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Vaccino ai bambini, lavori in corso

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Incidenza dei positivi in Sicilia al 2,6%. Negli hub vaccinali lavori in corso per rendere i locali attraenti e incoraggianti per i bambini. Le prime iniziative.

Sono 618 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 23.329 tamponi processati. Il tasso di positività è al 2,6%. La regione è al nono posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 14.009, con un decremento di 101 casi. I guariti sono 709. Le vittime sono state 10, per un totale dei decessi a 7.260. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 366, 11 in più, e quelli in terapia intensiva sono stabili a 46. Ecco la distribuzione dei nuovi contagiati tra le province: Palermo 93, Catania 228, Messina 23, Siracusa 49, Ragusa 13, Trapani 72, Caltanissetta 62, Agrigento 57, Enna 21. Nel frattempo, dopo il successo delle vaccinazioni di prossimità nell’Università di Palermo, la stessa iniziativa è stata estesa anche al Tribunale di Palermo dove, in collaborazione con la Corte d’Appello, sono stati finora circa 1200 i vaccinati, tutti operatori della giustizia, tra magistrati, avvocati e dipendenti. E in occasione dell’inizio delle vaccinazioni tra i 5 e gli 11 anni di età, i Centri vaccinali sono a lavoro per rendere più accoglienti e incoraggianti i locali riservati a tale fascia. Ad esempio, negli hub vaccinali di Messina, Milazzo e Patti, per intrattenere i piccoli ospiti, non mancheranno Superman, Spiderman, Capitan America, Ironman, regina Elsa e principessa Anna, e altri costumi di personaggi liberamente ispirati e tratti da noti cartoni animati, fumetti e film di fantascienza. Protagonisti sono medici, infermieri e personale sanitario, tutti pronti a mascherarsi da supereroi per rendere l’adesione alla campagna vaccinale ai bambini un momento divertente, allontanando la paura della puntura. L’iniziativa è intitolata “Hub Village Heroes”, ed è promossa dall’Ufficio emergenza Covid diretto dal commissario Alberto Firenze, che spiega: “Come per altri progetti che il nostro ufficio ha portato avanti nell’estate e nei mesi scorsi, abbiamo pensato di rendere più sereno il vaccino ai bimbi, spesso timorosi di siringhe e camici, trasformando gli operatori in personaggi ispirati, in modo assolutamente libero, a supereroi o a protagonisti di cartoni di grande successo. Siamo sicuri che i genitori apprezzeranno questo ulteriore sforzo da parte nostra per incentivare il più possibile la vaccinazione e tutelare i nostri figli dal rischio del contagio. I vaccini in questo anno hanno ampiamente dimostrato, dati alla mano, di essere molto efficaci nella lotta contro questo maledetto virus e nel farci tornare ad una vita quasi normale. Ora dobbiamo essere tutti pronti ad affrontare il 2022 con prudenza ma con maggiore serenità di poter difendere anche i bambini dall’eventuale positività”.

Ok alla riforma dell’Irsap

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Decolla la riforma dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive. I dettagli. Gli interventi del presidente Musumeci e dell’assessore Turano.

