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Armi e armeggi nell’Agrigentino

A Canicattì colpi d’arma da fuoco sono rimbombati nel quartiere popolare di “Borgalino”, nella zona elevata della città dell’Uva Italia, a ridosso della campagna. Vincenzo Curto, 31 anni, è stato bersaglio di almeno 4 sparate. E sarebbe stato ferito all’addome, sotto il costato, e alla coscia destra. E’ stato trasportato e soccorso in ospedale, al “Barone Lombardo”, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, e non sarebbe in pericolo di vita perché nessun organo vitale è stato compromesso. Indagini sono in corso, alla ricerca dello sparatore e del movente della sparatoria. Curto non si è accorto di nulla? Punto interrogativo. Movente passionale? Altro punto interrogativo. E ancora tra armi e armeggi nell’Agrigentino, nel carcere in contrada Petrusa ad Agrigento, l’uomo di Favara di 50 anni, Amedeo Caruana, infermiere, arrestato perché sorpreso nella flagranza del possesso di un arsenale bellico, si è avvalso della facoltà di non rispondere e non ha risposto alle domande del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento. Caruana risponde ai magistrati di detenzione illecita di armi da guerra e ricettazione di una pistola. Tra tutto quanto è stato sequestrato sono saltate fuori anche delle penne esplodenti, quindi delle cannule dove si inserisce una cartuccia, ad esempio una calibro 5 e 30, e si spara a distanza ravvicinata. E le armi, che il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, non ha esitato a definire “micidiali e pronte all’uso”, sono adesso sotto esame del Ris dei Carabinieri, per riscontrare se siano state utilizzate. E ancora tra armi e armeggi nell’Agrigentino, i poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, capitanati da Giovanni Minardi, hanno arrestato Dhanny Lucia, 27 anni, e Gabriele Lucia, 19 anni, sorpresi in flagranza di detenzione illegale di arma e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. A casa dei due Lucia, gli agenti hanno scoperto una pistola calibro 7 e 65 illegalmente detenuta. E poi, nella disponibilità di uno dei due arrestati, anche 10 strisce di hashish, del peso complessivo di 6,7 grammi.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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