HomeCronacaConfisca definitiva dei beni già sequestrati a Giuseppe Burgio

Confisca definitiva dei beni già sequestrati a Giuseppe Burgio

La Polizia e la Guardia di Finanza di Agrigento hanno eseguito un provvedimento di confisca dei beni a carico del defunto imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio e dei suoi eredi.

La Polizia e la Guardia di Finanza di Agrigento hanno eseguito un provvedimento di confisca dei beni emesso dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento, a carico del defunto imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio e dei suoi eredi. Si tratta di 5 immobili, del valore complessivo di 8 milioni e 247mila euro, ubicati ad Agrigento, Porto Empedocle, Palermo e Gela. E poi di 14 autoveicoli e 11 rapporti bancari/assicurativi. E poi, a fronte dello stesso decreto, è stato eseguito il sequestro e la confisca, “per equivalente”, di 2 magazzini ubicati nel Comune di Realmonte, del valore complessivo di 50mila euro, come contropartita di pietre preziose di ingente valore, anch’esse parte dei beni nella disponibilità di Burgio, già oggetto di sequestro ma che non sono state mai rinvenute. Giuseppe Burgio, imprenditore operante nel settore della distribuzione alimentare, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza il 28 ottobre del 2016 nell’ambito dell’inchiesta intitolata “Discount”, e poi il 14 maggio del 2018 è stato condannato dal Tribunale di Agrigento, per bancarotta fraudolenta ed altri reati connessi, ad 8 anni di reclusione. Poi il 7 maggio del 2021, a seguito di concordato, ovvero una sorta di patteggiamento della pena, la Corte d’Appello di Palermo ha ridotto la condanna in primo grado e gli ha inflitto 6 anni di reclusione. E’ deceduto il 15 giugno del 2021. Dopo l’arresto Burgio è stato ritenuto socialmente pericoloso e, conclusi i necessari riscontri da parte di Polizia e Guardia di Finanza, gli sono state applicate dal Questore le misure di prevenzione personale e patrimoniale e la Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, oltre al sequestro nel febbraio del 2020 degli stessi 5 immobili, adesso confiscati, tutti riconducibili alla società HO.PA.F. Srl di cui Burgio è stato amministratore, e degli stessi 14 autoveicoli e 11 rapporti bancari/assicurativi.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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