzano, direttore scientifico del corso presidente dell’ Aip Sicilia, che afferma: “I grandi progressi nella scienza medica hanno indubbiamente portato al raggiungimento di enormi traguardi, tra cui quello dell’aumento della longevità. Una popolazione sempre più anziana e sempre più caratterizzata dalla convivenza con una o, più spesso, diverse patologie croniche, ha portato alla comparsa di nuovi panorami epidemiologici ed a nuovi scenari di cura che saranno dibattuti e approfonditi nel corso della due giorni a Sciacca.”
“ItalCementi”, Consiglio comunale straordinario a Porto Empedocle
La presidente del Consiglio comunale di Porto Empedocle, Marilù Caci, annuncia che è stata convocata lunedì prossimo, 13 febbraio, una seduta straordinaria del Consiglio comunale, con all’ordine del giorno la vertenza occupazionale e di prospettiva dell’ItalCementi. La stessa Marilù Caci afferma: “L’ItalCementi ha da sempre rappresentato per il territorio una grande risorsa in termini occupazionali. Purtroppo però, come tutti oramai sappiamo, l’azienda ha drasticamente ridotto l’operatività dell’impianto empedoclino. In questi ultimi mesi mi è capitato tante volte di ascoltare le storie di padri di famiglia sprofondati in un limbo di incertezza e disperazione per l’assenza di concrete soluzioni. Ricordiamo che tra dipendenti effettivi e l’indotto che ne derivava, l’azienda garantiva lavoro ad oltre 250 persone. È necessario sottolineare che se da un lato l’azienda ha fornito negli anni importanti livelli occupazionali, dall’altro l’insediamento industriale ha notevolmente “appesantito” il nostro paese sotto l’aspetto paesaggistico ed ambientale. Tutti abbiamo diritto a conoscere nello specifico la destinazione che l’azienda intenderà dare ai 700 ettari che occupa sul territorio. Ebbene, il nostro Comune non poteva certamente rimanere insensibile ed inerte. Sono queste le ragioni per cui è stato convocato il Consiglio Comunale straordinario.”
Favara, danneggiata la tomba dell’imprenditore Calogero Palumbo Piccionello
A Favara, nel cimitero comunale, è stata danneggiata la tomba dell’imprenditore Calogero Palumbo Piccionello, ucciso a 65 anni di età a Favara il 28 novembre del 2012. Sono stati i familiari, in visita al cimitero di Piano Traversa, ad accorgersi dei danneggiamenti, denunciati poi alla Tenenza dei Carabinieri di Favara. Indagini sono in corso. Il 10 novembre 2015 la Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza del Tribunale di Agrigento risalente al 15 maggio 2014, che ha condannato a 30 anni di reclusione Antonio Baio, imprenditore di Favara di 74 anni, reo confesso dell’ omicidio del compaesano Calogero Palumbo Piccionello.