Giuseppe QuarantaIl neo collaboratore della Giustizia di Favara, Giuseppe Quaranta, si è occupato della latitanza a Favara di Maurizio Di Gati. E innanzi ai magistrati, il già reggente di Cosa Nostra a Favara fino al 2014 dichiara: “Nel 2002-2003 mi proposero di prendere una casa e darmi in affidamento il latitante Maurizio Di Gati ed io ho risposto che avevo bisogno del tempo necessario per trovarla. Mi proposero di vedere a Grancifone, zona Naro, vicino la diga. Sentivo dire dai giornali che Di Gati era ricercato. Andai ad informarmi in giro e una domenica pomeriggio, tornando in quella zona, trovai una casa rurale in vendita a Grancifone a 7mila euro, ma il proprietario non poteva fare l’atto ma solo la scrittura privata. Dissi che avrei parlato con mia moglie, per non fare capire, e gli avrei dato risposta. Poi tornai dicendo che ero interessato all’immobile per quel prezzo, senza chiedere neanche uno sconto. Abbiamo quindi fatto un documento privato per la vendita di questo casolare per il prezzo di 7mila euro, 5mila euro furono trovati scambiando un assegno in banca portato da Francesco Fragapane. Gli altri 2mila euro me li diedero in contanti. Dopo due/tre giorni mi consegnarono Di Gati, che io non avevo mai visto, e l’ho portato là, provvedendo ad allestire la casa per lui. Giornalmente gli portavo personalmente da mangiare”. E poi, citando testualmente le sue parole, Quaranta spiega: “…quando io ho curato la latitanza di Maurizio Di Gati, a me non mi cercava nessuno, mi cercava uno solo, io non ero … né uscivo con loro, né mi vedevo con loro, né a un bar unni erani iddi iu un ci iva, o tabacchinu unni eranu iddi iu un ci iva, io facevo tutto un altro tipo di vita”. E poi Quaranta aggiunge: “Se ho un latitante, che è un latitante, non puoi stare esposto perché voi mi mittiavu l’occhi di ‘ncoddu. Ho avuto un passato da gestire la latitanza di Di Gati e nessuno mi aveva scoperto … che poi Di Gati si è consegnato nell’altra casa e tutti cosi … che poi vi racconto la storia di Di Gati quannu mi sciarriavu cu Pasquale “appuiatu” anche cu Fragapane, storie di quannu l’avia ì ca ci ‘ngagliavu u telefonino a Di Gati che già era in contatto con voi … e tutti cosi … viu tutta a passata, e ci avi a diri dottoressa ca iu nun ni cuntu minchiati”. E poi Giuseppe Quaranta si sofferma sul denaro, sui soldi da distribuire, soprattutto alle famiglie dei detenuti, e le sue parole, che testimoniano scontri e polemiche interne agli affiliati, sono: “Picchì aiu a ghiri a truvari i soldi pi purtalli ai famigghi di detenuti quannu queste persone … un si vonnu ammiscari a nenti? Chi fazzu u sceccu ri turnu? Ca iu avia a firriari, iddu assittatu e ci portu e … intra ni mia, ci dissi, chi fa moru da fami? Mi succede qualcosa che si fa? Ma dice sa com’è …” E poi: “… si c’è un travagghiu di fari e c’è la possibilità ca ci porti u scavaturi, ca ci porti u camiu e chistu avi un camiu a casa, na pala, e c’è a possibilità sinni va a travaghia .. sinni va a travaghia e si vusca i grana e si li porta intra … no ma iri a chiedere ca magari c’è ca ni dunanu il 2 per cento di un lavoro, e tutti beddi cosi, pinsamu pi natri no? E’ inutile che pinsamu per persone che non sono disponibili … e inizià stu battibecco di dire sa … i soldi … a destra, sinistra … avanti, indietro …”.
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano".
Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it