L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la legge di riforma dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive. Parole d’ordine: snellimento e semplificazione dei processi di decisione, valorizzazione del patrimonio, e soluzione delle criticità legate alla liquidazione degli ex Consorzi Asi. Dunque, dopo quasi 10 anni dalla sua istituzione, frutto della legge regionale 8 del 2012, si insegue adesso il traguardo di rendere funzionali e attrattive le aree industriali in termini di servizi e infrastrutture, e di agevolare gli investimenti che saranno determinati dalle Zes, le Zone economiche speciali. Il Consiglio di amministrazione sarà composto da cinque componenti, di cui due rappresentativi delle associazioni di categoria. Poi, le opere infrastrutturali dell’Irsap saranno cedute al Comune competente per territorio per quanto riguarda le strade. E in concessione d’uso al soggetto gestore del servizio idrico per quanto riguarda le reti idriche. Poi, nel caso di vendita di terreni e di rustici, all’impresa acquirente è imposto il divieto di vendita del bene acquisito, nonché di cambio di destinazione d’uso, per un periodo di tempo limitato a 3 anni, contro i 5 anni previsti dalla precedente normativa. Poi, in riferimento alla liquidazione degli ex Consorzi Asi, la riforma assegna all’Irsap un ruolo di supporto tecnico, utile per la valutazione economica degli immobili, sulla base di parametri oggettivi fissati dal Consiglio d’Amministrazione, sotto il controllo dell’assessorato regionale all’Economia. Inoltre, il commissario liquidatore potrà chiede all’Irfis o alle banche dei finanziamenti per fronteggiare le spese di gestione, tutela e conservazione del patrimonio, e per le operazioni finalizzate alla liquidazione dei Consorzi. Poi, il 20 per cento dei proventi eventualmente rimasti dopo la liquidazione confluiscono nel patrimonio dell’Irsap. Il restante 80 per cento è invece attribuito alle imprese dell’area industriale di competenza secondo un piano di riparto approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Attività produttive. I beni mobili e immobili rimasti dopo la liquidazione confluiscono anch’essi nel patrimonio dell’Irsap. Poi, è consentito l’ampliamento, fino a un massimo del 10 per cento, delle aree di sviluppo industriale con l’inclusione di territori confinanti, coinvolgendo i Comuni interessati. E poi, infine, è introdotta maggiore flessibilità per le aree artigiane che potranno, entro certi limiti, ospitare l’insediamento di piccole e medie imprese. Ed è abrogato il limite massimo del 10 per cento della superficie complessiva di ciascuna area di sviluppo industriale da destinare a usi commerciali. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, commenta: “Le modifiche e le integrazioni apportate alla legge di riforma dell’Irsap ci consentiranno di colmare alcune incongruenze normative e di accelerare il pieno e razionale utilizzo delle aree industriali dell’Isola”. E l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, aggiunge: “Abbiamo finalmente una revisione coerente della legge sull’Irsap che trasforma l’ente in un’agenzia di sviluppo efficiente al servizio del tessuto produttivo siciliano. Ringrazio l’Assemblea Regionale per avere colto l’importanza di varare questa legge di riforma. La Sicilia non può più permettersi carrozzoni o enti che non funzionano, così come ha bisogno di regole chiare e semplici che permettano e incoraggino gli investimenti sul nostro territorio. Abbiamo fatto un passo importante in questa direzione”.

Canicattì, rapina, fuga e inseguimento

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Il Commissariato di Canicattì

A Canicattì un ignoto malvivente, armato di coltello e col volto travisato dalla mascherina anti-covid e da un berretto, è irrotto in una tabaccheria al Viale della Vittoria, ha arraffato il denaro in cassa, tra i 400 e i 500 euro circa. I titolari e il figlio, di 28 anni, hanno tentato di bloccare il rapinatore ma lui è fuggito a piedi lungo il viale inseguito dal 28enne, che però, durante la corsa, è caduto e, poiché ferito ad un ginocchio, è stato soccorso in ospedale. Sul posto sono giunti i poliziotti del locale Commissariato. Indagini sono in corso.

Siculiana, rinvenuto un cadavere sulla spiaggia

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In territorio di Siculiana, sulla spiaggia a ridosso della riserva naturale di “Torre Salsa”, è stato rinvenuto un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Molto probabilmente si tratta di un migrante, tra i tanti diretti verso le coste siciliane. L’allarme è stato lanciato da un gruppo di escursionisti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Siculiana e della Compagnia di Agrigento. Rilievi e indagini sono in corso.

