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Gli Architetti contro il nuovo Codice degli appalti

Pubblicata la legge delega per la riforma del Codice degli appalti: l’intervento contrario del presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, Rino La Mendola.

L’Ordine degli Architetti di Agrigento punta il dito contro la legge numero 78, pubblicata il 24 giugno, con la quale il Governo Draghi è stato delegato dal Parlamento a procedere a una riforma del Codice dei contratti, con uno o più decreti legislativi, da emanare entro i prossimi 6 mesi. Il presidente, Rino La Mendola, afferma: “E’ una legge pessima: si continua a puntare sulla sterile semplificazione degli appalti e su procedure di affidamento stantie come l’appalto integrato, ignorando l’importanza della qualità del progetto e creando conseguentemente terreno fertile per la costruzione di nuove opere pubbliche mediocri, i cui lavori saranno inevitabilmente caratterizzati da una serie di varianti correttive in corso d’opera, che finiranno per allungare i tempi di esecuzione e per alimentare contenziosi e nuove incompiute. Siamo delusi: speravamo in una proficua interlocuzione del nostro Consiglio Nazionale con le Commissioni Parlamentari affinché fosse varata una legge che, in linea con il percorso tracciato dalla precedente Legge delega numero 11 del 2016, puntasse sulla centralità del progetto, rilanciando il concorso di progettazione quale strumento per promuovere la qualità architettonica delle nostre opere pubbliche e delle nostre città. Invece ci troviamo dinanzi a una legge miope, che rilancia l’appalto integrato e addirittura la possibilità, per le stazioni appaltanti, di acquisire progetti a titolo gratuito: basterà soltanto motivare tale scelta. Tutto ciò da un lato viola i principi comunitari di ‘trasparenza, pubblicità e libera concorrenza’ e, dall’altro, mortifica la professionalità degli Architetti che adesso pretendono un intervento forte e deciso dei vertici nazionali della categoria per recuperare le posizioni perse e impedire che il prossimo Codice dei contratti possa segnare una pesante involuzione rispetto alla normativa di settore vigente la quale, seppure meriti una revisione per superarne alcune criticità, si stava muovendo lungo un percorso utile per rilanciare la centralità del progetto, i concorsi di progettazione, il talento dei progettisti e l’equo compenso per le prestazioni dei liberi professionisti. Per una riforma positiva del Codice dei contratti bisogna ripartire da questi punti fermi”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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