Ha sollevato scalpore e polemiche a Palermo e non solo la celebrazione dei 25 anni di matrimonio del boss Tommaso Lo Presti e della moglie Teresa Marino, entrambi già condannati per mafia, nella chiesa di San Domenico, nel cuore del mandamento di Porta Nuova di cui Lo Presti sarebbe stato al vertice. Nel complesso in cui è inserita la Chiesa vi è anche il Pantheon dei siciliani illustri, tra cui la tomba monumentale di Giovanni Falcone. Padre Sergio Catalano ha affermato di non essere stato a conoscenza dei trascorsi della coppia e di averlo appreso successivamente dalla stampa. E ha sottolineato: “Le verifiche non spettano a noi. Ci sono organi istituzionali che devono farlo. L’offerta servirà a fare del bene a chi ne ha bisogno”.