Nel corso delle ultime ore, il Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento, alle redini del colonnello Giovanni Pellegrino, è stato autore di una raffica di controlli in locali pubblici tra Agrigento e Porto Empedocle: 15 denunce ed oltre 20mila euro di multe. In particolare, gli interventi sono stati mirati a scovare eventuali “furbetti” degli abbonamenti alle “pay tv” ed a verificare il rispetto delle normative igieniche e sanitarie nel settore ittico. I Carabinieri hanno scoperto vari casi di possesso di abbonamento a piattaforme televisive per uso domestico e tramite cui invece è stata diffusa la visione degli eventi sportivi al pubblico presente nell’esercizio, anche con decoder e smart card pirata, che sono stati sequestrati. Sono scattate complessivamente 14 denunce per la violazione della normativa sul diritto d’autore. Inoltre, in una pescheria di Porto Empedocle i militari dell’Arma hanno sequestrato 50 chili di prodotti ittici, risultati in cattivo stato di conservazione e posti in vendita come prodotti freschi, elevando sanzioni amministrative per 6mila euro e denunciando il titolare all’Autorità giudiziaria per frode nell’esercizio del commercio. Altre multe, per circa 18mila euro, sono state contestate anche a 5 commercianti ambulanti, sorpresi tra Agrigento e Porto Empedocle intenti a trasportare prodotti ittici alla guida di veicoli sprovvisti delle necessarie autorizzazioni al trasporto di merci deperibili.