HomeCronaca"Nuova Cupola", 8 condanne al terzo Appello (video)

“Nuova Cupola”, 8 condanne al terzo Appello (video)

Dopo il rinvio dalla Cassazione, concluso il terzo processo d’Appello a carico di 9 imputati nell’ambito dell’inchiesta antimafia nell’Agrigentino “Nuova Cupola”. I dettagli.

A Palermo la Corte d’Appello il 16 febbraio del 2015 ha emesso la sentenza al processo abbreviato nell’ambito dell’inchiesta antimafia nell’agrigentino “Nuova Cupola”, dal nome di battesimo del maxi blitz della Polizia il 26 giugno 2012, contro le presunte cosche di Agrigento, Palma di Montechiaro, Favara, Porto Empedocle, Siculiana, Raffadali, Santa Elisabetta, Casteltermini e Sambuca di Sicilia. Poi in Cassazione sono state impugnate alcune delle assoluzioni e delle condanne, e la Suprema Corte ha rinviato gli atti del processo ancora ai giudici di secondo grado. Ebbene, il 6 aprile del 2017 la Corte d’Appello di Palermo, a conclusione del secondo processo di secondo grado, ha emesso la sentenza: le assoluzioni sono state 2 e le condanne 11. Poi, ancora in Cassazione, il 27 marzo scorso 2018 altro “colpo di scena”, e altro, il secondo, rinvio alla Corte d’Appello, al fine di riscontrare o meno alcune aggravanti a carico di 9 imputati. Adesso, dunque, è stata emessa la terza sentenza della Corte d’Appello di Palermo innanzi a cui si è concluso il sesto processo della stessa serie. Le condanne inflitte, da 3 a 12 anni, sono state in parte ridotte rispetto alla seconda sentenza d’Appello perché in alcuni casi non sono state riconosciute le aggravanti oggetto del rinvio dalla Cassazione, come, ad esempio, il riciclaggio delle risorse economiche nell’associazione mafiosa.
A Leo Sutera, 68 anni, di Sambuca di Sicilia, è stata confermata la condanna a 3 anni di reclusione.
A Francesco Ribisi, 36 anni, di Palma di Montechiaro, sono stati inflitti 11 anni e 10 mesi di carcere.
A Giovanni Tarallo, 33 anni, di Santa Elisabetta, 12 anni.
Fabrizio Messina, 43 anni, di Porto Empedocle, è stato condannato a 4 anni ed è in stato di libertà perché la pena è stata già scontata.
Luca Cosentino, 42 anni, di Agrigento, 7 anni e 6 mesi.
Pietro Capraro, di Agrigento, nato nel 1979, 7 anni e 8 mesi.
Giuseppe Infantino, 37 anni, di Agrigento, 8 anni e 10 mesi.
Natale Bianchi, 41 anni, nato a Palermo, 8 anni e 6 mesi.
La posizione di Antonino Gagliano, di Siculiana, nato nel 1972, già condannato ad 8 anni, è stata stralciata e sarà giudicato prossimamente.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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