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I Carabinieri salvano un uomo in pericolo di vita tra Agrigento e Raffadali

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I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Agrigento sono intervenuti in contrada Businè, tra Agrigento e Raffadali, per le operazioni di salvataggio di un uomo di 38 anni, residente in provincia, affetto da disturbi di natura psichica, che la sera precedente si è allontanato dalla propria abitazione. I familiari si sono rivolti subito ai Carabinieri della locale Stazione che hanno diramato le ricerche sul territorio. L’equipaggio del Nucleo Radiomobile di Agrigento ha perlustrato una zona impervia, fino ad addentrarsi lungo le ripide pendici del vallone circostante dove, nell’alveo del fiume sottostante, hanno individuato l’uomo intrappolato nel fango fino al busto, con un principio di assideramento in atto ed in pericolo di vita per l’imminente rischio di annegamento. E’ stato soccorso e salvato dai Carabinieri. Sul posto è intervenuta poi un’ambulanza del 118 che lo ha trasportato all’ospedale di Agrigento dove è stato sottoposto alle cure dei sanitari che lo hanno dichiarato non in pericolo di vita.

Covid, prospettive arancioni

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Si profilano nuove restrizioni a cavallo o dopo le festività di fine anno. Le incognite variante Omicron ed efficacia vaccini. L’assessore Razza rilancia l’obbligo vaccinale.

Con l’avvicinarsi del Natale ci si avvia a nuove limitazioni. All’orizzonte si profila il rischio della zona arancione, e, con l’avanzata di Omicron, già da gennaio si ipotizzano nuovi scenari sull’utilizzo del certificato verde. Il green pass attualmente ha validità di 9 mesi, ma tra un mese potrebbero intervenire delle modifiche. Se la Omicron buca il vaccino significa che è completamente un altro virus. Adesso il green pass ha un senso ma con un’altra variante completamente diversa tutto può cambiare. Già la prossima settimana, dopo la cabina di regia e il Consiglio dei Ministri previsti giovedì prossimo 23 dicembre, potrebbe arrivare dal Governo il via libera alle nuove misure annunciate: dai tamponi per tutti coloro che partecipano ad eventi pubblici (dunque anche laddove dovesse essere possibile organizzare veglioni), alle mascherine all’aperto fino all’accorciamento della durata del certificato verde. E’ ciò con la concreta possibilità che passi l’ipotesi di estendere l’obbligo del lasciapassare rinforzato, e dunque del vaccino, anche ad altri ambienti lavorativi, come già avviene per sanitari, forze dell’ordine e insegnanti. In Sicilia l’obbligo di mascherine all’aperto in presenza di più persone è già in vigore dallo scorso 18 novembre per ordinanza regionale, ma la sua applicazione è stata occasionale e i controlli quasi inesistenti già dopo la prima settimana. E nella prospettiva di nuove restrizioni, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, rilancia l’obbligo vaccinale, e afferma: “Il presidente Musumeci in più di una occasione si è espresso per l’obbligatorietà dei vaccini anti-covid anche raccogliendo la preoccupazione di chi ha deciso di non vaccinarsi in assenza di una chiara presa di posizione da parte dello Stato. In Sicilia ci stiamo preparando, secondo le disposizioni ministeriali, a un rafforzamento dell’offerta ospedaliera e a rendere più strette le maglie delle ordinanze con cui il presidente della Regione ha disposto i controlli col tampone per i rientri in Sicilia, ma siamo anche la prima Regione ad avere disposto la mascherina all’aperto, cosa che ora stanno facendo tutti. Oggi chiediamo al governo nazionale di fare la sua parte, che vuol dire anche prevedere delle risorse adeguate all’innalzamento dei controlli, perché fino a oggi lo stanziamento per le spese covid sostenuto dalle Regioni è largamente insufficiente nonostante le richieste del ministero della Salute che è sempre stato vicino a tutte le regioni italiane” – conclude Razza. Nel frattempo sono 608 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 13.905 tamponi processati. Il tasso di positività è al 4,4%. La regione è al nono posto in Italia per nuovi contagi giornalieri. Gli attuali positivi sono 21.068, con un aumento di 281. I guariti sono 321. Le vittime sono state 6, per un totale dei decessi a 7.355. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 591, 16 in più. E quelli in terapia intensiva sono 63, 2 in più. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 223, Catania 249, Messina 18, Siracusa 0, Ragusa 0, Trapani 5, Caltanissetta 72, Agrigento 41, Enna 0.

L’Ance batte ancora cassa

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La denuncia dei costruttori edili siciliani: dalla Regione il pagamento solo del 50% dei lavori alle imprese atteso dal novembre del 2020. L’appello dell’Ance.

