Sono 100 i medici stranieri reclutati e immessi in servizio, o in fase di immissione, da parte della Regione a seguito dell’avviso emanato dal dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute, per sopperire alle carenze di personale del sistema sanitario siciliano. Il fabbisogno rilevato dalle Aziende sanitarie provinciali è di 1.494 unità. E il presidente Schifani commenta: “Avere già raggiunto in pochi mesi la quota di cento professionisti provenienti da Paesi extraeuropei che hanno risposto alla nostra chiamata è sicuramente un ottimo risultato. Si tratta di personale con ottime professionalità ed elevate competenze specialistiche. I medici sono contrattualizzati e immessi in servizio dalle aziende sanitarie e ospedaliere alle quali sono destinati. E sono inseriti prevalentemente nei pronto soccorso, dopo una formazione linguistica e con il supporto logistico dei sindaci dei Comuni dove si trovano le strutture nelle quali operano. Il mio governo sta facendo il possibile per mitigare il problema della carenza dei medici, in attesa dell’entrata in vigore della norma regionale che prevede un’indennità transitoria ai medici da destinare agli ospedali di frontiera e di soluzioni strutturali come l’aumento del numero di accessi ai corsi di laurea in Medicina”.