Boom di presenze turistiche in Sicilia da sabato santo a lunedì di Pasquetta. I dati resi noti dalla Regione. Gli interventi di Schifani e dell’assessore Scarpinato.
Afflusso da record di visitatori nel corso del fine settimana di Pasqua e della Pasquetta in Sicilia. Viaggiatori da ogni angolo del pianeta nei siti culturali dell’isola. Tra sabato e lunedì al teatro antico di Taormina, al Museo e all’area archeologica di Naxos i visitatori sono stati quasi 8.500. Poi la Valle dei Templi e il Museo archeologico Pietro Griffo con quasi 6.000 biglietti. Oltre 2.500 i turisti che hanno ammirato i mosaici della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. Bene il Trapanese con il Parco archeologico di Selinunte dove sono stati contati 1.277 ingressi. E il Parco di Segesta, restituito al pubblico dopo il devastante incendio dello scorso anno, è stato visitato da 1.371 persone. Nel Palermitano boom di presenze al Duomo di Monreale, con il chiostro scelto da 817 visitatori. Il castello della Zisa, sotto restauro, ha accolto 118 turisti. Il Museo archeologico Antonino Salinas, dov’è in corso la mostra “Sicilia/Grecia/Magna Grecia”, 120, e la Galleria di Palazzo Abatellis 286. Il presidente della Regione, Renato Schifani, commenta: “L’impareggiabile ricchezza culturale e monumentale si conferma per la Sicilia uno dei principali elementi attrattivi dei flussi turistici, al pari del patrimonio naturale. E’ un giacimento di bellezze, di storia inesauribile sul quale il mio governo continua a investire per far crescere ulteriormente una delle voci più importanti della nostra economia. Il gradimento dei visitatori lo dimostra in modo incontrovertibile. Per questo ci stiamo impegnando per la valorizzazione e la promozione di siti, come nel caso del Telamone della Valle dei Templi, e per una rafforzata tutela come nel caso della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, dove mi sto spendendo in prima persona per risolvere alcune criticità”. E l’assessore ai Beni Culturali, Francesco Paolo Scarpinato, aggiunge: “La Sicilia si conferma una destinazione culturale di prim’ordine. Con l’avvio della stagione primaverile ci aspettiamo che questo trend positivo continui e che sempre più persone possano scoprire e apprezzare le meraviglie che la nostra regione ha da offrire”.