Dopo 12 anni dall’ultimo aumento, nel 2006, adesso scatta un altro aumento di 80 euro mediamente nelle buste paga dei dipendenti regionali. L’accordo tra il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l’Aran, l’agenzia regionale per la contrattazione, non è stato ancora firmato ma sarebbe questione di poco tempo. L’aumento di circa 80 euro mediamente al mese sarebbe quanto già disposto a favore dei dipendenti statali. Favorite sono le fasce basse: gli aumenti infatti premiano maggiormente le categorie “A” e “B”, con incrementi che arrivano sino a 100 euro al mese. Più limitati invece sono gli aumenti per la categoria “D”. Inoltre sono previsti degli incentivi alla mobilità per chi decide di trasferirsi da un ufficio all’altro, con particolare riguardo per chi è disposto a spostarsi lontano dall’attuale capoluogo di residenza. Negli ultimi 12 anni si è ristretta la platea dei beneficiari: i dipendenti regionali, da circa 14mila, sono scesi, al 31 dicembre 2017, alla cifra di 11.823, e diminuiranno ancora con i pensionamenti in corso. Nel 2020 il personale del cosiddetto “comparto”, esclusi dunque i dirigenti, sarà pari a 9.880 unità.
Sicilia, aumento in busta paga per i dipendenti regionali
