Il commissario Rolle ascoltato in Commissione territorio e ambiente all’Ars: la gara per il depuratore di Agrigento in autunno. L’intervento di Giusi Savarino.
A Palermo, a Palazzo dei Normanni, al tavolo della Commissione Territorio e Ambiente all’Assemblea Regionale, presieduta da Giusi Savarino, si è seduto il professore Enrico Rolle, che è il Commissario straordinario nazionale per l’infrazione comunitaria sul trattamento delle acque reflue urbane. L’infrazione comunitaria è la procedura di sanzione all’Italia avviata dall’Europa per gli scarichi a mare non depurati. E la Sicilia è maglia nera nazionale in tale ambito. Ecco perché il professore Rolle ha relazionato sull’attuale condizione della depurazione in Sicilia e sulle scelte che si intendono intraprendere per dotare celermente tutta l’isola di adeguati impianti di depurazione. Il commissario Rolle ha riferito che al momento vi sono 20 gare di progettazione in corso di cui 12 sono state già aggiudicate e i relativi lavori sono in fase di inizio. Poi, nell’Agrigentino, secondo il professore Rolle saranno bandite nel prossimo autunno la gara per il depuratore di Sciacca e la gara per il famigerato e atteso da oltre 10 anni nuovo depuratore di Agrigento, al Villaggio Mosè, al servizio della fascia costiera di Agrigento e di Favara. I due depuratori, di Sciacca e di Agrigento, saranno costruiti acquisendo il progetto esecutivo redatto da Girgenti Acque. Tale progetto sarà solo marginalmente modificato per adeguarlo alla nuova normativa sugli appalti. I lavori non saranno eseguiti direttamente da Girgenti Acque ma, secondo legge in materia, sarà bandita una gara da Invitalia, come centrale di committenza. “E ciò – sottolinea Giusi Savarino – è stato confermato da un parere dell’Avvocatura, intervenuta alcuni mesi addietro sui dubbi espressi dalla Commissione che presiedo”. E la Savarino aggiunge: “Abbiamo chiesto al commissario Rolle di prevedere tra le modifiche di adeguamento del progetto esecutivo redatto da Girgenti Acque anche la previsione di vasche di accumulo per acque depurate. Il riuso delle acque reflue comporterà, probabilmente, anche l’intervento dei Consorzi di bonifica e della Regione, ma è una misura lungimirante, al passo con le più recenti normative Europee. Finalmente in autunno si svolgerà la gara d’appalto per il depuratore del Villaggio Mosè, opera fondamentale per la tutela del mare di San Leone, della salute dei cittadini, e per lo sviluppo del turismo. Il Commissario ci ha assicurato che invierà in Commissione un report semestrale per darci modo di controllare e seguire l’andamento delle opere. Con orgoglio ribadisco che con gli Agrigentini avevamo preso un impegno preciso in campagna elettorale ed anche stavolta rispondiamo con i fatti. Questo è il Governo del fare”.