I coordinatori provinciali di Agrigento dell’Unione nazionale consumatori, Manlio Cardella, e di Cittadinanza attiva, Pippo Spataro, premettono che da una recente indagine nazionale condotta dall’istituto Eures è emerso che economia circolare e consumi sostenibili per 8 italiani su 10 costituiscono una reale emergenza. Cardella e Spataro quindi aggiungono: “Proporremo che sia effettuata una stessa indagine tra i cittadini consumatori di Agrigento e provincia, afflitti da servizi di pubblica utilità, come rifiuti e acqua, scadenti e onerosi. Cosa c’è di sostenibile ad Agrigento, opportunamente ‘Capitale della cultura’, assetata e disordinata, con turni di distribuzione solo in alcuni giorni del mese, e senza pressione tanto da escludere i piani alti. E cosa c’è di sostenibile nei costosi servizi di igiene ambientale, in un modello di raccolta e smaltimento da potenziare in termini di risorse umane, mezzi e tecnologie. Inoltre la differenziata non avrebbe prodotto alcune utile economico (ancora non ci è dato saperlo), perché i costi in bolletta non sono stati abbattuti, anzi aumentati”.