Palma di Montechiaro è uno dei sei comuni della provincia agrigentina inseriti nella graduatoria definitiva per la formazione di strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica. La Regione siciliana ha concesso una somma di 45mila euro.
“Un altro successo per il comune che amministro – dice il sindaco Stefano Castellino – Grazie ancora al Governo della Regione Siciliana presieduto da Nello Musumeci ed all’Assessore Toto Cordaro, per essere sempre vicini alle esigenze del nostro territorio e di quello siciliano. È stata già fatta una seduta pubblica sul Pug, presieduta dall’Assessore Urbanistica Salvatore Castronovo, alla quale hanno partecipato anche molti tecnici e professionisti. Adesso procediamo con la redazione del piano, che sará uno strumento urbanistico essenziale e fondamentale per il futuro di Palma. Un grazie anche all’Ufficio Tecnico Settore Urbanistica guidato da Filippo Incorvaia per il lavoro prezioso svolto”.
Strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica, altro finanziamento per Palma di Montechiaro
Coppa Italia Eccellenza, Misilmeri e Akragas pareggiano 1 a 1
E’ stata giocata l’andata dei quarti di Coppa Italia di categoria Eccellenza. L’Akragas calcio, capolista del girone A di Eccellenza, ha pareggiato 1 a 1 in trasferta con Marineo. Per il Marineo ha segnato su punizione Sanyong al 38esimo minuto. E l’Akragas ha pareggiato nel secondo tempo con Gambino al 54simo minuto. La gara di ritorno è in programma tra due settimane all’Esseneto ad Agrigento.
Recupero campionato, Seap – Dalli Cardillo Aragona sconfitta in casa
Il campionato di pallavolo femminile di serie A2: è stato giocato il recupero della quarta partita d’andata tra Aragona Seap – Dalli Carillo e Busto Arsizio, rinviata a causa del maltempo. A Porto Empedocle, al PalaMoncada, le aragonesi sono state sconfitte 3 a 1. Ecco i set: 14-25 15-25 27-25 20-25. La Seap Dalli Cardillo Aragona, priva di Stival e Zech, ha giocato bene il terzo e quarto set, ma nel primo e nel secondo non ha retto il confronto con le avversarie.
In Sicilia sono giunti 232 nuovi Carabinieri
Nel corso delle ultime ore sono giunti in Sicilia 232 nuovi Carabinieri, che rinforzeranno le Stazioni e le Tenenze dell’Isola. Sono provenienti dalle varie Scuole Allievi Carabinieri dislocate sul territorio nazionale, e hanno da poco concluso il 140esimo corso di formazione, intitolato al Carabiniere Alberto La Rocca, medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Ai nuovi Carabinieri, destinati alle Stazioni e alle Tenenze nell’ambito dei nove Comandi dell’Arma Provinciali, sarà affidato il delicato compito di garantire la sicurezza dei cittadini, specialmente in questo particolare periodo caratterizzato dall’emergenza sanitaria. Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha voluto così potenziare i presidi territoriali, Tenenze e Stazioni, che rappresentano il punto di riferimento certo per la collettività e simbolo pulsante della vicinanza dello Stato ai cittadini, non solo per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ma anche per garantire prossimità, soccorso e sostegno alle popolazioni, nel solco di quella radicata e riconosciuta capacità di coniugare efficienza operativa e sensibilità umana, che da sempre caratterizza le Stazioni dei Carabinieri.
Ad Agrigento si celebra il decennale del Consolato provinciale dei Maestri del Lavoro
Ad Agrigento, lunedì prossimo, 6 dicembre, al palazzo Filippini, in via Atenea, alle ore 16, sarà celebrato il decennale del Consolato provinciale dei Maestri del Lavoro di Agrigento, presieduto dal console provinciale e maestro del lavoro, Giuseppe Migliore. Nel corso della cerimonia sarà presentata la pubblicazione “I nostri primi 10 anni”, saranno premiati 19 studenti dell’Istituto Alberghiero “Gallo” di Agrigento, e 2 studenti della provincia nominati “Alfieri del Lavoro” dal presidente della Repubblica. Tra gli altri, interverrà il presidente della Federazione nazionale Maestri del lavoro, Elio Giovati. Si accede solo con green pass.
