Ancora adesioni alla marcia dell’indignazione per la Cattedrale di Agrigento in programma venerdì 3 novembre. Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Agrigento, a nome della categoria, parteciperà alla marcia. I componenti del Direttivo, tra il presidente, Alberto Avenia, il vicepresidente Epifanio Bellini, il segretario Maria Micciché e il tesoriere Giuseppe Di Miceli, affermano: “Accogliamo l’accorato invito del cardinale e arcivescovo Montenegro e facciamo nostra la preoccupazione della collettività rispetto alle condizioni della Chiesa Madre di Agrigento, minacciata sul fronte del rischio idrogeologico a causa dell’instabilità del pendio. E’ una situazione che, se ulteriormente ignorata, potrebbe portare a gravi ripercussioni anche sotto il profilo della pubblica sicurezza. Riteniamo essenziale partecipare, in qualità di professionisti, perché ci appare davvero inspiegabile che paradossi di natura burocratica possano letteralmente tenere in ostaggio un’intera collettività e rischiare di ferire in modo irreversibile il nostro territorio. Uniremo la nostra voce a quella di una Comunità che chiede celerità e certezza d’intervento, finalizzate, oltre che alla tutela di un bene simbolico e monumentale quale è la nostra Cattedrale, soprattutto a scongiurare conseguenze ben più gravi, rispetto alle quali è anche nostro compito non tacere”.