Lo scorso rovente 6 agosto i rapporti tra i costruttori edili siciliani e la Regione si sono arroventati a causa del mancato pagamento dei lavori alle imprese, a tal punto che l’Ance, l’Associazione dei costruttori edili siciliani, annunciò una denuncia civile e contabile contro la Regione. Nella provincia di Agrigento il primo a sollevare le barricate a fronte dei ritardi nei pagamenti, attesi dal novembre del 2020, fu il presidente provinciale dell’Ance, Carmelo Salamone. Poi, in ambito regionale, la vertenza è stata rilanciata dal presidente di ConfIndustria Sicilia, Alessandro Albanese, che, come Salamone, ha paventato il collasso delle imprese indebitate con gravi conseguenze su indotto e occupazione. Poi è stata l’Ance Sicilia ad annunciare di avere incaricato uno studio legale per scagliare contro la Regione un ricorso collettivo delle imprese edili associate, in sede civile e alla Corte dei conti. Poi, il 2 settembre, la Regione ha deliberato i pagamenti per gli appalti pubblici eseguiti dai costruttori edili. Ebbene, adesso l’Ance batte ancora cassa perché la Regione è ancora debitrice di circa 700 milioni di euro per lavori eseguiti e non pagati. E il presidente dell’Ance, Santo Cutrone, spiega: “L’Assemblea Regionale siciliana ha approvato la legge di Bilancio 2021 solo lo scorso mese di aprile, e da allora si sono susseguiti vari intoppi nella procedura di attuazione. E così, finora è stato pagato appena il 50% delle somme dovute. E’ una situazione che, come Ance Sicilia ha più volte denunciato, ha notevolmente stressato dal punto di vista finanziario un settore già fortemente provato dalla lunga crisi. Siamo preoccupati perché ancora il testo della legge di Bilancio 2022 non vede la luce, e sentiamo parlare dell’intenzione di andare all’esercizio provvisorio. Approvare il Bilancio di previsione il prossimo anno sarebbe una sciagura per tutte le nostre imprese, perché provocherebbe ulteriori ritardi nei pagamenti che il nostro settore non è più in grado di reggere. Ci sarebbe una moria di imprese”. E poi Cutrone conclude rivolgendosi a presidente, assessori e deputati: “Facciamo appello al governo regionale e a tutte le forze politiche dell’Assemblea affinché con l’impegno di tutti sia possibile approvare la legge di Bilancio entro la scadenza di legge del 31 dicembre di quest’anno, per consentire una continuità amministrativa che garantisca puntuali pagamenti a tutti gli imprenditori che impegnano risorse prestate dalle banche per realizzare le infrastrutture necessarie allo sviluppo della Sicilia”.

Comune Agrigento, inchiesta “Self Service”, sentenza Cassazione

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Agrigento, 29 novembre 2011: tangenti per concessioni e autorizzazioni edilizie. Blitz della Digos, Squadra mobile e Procura di Agrigento. Ordinanze cautelari al Comune di Agrigento. Ebbene, 10 anni dopo una parte del processo a carico di alcuni degli imputati è approdato in Cassazione. Accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Angelo Nicotra, è stato assolto da un’ipotesi di abuso d’ufficio, con la formula “perchè il fatto non sussiste”, l’ex capo dell’Ufficio tecnico comunale, Sebastiano Di Francesco. Per altre imputazioni analoghe, già prescritte in Appello, è stato disposto un secondo processo d’Appello. Sentenza di condanna annullata e rinvio in Corte d’ Appello per due Vigili urbani, Rosario Troisi e Calogero Albanese, già in servizio nella squadra anti-abusivismo della Polizia Municipale, ai quali si contesta un non veritiero verbale di controllo in un cantiere. Pietro Vullo e Roberto Gallo Afflitto, già condannati in primo grado, dopo avere beneficiato della prescrizione hanno chiesto l’assoluzione nel merito in Cassazione, ma i giudici hanno dichiarato inammissibile il ricorso. I due inseguiranno ancora l’assoluzione nel merito nel secondo processo d’Appello.

Palma di Montechiaro, “Oro bianco”, 23 in abbreviato, 9 in ordinario

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Palma di Montechiaro, 13 gennaio 2021: traffico di droga in collaborazione con la mafia e non solo: maxi operazione dei Carabinieri. Sono complessivamente 35 gli indagati. 12 in carcere. E’ l’inchiesta intitolata “Oro bianco”. Adesso, in occasione dell’udienza preliminare innanzi al Tribunale di Agrigento, 23 imputati hanno scelto di essere giudicati in abbreviato, e altri 9 sono stati rinviati a giudizio. Due posizioni sono state stralciate per difetti di notifica. La requisitoria per i 23 imputati in abbreviato è in calendario il prossimo 26 gennaio. L’inizio del giudizio dibattimentale per i 9 in ordinario è in calendario il 5 aprile.

