Controllo del territorio questo pomeriggio nel centro storico di Favara da parte dei carabinieri di Favara in collaborazione con le unità cinofile di Palermo e un elicottero appartenente al 9° Nec di Palermo,che ha sorvolato tutta la zona del centro storico favarese per fornire dettagli dall’alto ai colleghi già impegnati nelle vie interessate ai controlli.
La zona attenzionata dai militari dell’Arma è stata quella di via Reale e traverse, che hanno effettuato controlli e perquisizioni in diverse abitazioni, fermando quattro extracomunitari per motivi legali alla droga.
Domani si avranno maggiori notizie su quanto è emerso dagli interrogatori.
Ad Agrigento domani, sabato 4 febbraio, al Teatro Posta Vecchia, in via Atenea, alle ore 21, sarà in scena Alberto Patrucco, monologhista di Zelig, in “Vedo buio”. Lo spettacolo di cabaret sarà replicato domenica alle ore 18. L’ingresso costa 15 euro. In proposito oggi venerdì 3 febbraio al Videogiornale di Teleacras è in onda una intervista al patron del Teatro Posta Vecchia, Giovanni Moscato.
In occasione del giorno della conferenza di presentazione della edizione 2017 del “Mandorlo in Fiore”, interviene il Consorzio Turistico Valle dei Templi, tramite il presidente, Fabrizio La Gaipa, che afferma: “A nome del comparto turistico di Agrigento, non si può che esprimere la più ampia soddisfazione per il programma e per i protagonisti. Potrebbe essere l’edizione più bella ed importante da 30 anni a questa parte. La sensazione è che l’organizzazione stia riportando la manifestazione ai fasti di un tempo. Complimenti quindi all’Ente Parco, in primis nelle persone del Commissario Campo e del Direttore Parello, ed al Comune per quello che si presenta sin da ora come un ottimo lavoro. Il Consorzio parteciperà al Mandorlo in Fiore 2017 realizzando la decima edizione della MandorlAra e rappresentando la Dieta Mediterranea che è uno dei più apprezzabili fra i patrimoni immateriali dell’umanità.”
Il Partito Democratico e gli alleati centristi dibattono di primarie e di coalizione, la più ampia possibile, di centro – sinistra, per fronteggiare gli impegni elettorali incombenti, non solo le Amministrative ma, soprattutto, le Regionali. Nel frattempo, il presidente della Regione non ritiene opportuno attendere oltre, e accredita maggiormente la propria ricandidatura. Infatti, Rosario Crocetta ha lanciato un nuovo movimento politico, con simbolo e slogan, allontanandosi di conseguenza dal percorso seguito dal suo partito. Il movimento è “Riparte Sicilia”, e sarà presentato ufficialmente a Palermo il prossimo 17 febbraio. E Crocetta precisa: “Non si tratta di un nuovo movimento ma di una rete di movimenti che punta ad aggregare attorno al vecchio Megafono circoli e soggetti diversi in vista delle elezioni regionali. Quindi, un soggetto politico pronto a schierarsi con una lista anche al Senato e se necessario alle Comunali.” E le prospettive del presidente in carica sono ottimiste: Crocetta ritiene che il suo sarà un soggetto politico forte, capace di intercettare ampi consensi, e che alle elezioni Regionali conquisterà almeno 15 deputati su 70 che saranno eletti, favorendo quindi maggiore stabilità in Assemblea. E sui rapporti con il Pd Crocetta ribadisce: “Io resto un uomo del Pd e Riparte Sicilia vuole essere un valore aggiunto per il centrosinistra, con cui si correrà fianco a fianco nelle competizioni. Non vogliamo fare azione di disturbo al Pd, ragioneremo insieme sullo scenario delle comunali. Ma intanto, mentre gli altri discutono, io vado avanti.” Di avviso contrario sarebbe il segretario regionale del Partito Democratico.
Il Segretario Regionale del PD Sicilia, Fausto Raciti
Fausto Raciti non avrebbe gradito l’iniziativa di Crocetta, e commenta: “Ho chiesto una riunione del gruppo parlamentare del Pd all’Ars che si terrà martedì prossimo. E in quella sede, con la presenza di Crocetta, si parlerà dei problemi della Finanziaria ma anche dell’atteggiamento politico complessivo. È evidente che non si può, da un lato, parlare di un ragionamento comune da portare avanti e poi fare queste fughe in avanti. È assurdo che ci troviamo davanti a queste sortite personali che mirano alle Regionali quando ancora non abbiamo trovato un accordo per le Comunali di Palermo.”
I consiglieri comunali del gruppo Uniti per la città di Agrigento, Vaccarello, Vullo, Gibilaro e Picone, hanno votato no contro l’ approvazione del Pums, il Piano urbano per la mobilità sostenibile, che è stato approvato da Sala Sollano, e spiegano il perché: “Perché il Pums deve essere conforme al Piano regolatore generale. E invece non lo è. Anzi. E’ una variante al Prg. E poi, la Giunta nel Pums ha deliberato infrastrutture all’interno del perimetro del Parco della Valle dei Templi in contrasto con vincoli e varie normative in materia che vietano tali infrastrutture, e sono consentiti solo interventi di consolidamento o di sistemazione idraulico-forestale o idraulico-agraria. Noi, di Uniti per la Città, abbiamo dunque votato no, e attendiamo le considerazioni di tutti gli Enti preposti alla tutela dei vincoli, ossia Soprintendenza dei Beni Culturali e Genio Civile.”
