La Direzione investigativa antimafia di Agrigento ha confiscato i beni già sequestrati ai fratelli imprenditori di Favara, Gerlando e Stefano Valenti. I dettagli.
Il 23 luglio del 2020 si è proceduto al sequestro dei beni, e adesso la confisca definitiva, quindi l’acquisizione dei beni da parte dello Stato, è stata eseguita dalla Dia Direzione investigativa antimafia di Agrigento, diretta dal vice questore Roberto Cilona, e su disposizione della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, a carico di due imprenditori di Favara, i fratelli Stefano e Gerlando Valenti, 56 e 50 anni, operanti nel settore edilizio e del movimento terra. Per entrambi, inoltre, è stata disposta la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. I due Valenti sono stati arrestati e condannati a 6 anni e 8 mesi di reclusione ciascuno nell’ambito dell’inchiesta antimafia “Montagna”. I giudici di prevenzione scrivono: “I due imprenditori sono riusciti nel tempo ad incrementare il loro patrimonio attraverso i continui rapporti intrattenuti con i vertici mafiosi siciliani”. La confisca comprende 5 immobili fabbricati, 11 beni mobili registrati tra autocarri, rimorchi e autoveicoli, quote di capitale sociale di due società, numerosi conti correnti, fondi comuni di investimento e titoli, e un cavallo di razza.