“Accademia Michelangelo”, mercoledì Estemporanea di pittura ad Agrigento

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Accademia Belle Arti Agrigento

Ad Agrigento mercoledì prossimo, 22 dicembre, nel centro cittadino, l’Accademia Belle Arti Michelangelo, con il patrocinio del Comune, ha organizzato una estemporanea di pittura sul tema “Artisti per un Natale 2021 di rinascita”, riservata ad allievi ed ex allievi dell’Accademia. Ai partecipanti sarà fornita dall’Accademia una tavola di 40 centimetri per 40. La tecnica pittorica è libera. Le tavole saranno consegnate dalla Segreteria dell’Accademia dalle ore 9.30 di mercoledì 22 dicembre e dovranno essere riconsegnate dipinte entro le ore 16.30 dello stesso giorno. Una Commissione, opportunamente nominata dal Direttore dell’Accademia, stabilirà i primi tre classificati i quali, in occasione di un’apposita cerimonia, saranno premiati con una coppa. A tutti sarà consegnato un Attestato di Partecipazione. Le tre opere premiate saranno trattenute dall’Accademia per essere pubblicizzate ed esposte, mentre tutte le altre saranno restituite agli autori. E’ necessario prenotare in Segreteria la propria partecipazione all’Estemporanea.

Disastro Ravanusa, Comune e scuola Manzoni avviano una raccolta fondi

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Il Comune di Ravanusa e l’Istituto scolastico comprensivo “Manzoni” hanno organizzato una raccolta fondi a favore delle persone coinvolte nel disastro dello scorso 11 dicembre. Le donazioni sono da destinare al conto intestato “Ravanusa rialzati Onlus”, con la causale “Aiuti per disastro 11 dicembre 2021”, con l’Iban IT 63 Z 01030 83070 00000 4395766, pubblicato anche sul sito internet di Teleacras.it.

Aeroporto Sicilia centro meridionale, passi avanti nell’Agrigentino

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Angelo Principato

Il presidente Angelo Principato ed il vicepresidente Piero Hamel del Comitato promotore dello “Scalo Civile Aeroporto Centro Meridionale della Sicilia”, a nome del comitato promotore, ringraziano i Presidenti del Consiglio ed i Sindaci dei Comuni per l’adozione da parte dei rispettivi Consigli Comunali della delibera di indirizzo con la quale invitano il Sindaco e la Giunta Comunale a rendersi promotori di un’iniziativa politica a favore dell’avvio della procedura per il finanziamento e costruzione dell’aeroporto. Si tratta dei Comuni di Agrigento, Alessandria della Rocca, Bivona, Camastra, Casteltermini, Caltabellotta, Cianciana, Grotte, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina e Comitini. Tutti gli altri Comuni hanno già avviato l’iter di delibera dei rispettivi Consigli Comunali. Il Comitato, d’intesa con il Cartello Sociale e con la rete delle Professioni Tecniche della provincia di Agrigento, plaude alla manifestazione di volontà della base popolare di tutto il territorio provinciale, e si augura che ciò costituisca una testimonianza di impegno sostenuta da tutta la deputazione, senza distinzione di colore politico, finalizzata alla costruzione dell’aeroporto.

Cianciana, esplode l’atmosfera natalizia, malgrado aumentino, per fortuna non in maniera esagerata, i casi di Covid

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Il Natale è arrivato anche a Cianciana. Anche quest’anno, l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Francesco Martorana e con l’operato dell’assessore Liborio Curaba, si è cercato di rendere il nostro Natale più luminoso, con la speranza che questo brutto momento passi in fretta.
“A tutti, indistintamente – dicono Martorana e Curaba assieme alla giunta – auguriamo che la solennità del Santo Natale riempia le vostre case di gioia, armonia e serenità”.
Il primo cittadino ha inoltre reso noto alla cittadinanza che è salito a 3 il numero delle persone affette da Covid-19, uno dei quali ospedalizzato. Chiedo la piena collaborazione da parte di tutti. Come sindaco, ordino di evitare gli assembramenti, di uscire solo se necessario, di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso e rispettare le norme di distanziamento sociale”.

Agrigento, conclusa la sesta edizione del “Natale della solidarietà” (galleria foto)

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Ad Agrigento, come ormai secondo tradizione, nell’atrio dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” si è svolta la cerimonia conclusiva della sesta edizione del “Natale della Solidarietà”, raccolta fondi ideata a sostenuta dal giovane Alessandro Seminerio in ricordo della di lui madre, Maria Concetta Principato. Il primario del reparto Hospice, Geraldo Alongi, commenta: “Già nelle passate edizioni, grazie alla sensibilità dei tanti che hanno donato, è stato possibile restaurare alcune stanze del reparto e acquistare suppellettili per rendere la degenza dei malati bisognosi di cure palliative il più accogliente possibile. Ringrazio i vertici dell’Azienda sanitaria per la condivisione di intenti, e il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, per la vicinanza. Quest’anno, grazie anche al contributo dei familiari dei compianti Salvatore Traversa e Vincenza Simone, l’adesione ha superato le aspettative e ciò renderà possibile da una parte la donazione di 10 smart tv con nuova codifica hd per le stanze dei degenti dell’Hospice, dall’altra il sostegno alle attività dei Volontari di Strada. Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, Anna Marino, presidente dei Volontari di Strada, e il personale dell’Hospice, con il Quartet folk che ha allietato i presenti con i canti natalizi della tradizione.