“E’ paradossale che i nostri artigiani – conclude il Parlamentare – siano impossibilitati a svolgere le loro attività mentre si diffonde il fenomeno dell’abusivismo. Credo che le condizioni generali in cui per fortuna versa la Sicilia dal punto di vista della diffusione del Covid-19 possano consentire, con l’adozione delle dovute cautele di distanziamento e con il controllo delle presenze, anche la riapertura di queste attività. Per altro ii rappresentanti delle categorie interessate, hanno rivolto un pubblico appello, con documenti e relazioni al Governo regionale affinché valuti la riapertura dei centri estetici e di bellezza. Vi e’ una consistente forza lavoro, per non parlare dell’indotto, che sta subendo danni economici e occupazionali da un divieto che oggi può ben essere rivisto”.
“Sull’argomento il deputato di Forza Italia ha interessato la Commissione Parlamentare Attività Produttive – di cui è componente – affinchè valuti un’audizione con rappresentanti delle categorie produttive interessate, in vista del voto della Finanziaria”.