A Palermo è stato commesso un atto intimidatorio contro l’assessore comunale alle Attività produttive, Giuliano Forzinetti, della Democrazia Cristiana, il quale ha rinvenuto una corona di fiori innanzi alla sua agenzia di assicurazioni, in piazza Sturzo. Forzinetti è determinato a proseguire il proprio impegno amministrativo tra malamovida, il regolamento del suolo pubblico, le revoche delle licenze ad attività commerciali gestite da soggetti che non posseggono i requisiti morali previsti dalla legge, la volontà di recuperare ordine nel settore del commercio e dell’intrattenimento. E replica: “E’ evidente che abbiamo intrapreso la direzione giusta. Non intendiamo arretrare di un millimetro. L’amministrazione ha fatto una serie di interventi nel settore delle attività produttive, che incidono nel tessuto della città nel segno della legalità. Il regolamento in discussione in Consiglio prevede, tra l’altro, una forte riduzione degli orari dei locali con slot machine e delle sale scommesse. Sono state revocate molte licenze per mancanza dei requisiti morali, puntiamo a un protocollo per intervenire con ulteriori provvedimenti, abbiamo avviato uno screening capillare su casellari giudiziari e carichi pendenti degli esercenti. Sul fronte delle concessioni edilizie abbiamo affidato le competenze a un unico dirigente, e sul fronte della lotta all’evasione dei tributi è stato incardinato un percorso di revoca delle licenze ai morosi”.