Il colonnello Stingo presenta il Natale dei Carabinieri ad Agrigento
Ad Agrigento, domani, venerdì 3 dicembre, nella sede del Comando provinciale dei Carabinieri, alle ore 9:45, nel corso di una conferenza il comandante, colonnello Vittorio Stingo, presenterà le iniziative connesse ai festeggiamenti del Natale, in programma dall’8 dicembre in poi nella stessa sede. Alla conferenza parteciperanno il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, l’artista agrigentino Roberto Vanadia, autore di pregevoli presepi, il pastry–chef Giovanni Mangione, e i rappresentanti del gruppo folkloristico “Val d’Akragas”, oltre al Cappellano Militare della Regione Carabinieri Sicilia, don Salvatore Falzone.
“Dedito costantemente alla commissione di reati”, sorvegliato a Canicattì
Il Tribunale di Palermo ha applicato, su proposta del questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, la misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza, per la durata di 3 anni e aggravata dall’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, a carico di C L, sono le iniziali del nome, 44 anni, residente a Canicattì. Si tratta di una persona ritenuta costantemente dedita alla commissione di reati contro il patrimonio. In particolare, nella notte del 29 aprile 2020, avrebbe incendiato numerose automobili nel centro di Canicattì, e nell’ottobre successivo avrebbe commesso due rapine a danno di esercizi pubblici.
Riduzione ore servizio personale covid, la replica di Zappia
Il Commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Mario Zappia, interviene a seguito di critiche relative alla riduzione delle ore di servizio al personale covid. Zappia afferma: “Si tratta di 197 sanitari, impiegati da marzo scorso soprattutto nella campagna vaccinale. Quando a settembre la campagna ha subito un progressivo rallentamento, da 4mila vaccinazioni al giorno a 1000 in ambito provinciale, abbiamo mantenuto tutti i 197, utilizzandoli anche in altre mansioni pertinenti. Poi tra fine ottobre e inizio novembre il numero delle vaccinazioni al giorno si è ulteriormente ridotto. E quindi, anziché ridurre il numero dei 197 sanitari, abbiamo ridotto le ore di servizio. Ci siamo riproposti, con l’avvento della terza dose, di rientrare nelle ore di servizio iniziali. Assolutamente gratuita e ingenerosa è l’affermazione che le code nei centri vaccinali siano dovute a tale riduzione delle ore, perché per i numeri attuali di vaccini il personale è sufficiente. Ovviamente i Dirigenti preposti devono distribuirlo al meglio. Per questo chiederò fermamente di verificare se non ci siano comportamenti ostruzionistici o pretestuosi che non potranno essere consentiti”.
Omicidio Lupo, altre tracce di polvere da sparo incastrerebbero Barba
Nell’ambito della prosecuzione delle indagini a seguito dell’omicidio dell’imprenditore di Favara, Salvatore Lupo, 45 anni, ucciso il pomeriggio dello scorso Ferragosto a colpi di pistola in un bar in via Quattro Novembre a Favara, altre tracce di polvere da sparo sarebbero state rinvenute nel marsupio e in una mascherina, sequestrati a Giuseppe Barba, 66 anni, di Favara, ex suocero di Lupo, attualmente detenuto perché ritenuto l’autore del delitto. Tali tracce sarebbero state rilevate dai Carabinieri del Ris (Reparto di investigazione scientifica). In precedenza altre tracce di polvere da sparo sono state rinvenute nell’automobile di Barba, una Fiat Panda, il cui transito nei pressi del bar è stato registrato da telecamere di video-sorveglianza.
Furto e aggressione, condannati tre agrigentini
Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, ha condannato a 3 anni e 1 mese di reclusione Salvatore Camilleri, 24 anni, a 3 anni il fratello Giuseppe Camilleri, 22 anni, e a 8 mesi Antonio Canzoneri, 25 anni, tutti agrigentini, imputati di un presunto furto a danno di un’enoteca e della successiva aggressione ai proprietari, colpevoli di avere scoperto quanto accaduto. Il 20 dicembre del 2016 i fratelli Camilleri sarebbero entrati furtivamente nell’esercizio commerciale e avrebbero rubato 300 euro custoditi nel registratore di cassa e altra merce esposta. Poi, la sera successiva al furto, i due Camilleri avrebbero minacciato di morte il titolare, e uno dei due, Salvatore, avrebbe scagliato una chiave di acciaio contro una delle proprietarie senza colpirla. Canzoneri invece avrebbe colpito in testa uno dei gestori, lanciandogli addosso una bottiglia di vetro piena. I tre imputati sono difesi dagli avvocati Fabio Inglima Modica, Teresa Balsamo e Alba Raguccia.