Basket, la Fortitudo sbanca anche Pozzuoli

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Se non bastassero le otto vittorie di fila per confermare lo stato di forma eccezionale della Fortitudo Agrigento allora si potrebbe guardare lo straordinario risultato di oggi, una Fortitudo schiacciasassi che tiene Pozzuoli in gioco solo per il primo quarto e chiudendo di fatto il match nel secondo quarto di gioco con un perentorio 28-6 come parziale. In doppia cifra quasi tutti, dal Top Scorer Alessandro Grande al solito Albano Chiarastella e doppia cifra anche per Lo Biondo, Peterson, Costi e Bruno. Otto vittorie consecutive, una difesa sempre più solida ed un attacco incisivo, queste le caratteristiche della squadra di coach Catalani che ha trovato la quadra perfetta per una squadra che vuole essere imbattibile fino alla fine. Ma il campionato è lungo e pieno di insidie ma vincere a Pozzuoli mette sicuramente tanta energia in corpo ed una fiducia di squadra elevata. L’unico neo della partita è l’uscita di Nicolas Morici per infortunio. Domenica si torna al Palamoncada per l’ultima partita casalinga del 2021 in una sfida di altissima classifica contro Torrenovese, oggi vittoriosa contro Salerno per 70-67. La Fortitudo Agrigento rientra con un perentorio 56-85 e domenica proverà a suonare la nona sinfonia.

 

Bava Pozzuoli – Moncada Energy Agrigento 56-85 (24-29, 6-28, 16-17, 10-11)

Bava Pozzuoli: Fatih Mehmedoviq 16 (6/11, 0/0), Gianmarco Rossi 15 (3/6, 3/7), Antonio Gallo 7 (2/6, 1/2), Iba koite Thiam 6 (2/2, 0/0), Sam Gaye serigne 5 (1/3, 1/2), Mario Caresta 4 (2/2, 0/4), Matteo Cagnacci 3 (0/0, 1/2), Nicola Longobardi 0 (0/2, 0/1), Milan Manojlovic 0 (0/5, 0/0), Pietro Sequani 0 (0/0, 0/1), Cristian Esposito 0 (0/0, 0/0), Francesco Spinelli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 6 / 10 – Rimbalzi: 30 4 + 26 (Fatih Mehmedoviq 8) – Assist: 12 (Antonio Gallo 6)

Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 16 (3/5, 3/4), Albano Chiarastella 15 (3/6, 2/5), Cosimo Costi 13 (2/4, 3/4), Santiago Bruno 11 (1/4, 2/5), Andrea Lo biondo 11 (5/9, 0/3), Mait Peterson 10 (3/8, 0/1), Giuseppe Cuffaro 5 (1/5, 1/2), Nicolas Morici 2 (1/2, 0/0), Luca Bellavia 2 (1/1, 0/1), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 15 – Rimbalzi: 44 12 + 32 (Albano Chiarastella 15) – Assist: 12 (Albano Chiarastella).

 

Esplode bombola del gas, muore agrigentino in Portogallo

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Dario Di Nolfo

Un ventisettenne di Agrigento Dario Di Nolfo, è deceduto nelle scorse ore a causa delle gravi ferite riportate, in seguito ad un’esplosione dopo una fuga di gas, nell’abitazione presa in affitto in Portogallo, dove viveva da mesi. Dopo la deflagrazione che avrebbe investito in pieno il giovane agrigentino, si sarebbe sviluppato un incendio. Le notizie sulla dinamica della tragedia comunque non sono ancora chiare.

L’incidente domestico si è verificato venerdì sera e, il ragazzo in gravissime condizioni è stato portato in ospedale. Ma non c’è stato nulla da fare, il suo cuore s’è fermato. Nell’esplosione sarebbero rimaste ferite cinque persone con danni anche alle auto, ai negozi e alle abitazioni della zona.

Agrigento, l’omaggio all’Immacolata (video)

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Ricorre oggi la festività dell’Immacolata. Ad Agrigento il tradizionale omaggio floreale dei Vigili del fuoco al simulacro della Basilica…

“Premi rendimento? Ma siete mai andati in un ufficio della Regione?”

