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Covid, apprensione in Sicilia

Oltre 1400 i contagi in Sicilia. Zona arancione e scuole chiuse a Castrofilippo. Stop alle lezioni anche a Santa Elisabetta e Cattolica Eraclea. I medici di famiglia: “Vaccinate i bambini”.

Impennata vertiginosa dei contagi in Sicilia. Sono 1.404 i nuovi casi a fronte di 31.618 tamponi processati. Anche il tasso di positività aumenta fino al 4,4%. La regione è al settimo posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 17.519 con un aumento di 613 casi. I guariti sono 779. Le vittime sono state 12, per un totale dei decessi a 7.307. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 497, 23 in più, e quelli in terapia intensiva sono stabili a 48. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 248, Catania 290, Messina 352, Siracusa 93, Ragusa 21, Trapani 102, Caltanissetta 104, Agrigento 117, Enna 72. Nel frattempo è stata emessa l’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, che dichiara Castrofilippo, in provincia di Agrigento, in zona arancione. Il numero dei positivi in paese, che conta circa 3000 abitanti, continua a crescere e ha raggiunto quota 56 con un balzo di più 32. Il sindaco Franco Badalamenti afferma: “Alla luce dell’attuale situazione epidemiologica, sulla base delle interlocuzioni avute con i vertici provinciali dell’Azienda sanitaria di Agrigento e con la Presidenza della Regione Siciliana, risultano applicabili, in aggiunta alle vigenti misure contenitive del contagio, le disposizioni previste per la zona arancione dalla normativa nazionale”. Ed ancora a Castrofilippo è stata disposta la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino a mercoledì 22 dicembre. Anche a poca distanza, a Santa Elisabetta, il sindaco Mimmo Gueli ha chiuso le scuole fino a lunedì 20 avviando la sanificazione dei locali. E poi a Cattolica Eraclea il sindaco Santo Borsellino ha chiuso le scuole primaria e secondaria di primo grado dal 14 al 22 dicembre. E i Comuni di San Michele di Ganzaria e Militello in Val di Catania, nella provincia di Catania, e Itala, nel Messinese, che da domenica 12 dicembre sono in zona arancione, lo saranno ancora fino a lunedì 20 dicembre a seguito di un’apposita proroga. E ad incoraggiamento verso la vaccinazione dei bambini è intervenuto il segretario regionale della Fimmg, la Federazione italiana medici di medicina generale, Luigi Galvano, che ha affermato: “Nell’ultimo anno e mezzo il covid è diventato l’ottava causa di morte per la fascia di età tra i 5 e gli 11, superando nel mondo i decessi per meningite. I contagi scolastici aumentano: vaccinate i vostri figli perché rischiano l’ospedalizzazione. I pediatri sono pronti, le prenotazioni sono già partite e si può ricevere la somministrazione”.

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