Al fine di garantire trasparenza, il presidente dell’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili di Sicilia, Santo Cutrone, ritiene necessario pubblicare i bandi di gara e le aggiudicazioni anche sui quotidiani locali a stampa, e invita i presidenti della Regione e dell’Assemblea Regionale,
Nello Musumeci e Gianfranco Miccichè, ad assumere un’iniziativa legislativa in proposito. Cutrone afferma: “Trasparenza non vuol dire perdere tempo. La semplificazione ‘spinta’ degli ultimi tempi, le cui nuove norme portano a pubblicare i bandi di gara prevalentemente sui siti istituzionali delle stazioni appaltanti e su canali web, limitando la diffusione dell’informazione, si è tradotta in una carenza di trasparenza negli appalti pubblici. Chiarezza e controlli nelle procedure e sana concorrenza fra le imprese non possono essere sacrificati in nome di un eccesso di velocità: non sarà qualche giorno in più a bloccare le opere pubbliche. Non è la fase di gara a richiedere tempi lunghi, quelle più lente sono le fasi a monte e a valle della gara. Per questo è fondamentale pubblicare i bandi e le aggiudicazioni anche sui quotidiani locali a stampa. Per le imprese locali è quasi sempre impossibile venire a conoscenza in tempo utile dei bandi di gara, soprattutto quelli adesso del Pnrr, e, quando casualmente ne sono informate, non possono più fare in tempo a predisporre la documentazione entro la scadenza fissata per presentare un’offerta. Così, dalle grandi opere fino ai più piccoli interventi, ad aggiudicarseli sono sempre i meglio informati. Ci sono i grandi colossi del Nord che sono dotati di appositi staff di tecnici e consulenti che si occupano esclusivamente di ‘intercettare’ i bandi. Al Sud è più difficile che ciò avvenga. Inoltre riteniamo che inviti e sorteggi debbano avvenire all’interno delle Prefetture o altre strutture controllate, a ulteriore presidio della regolarità delle procedure di selezione delle imprese”.