HomeCronaca“Disabili ed estorsioni”, condanne in requisitoria

“Disabili ed estorsioni”, condanne in requisitoria

Il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio

Ad Agrigento, al palazzo di Giustizia, l’avvocato Francesca Picone, 42 anni, è giudicata in abbreviato in udienza preliminare insieme alla sorella Concetta Picone, 44 anni, per estorsione e tentata estorsione. Innanzi al giudice per le udienze preliminari, Stefano Zammuto, è stata ammessa la costituzione come parte civile delle presunte parti offese, che sono Cinzia Barbiere, difesa dall’avvocato Arnaldo Faro, il figlio disabile della Barbiere, Antonino D’Agostino, difeso dall’avvocato Giuseppe Arnone, e poi la moglie, Carmela Arcuri, di un altro disabile di Realmonte, il signor Pasquale Schembri, difeso dall’avvocato Salvatore Pennica. L’imputazione ruota intorno ai compensi che sarebbero stati pagati dai disabili all’avvocato Picone, che li avrebbe pretesi, e che, secondo l’accusa, non le sarebbero stati dovuti in ragione del gratuito patrocinio che sarebbe offerto dai patronati interessati. Ebbene, la pubblico ministero, Alessandra Russo, in occasione della rituale requisitoria, anziché esporre l’atto d’accusa, ha depositato una memoria di 14 pagine, tramite cui la Procura spiega le ragioni per le quali invoca la condanna delle due imputate: 5 anni di reclusione, già con lo sconto di un terzo perché in abbreviato, e 2.800 euro di multa a carico di Francesca Picone. E poi, 1 anno e 4 mesi di reclusione e 100 euro di multa a carico di Concetta Picone. Prossime udienze conclusive il 7 e il 14 aprile. E sul deposito della requisitoria scritta da parte della Procura interviene a commento l’avvocato Salvatore Pennica, che afferma: “Rispetto la scelta della Procura di rinunciare alla requisitoria e non dire una parola su un tema sociale. Prendo atto che il Pubblico ministero di udienza ha depositato memoria scritta e ha difeso l’operato del suo Ufficio ritenendolo esente da rilievi. Quello che penso lo dirò nell’arringa assumendomi le mie responsabilità perché in questo processo bisogna che qualcuno dia voce a chi non ha voce: i diversamente abili.” E l’avvocato Giuseppe Arnone sulla sua pagina Facebook ha scritto: “La requisitoria scritta ha una valenza molto ma molto più autorevole e incisiva della requisitoria orale, perchè è atto riconducibile al procuratore Patronaggio in prima persona e non al semplice Pm d’udienza.” E il difensore di Francesca Picone, l’avvocato Angelo Farruggia, dichiara: “Non abbiamo nulla da commentare, come fatto sino ad oggi. Preferiamo il silenzio in attesa della sentenza.”

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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