L’intervento del ministro Musumeci al dibattito su ‘Agrigento capitale della Cultura 2025’ organizzato da Fratelli d’Italia ad Agrigento. Affrontati diversi argomenti.
L’ex presidente della Regione e ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, è intervenuto ad Agrigento nell’ex chiesa di San Pietro ad un dibattito organizzato da Fratelli d’Italia sul tema: “Verso Agrigento capitale italiana della Cultura 2025”. E si è soffermato su vari argomenti di incombente attualità. In primis sulla crisi idrica ha affermato: “Da 50 anni viviamo l’incubo della siccità e nessun governo nazionale e regionale si è mai posto il problema. Si deve al governo Musumeci se abbiamo finalmente definito il finanziamento ad Agrigento del rifacimento della rete idrica per 44 milioni di euro. Con le emergenze non si risolvono i problemi, dobbiamo costruire nuove dighe, utilizzare i depuratori e le acque reflue, la Protezione civile dichiarerà lo stato di emergenza e finanzieremo i servizi che saranno necessari. Del resto si occuperà la ‘cabina di regia’ appena istituita alla Regione. E poi cominciamo a usare i dissalatori. Lo fanno in tutto il mondo ma qui in Sicilia siamo abituati a scartare questa ipotesi. Poi quando apriamo i rubinetti e non c’è acqua ci accorgiamo che quella del mare può servire”. E poi sulla gestione dei rifiuti ha sottolineato: “Ho lanciato io la proposta dei termovalorizzatori, uno nella Sicilia orientale e l’altro nell’occidentale, e sono contento che Schifani stia andando su questa strada”. E poi sulle ricorrenti polemiche ruotanti intorno ad ‘Agrigento capitale della Cultura’, Musumeci ha replicato: “Smettiamola di stare davanti al muro del pianto e di dire che è meglio rinunciare. Abbiamo questa opportunità che capita ogni cento anni e continuiamo a discutere con i problemi: troveremo la soluzione”.