La Cigl agrigentina, tramite il segretario generale Alfonso Buscemi, apprezza e accoglie la proposta avanzata dal prefetto di Agrigento, Salvatore Caccamo, in occasione del Congresso della Cna Sicilia, per attuare una sinergia strutturata tra enti pubblici, lavoro, associazioni e imprese per l’utilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Buscemi afferma: “La proposta del Prefetto Caccamo va nella direzione giusta e risponde a un’esigenza fondamentale: restituire questi beni alle comunità, trasformandoli in presìdi di legalità, sviluppo e inclusione. La Cgil di Agrigento la fa propria e si impegna a rilanciarla con forza all’interno di tutti i tavoli istituzionali e sociali in cui è presente. Non possiamo permetterci che questi beni restino inutilizzati o, peggio, tornino nell’orbita del malaffare. Servono volontà politica, strumenti operativi rapidi e un’alleanza ampia tra istituzioni, sindacati, associazioni del terzo settore e imprese etiche. Riteniamo utile il rilancio voluto dal Prefetto del Tavolo Provinciale Permanente sulle aziende sequestrate e confiscate presso la Prefettura per coordinare le progettualità esistenti e stimolarne di nuove, coinvolgendo attivamente tutti i soggetti interessati. Costruire legalità significa creare opportunità e lavoro vero”.