A Porto Empedocle, i poliziotti del locale Commissariato, capitanati dal vice Questore, Cesare Castelli, hanno arrestato James Burgio, 24 anni, di Porto Empedocle, sorpreso in flagranza di reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. James Burgio, già detenuto ai domiciliari per altra causa, è stato sottoposto ad una perquisizione domiciliare indotta dalla presenza nell’abitazione di un soggetto pregiudicato. Ebbene, i poliziotti hanno scoperto addosso a Burgio e sequestrato 2 involucri con dentro complessivamente circa 75 grammi di cocaina. L’ empedoclino è stato trasferito in carcere, a Petrusa.
Le Amministrative a Palermo. Si profila un’alleanza tra Forza Italia e Cantiere Popolare, che convergerebbe sulla candidatura a sindaco di Gaetano Armao, ex assessore regionale e attuale presidente del Consorzio universitario di Agrigento. Armao ha incontrato a Roma il coordinatore degli azzurri in Sicilia, Gianfranco Micciché, e a sua volta Miccichè ha incontrato il leader di Cantiere popolare, Saverio Romano, e poi oggi in giornata Silvio Berlusconi a Milano. In una nota congiunta, Miccichè e Romano affermano: “Le gravi emergenze delle amministrazioni locali in Sicilia, governate ormai da troppi anni dal centrosinistra di Crocetta, si affrontano e risolvono solo con una proposta politica di buon governo. Nei prossimi giorni sarà insediata una commissione congiunta chiamata ad elaborare il testo che Forza Italia e Cantiere Popolare, presenteranno insieme alle elezioni, da Palermo al più piccolo dei comuni.”
“Sabato 4 febbraio alle 16, presso la Sala Conferenze dell’Ordine dei Medici di Agrigento (via Picone, 8), Emergency Agrigento e Circolo Arci Danilo Dolci presentano l’incontro con Fabrizio Pulvirenti, medico di Emergency finito alla ribalta delle cronache nazionali per aver contratto il virus Ebola durante la sua missione umanitaria in Sierra Leone.
Durante l’incontro, moderato da Gero Micciché, il dottor Pulvirenti condividerà la sua esperienza raccontata nel libro “Zona Rossa” (Feltrinelli) di Gino Strada e Roberto Satolli. L’evento è gratuito ed è patrocinato dall’Ordine dei Medici e da Teleacras.
“C’è una cosa che mi dispiace più di tutte – dice Pulvirenti – , che per nessuno di loro è stato fatto tutto questo Loro, i malati africani. Loro, i malati non occidentali. Si può, si deve, curare tutti nello stesso modo. Questa è la storia di chi ci ha provato”.
Gero Micciché ha parlato del libro “Zona Rossa” in un intervento in onda oggi, venerdì 3 febbraio, durante i Vg di Teleacras.
Legambiente ha chiesto l’accesso agli atti relativi all’appena intervenuta autorizzazione, da parte del Comune di Siculiana, alla costruzione di un resort di lusso a Siculiana. La direttrice regionale di Legambiente, Claudia Casa, afferma: “In riferimento alle osservazioni al progetto sollevate dalle associazioni ambientaliste, che riguardavano nello specifico l’adeguamento del progetto alle prescrizioni della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Agrigento, per le quali chiediamo di verificare se siano state apportate le richieste modifiche al progetto, non possiamo in ogni caso che ribadire la nostra preferenza per un modello di sviluppo turistico del tutto diverso che, anziché costruire ex novo consumando suolo, recupera l’esistente, puntando alla creazione di strutture ricettive che si “aprono” e si inseriscono nel tessuto produttivo del territorio di riferimento, diventando patrimonio del territorio stesso, quindi strutture con un ciclo di vita produttiva molto più lungo e che hanno costi di eventuale riconversione notevolmente inferiori rispetto ai Resort.”
In occasione del giorno della conferenza di presentazione dell’ edizione 2017 del “Mandorlo in Fiore”, lo storico gruppo folk agrigentino, Val d’Akragas, dopo 10 anni di assenza, annuncia che parteciperà all’evento. Il presidente, Lello Casesa, spiega: “Dopo una serie di incontri a casa Sanfilippo con i gruppi folk agrigentini ed il Direttore del Parco, Parello, si è stabilito un sorteggio, i cui dettagli saranno resi pubblici, includendo anche il Val d’Akragas. Ogni gruppo agrigentino prenderà parte ad un momento importante della Sagra tra Fiaccolata, sfilata conclusiva, spettacoli al teatro e lo spettacolo davanti al tempio della Concordia. Il Val d’Akragas parteciperà, se confermato lo schema, alla sfilata della domenica conclusiva prevista il prossimo 12 marzo. Dunque, grande entusiasmo ed impegno da parte dei ragazzi che hanno intensificato le prove settimanali al fine di essere artisticamente preparati all’evento Sagra.”