Ad Agrigento nei quartieri periferici, tecnicamente con “case sparse”, il servizio di raccolta dei rifiuti differenziati porta a porta non è effettuato perché – come spiegato da imprese e amministrazione comunale – il porta a porta tra le case sparse in periferia non è praticabile se non a costi molto elevati e con parecchio personale. Dunque, in prossimità di tali quartieri, si piazzano cinque cassoni, corrispondenti ai mastelli, e i residenti si recano a depositare i rifiuti differenziati nei cassoni dell’isola ecologica di prossimità. Bene, ciò accade sopra la linea del Piave. Sotto no, perché le isole ecologiche di prossimità sono utilizzate soprattutto dai non residenti che approfittano per gettare di tutto. E’ un sistema fallimentare. Dopo i casi di Zingarello, Favara Ovest, Ciavolotta – Gibbesi, ecco, nella fotografia, come è ridotta l’isola ecologica di prossimità per i residenti di contrada Petrusa, biglietto da visita per coloro che entrano ad Agrigento da sud – est.