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Giorgio Bongiorno

Giorgio Bongiorno, coordinatore del movimento “Gioventù popolare siciliana”, stigmatizza i premi di rendimento fino a 1800 euro ciascuno e per complessivi 27 milioni di euro per i quali è stato disposto dal presidente Musumeci il pagamento ai dipendenti della Regione. Bongiorno afferma: “Ancora una volta assistiamo al solito teatrino siciliano: i soldi dei contribuenti sperperati per mancette elettorali a pochi mesi dalle elezioni. Il presidente Musumeci il 15 ottobre 2020 dichiarava: “Se richiamo un dirigente l’indomani ho lo stato di agitazione di tutte le sigle sindacali”. Ed è così che, per rimediare, Nello Musumeci si è travestito da Babbo Natale e ha premiato gli impiegati regionali, dando loro fino a 1800 euro in busta paga. Insomma, un immeritato premio per tenere tutti ‘zitti e buoni’ in attesa delle elezioni. Ma voi siete mai andati in un ufficio regionale? Quante volte avete dovuto sopportare i ritardi del burocrate di turno? Quante volte avete dovuto subire le inefficienze di un apparato amministrativo stantio e dannoso? Persino il capo di quell’apparato, il presidente della Regione, aveva denunciato le mostruosità della macchina regionale, le logiche clientelari e poco trasparenti che da sempre contraddistinguono la Regione Siciliana. Ma, a pochi mesi dalle elezioni, scadendo nell’incoerenza e nel patetico, Musumeci ha preferito rimediare con i soldi dei cittadini nella speranza di un positivo esito elettorale. Noi ci sentiamo in dovere di lanciare un appello ai giovani siciliani, soprattutto a quelli costretti a fuggire a causa dei gravi problemi occupazionali del nostro territorio. Nei prossimi mesi si giocherà una partita importante, soprattutto grazie agli straordinari fondi europei, una grande opportunità che potrebbe permetterci di fare ripartire il nostro territorio. Siete sicuri di voler lasciare giocare questa importante partita a chi pensa di potere utilizzare il denaro pubblico per i propri tornaconti elettorali? Siete certi di voler dare credito ancora una volta a queste persone? Se sarà così, avranno fatto bene a credere che i cittadini siano chiaramente degli idioti e che l’unica cosa che conta siano le tante ‘promessucce’ fatte a pochi giorni dal voto” – conclude Giorgio Bongiorno.

Agrigento, i Carabinieri restituiscono beni trafugati alla Biblioteca Lucchesiana

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Ad Agrigento, martedì prossimo, 14 dicembre, nella Biblioteca Lucchesiana, in via Duomo, alle ore 10, i Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale consegneranno alla stessa Biblioteca Lucchesiana due preziosi antichi manoscritti e tre volumi trafugati dal patrimonio librario della Biblioteca. All’evento, coordinato dal direttore della Biblioteca, don Angelo Chillura, interverranno monsignor Alessandro Damiano, Arcivescovo di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, il tenente colonnello Alfio Gugliotta, comandante del Gruppo Carabinieri tutela patrimonio culturale di Roma, l’archeologo Roberto Sciarratta, direttore del Parco archeologico Valle dei Templi di Agrigento, il maggiore Gianluigi Marmora, comandante del Nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Palermo, il Luogotenente comandante della stazione dei Carabinieri di Aragona, Paolino Scibetta, i carabinieri della stazione di Aragona e il personale del Nucleo Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale. I volumi e i manoscritti saranno esposti nelle vetrine per alcuni giorni.

Droga, denunciato un minorenne a Sant’Angelo Muxaro

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Sant'Angelo Muxaro

A Sant’Angelo Muxaro i Carabinieri hanno denunciato uno studente di 17 anni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, per l’ipotesi di reato di detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente. Lui è stato sorpreso in possesso di 10 grammi di marijuana già divisi in 20 dosi. I militari, tra le vie del paese, hanno sottoposto il ragazzo prima ad una perquisizione personale e poi ad un’altra domiciliare nel corso della quale è stata rinvenuta la marijuana.