Quasi tutto il centrodestra regionale d’accordo sulla candidatura di Marco Zambuto a sindaco di Agrigento. Scelta la linea dell’unità e della compattezza per il voto del 4 ottobre.
I vertici regionali dei partiti del centrodestra siciliano hanno deciso in modo concorde e unanime che tutti insieme si convergerà sui candidati a sindaco proposti dal centrodestra in occasione delle elezioni Amministrative del prossimo 4 ottobre. Tra i vertici locali e periferici, invece, potrebbero riscontrarsi delle divergenze, ma, tutto sommato, in ragione del principio “ubi maior minor cessat”, il tavolo del centrodestra poggia solidi i suoi piedi sul pavimento regionale su cui è poggiato anche il governo di Nello Musumeci, e difficilmente crollerà a seguito di scosse locali. Dunque a seguito di un vertice di maggioranza concluso poche ore addietro, il centrodestra marcerà unito, anzi “Unido jamas sera vencido”, in tutti Comuni al voto in Sicilia, che siano capoluogo di provincia o di ampia densità urbana. Alla riunione hanno partecipato il presidente dell’Assemblea regionale Gianfranco Miccichè ed il vice coordinatore regionale Riccardo Gallo per Forza Italia, Decio Terrana per l’Udc, il sindaco di Catania Salvo Pogliese e Giampiero Cannella per Fratelli D’Italia, il commissario della Lega in Sicilia Stefano Candiani, Giuseppe Catania per Diventerà Bellissima, Roberto Corona e Antonello Antinoro per i Popolari Autonomisti. Ciò che di maggior rilievo politico è emerso è che almeno il 90% del centrodestra convergerà sulla candidatura a sindaco di Agrigento di Marco Zambuto. E 90% perchè sono ancora titubanti su Zambuto Roberto Di Mauro, assente al vertice, e che sostiene il suo candidato Francesco Miccichè, e la Lega del senatore Stefano Candiani. Anche ad Enna si sarebbe d’accordo tutti su un candidato proposto da Forza Italia, e si è invece ancora incerti per Marsala, in provincia di Trapani. E tra i papabili sindaci di Marsala vi sono Paolo Ruggieri esponente di “Diventerà Bellissima” stimato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, poi l’ex parlamentare Massimo Grillo, e poi la già sindaca di Marsala e già presidente della Provincia di Trapani, Giulia Adamo. Entro la fine del mese di luglio, assicurano i bene informati, ogni nodo sarà sciolto.