Il premio Pirandello della Fondazione Sicilia che, per una edizione speciale 2017, si trasferisce da Palermo ad Agrigento, nell’ambito del Festival della Strada degli Scrittori, è stato assegnato a Toni Servillo, “grande interprete italiano, maestro della recitazione”, come hanno annunciato i componenti della giuria presieduta da Gianni Puglisi, vicepresidente della Treccani, a Roma, nella storica sede romana della Treccani, dove si è svolta la conferenza stampa per comunicare anche l’attribuzione di un importante riconoscimento a Michele Riondino, l’attore che nelle fiction televisive tratte dai racconti di Andrea Camilleri interpreta il ruolo del giovane commissario Montalbano.
Servillo, dichiarandosi “lusingato ed entusiasta”, sarà come Riondino ad Agrigento, nella Valle dei Templi, il 6 luglio prossimo in occasione della serata conclusiva del Festival della Strada degli Scrittori, in presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, in visita nei luoghi pirandelliani a 150 anni dalla nascita del drammaturgo.
Alla conferenza a Roma hanno partecipato Massimo Bray, direttore generale della Treccani e componente della giuria, insieme con il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, il presidente della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore, il regista Roberto Andò e il presidente della Strada degli Scrittori Felice Cavallaro.
Lo stesso Massimo Bray, coordinatore tra l’altro del Master di scrittura del Festival, ha affermato: “Consideriamo la Strada degli Scrittori esempio di quel turismo consapevole di cui si parla sempre in Italia. Riscoprire l’area dove sono nati Pirandello, Sciascia, Camilleri e tanti altri autori è un modello. Chiudere il Festival con un master di scrittura, previsto dal primo al 7 luglio, è una scelta di valore. C’è sete di cultura e di una attenta formazione. Ci auguriamo che questo primo Festival abbia una lunga storia, convinti che la cultura possa contribuire al rilancio del nostro Paese.”