Ad Agrigento la Guardia di Finanza della locale Compagnia ha disposto la chiusura immediata, e per 30 giorni, di due noti locali, uno in via Atenea e l’altro a San Leone, per il mancato rispetto delle norme anti-covid. E’ stata riscontrata la presenza di decine di giovani intenti a consumare bevande all’interno dei locali, anche oltre le ore 18, incuranti delle prescrizioni sul distanziamento sociale e sul corretto uso dei dispositivi di protezione. Ai titolari degli esercizi pubblici, recidivi per precedenti analoghe contestazioni, è stata comminata la sanzione amministrativa pecuniaria di 800 euro.
“Tombaroli” in azione a Cattolica Eraclea
A Cattolica Eraclea, nella zona archeologica e nei pressi dell’anfiteatro, sono stati scoperti da un dipendente del polo archeologico oltre cento piccoli scavi abusivi. E’ probabile che a scavare siano stati ignoti predatori. Non è certo se i “tombaroli” abbiano trafugato reperti storici. Indagano i Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Agrigento.
Il Gip sulle misure cautelari Xydi
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Lirio Conti, si è pronunciato nel merito delle misure cautelari emesse a carico di 21 indagati nell’ambito dell’inchiesta antimafia nell’Agrigentino cosiddetta Xydi. Quindici in carcere, due ai domiciliari e quattro scarcerati. In carcere Giancarlo Buggea, 50 anni, l’avvocato Angela Porcello, 50 anni, Luigi Boncori, 69 anni, Antonino Chiazza, 51 anni, Gaetano Lombardo, 65 anni, Emanuele Diego Cigna, 22 anni, Calogero Di Caro, 75 anni, Pietro Fazio, 49 anni, Gregorio Lombardo, 67 anni, Calogero Paceco, 57 anni, e Giuseppe Sicilia, 42 anni. Ai domiciliari, invece, i due poliziotti Filippo Pitruzzella e Giuseppe D’Andrea. Confermato il no al carcere per Giuseppe Pirrera, 62 anni, Roberto Gianfranco Gaetani, 54 anni, Luigi Carmina, 56 anni, e Antonino Oliveri, 36 anni.
Sicilia; Covid: “vaccinazione di massa nelle Isole minori”, la proposta dei sindaci sostenuta dall’assessore Zambuto
“Avviare una campagna di vaccinazione di massa sull’intera popolazione residente delle Isole minori della Sicilia”: la proposta è emersa oggi nel corso della riunione tra l’assessore regionale alle Autonomie locali Marco Zambuto ed il coordinamento dei sindaci delle Isole minori della Sicilia. Durante la riunione, che si è tenuta in modalità web ed alla quale ha partecipato anche la Dirigente Generale Margherita Rizza, sono intervenuti i sindaci Totò Martello (Lampedusa e Linosa), Francesco Forgione (Favignana), Vincenzo Campo (Pantelleria), Salvatore Militello (Ustica), Marco Giorgianni (Lipari), Giacomo Montecristo (Leni), Clara Rametta (Malfa) e Domenico Arabia (Santa Marina Salina).
I sindaci hanno sottolineato come le Isole minori vivano principalmente di turismo ed una campagna di vaccinazione sulla popolazione residente in grado di rendere quei territori “Covid Free” favorirebbe l’arrivo di visitatori. In questo modo diminuirebbero inoltre i rischi per la salute pubblica legati alle caratteristiche delle strutture sanitarie presenti sulle isole, nella maggior parte dei casi inadeguate alle terapie Covid.
“Apprezziamo l’impegno dell’assessore Zambuto – dicono i sindaci – che ha assicurato di farsi promotore di questa richiesta nei confronti sia del Ministero che dell’Assessorato regionale alla Salute”.
Governo Draghi: l’ex senatore, l’agrigentino, Calogero Mannino: “I partiti siciliani contano poco”
“Sulla nomina dei sottosegretari non c’è un disegno del capo del governo, che ha raccolto le indicazioni dei partiti: l’assenza di esponenti siciliani nei posti chiave dimostra che i dirigenti dei partiti in Sicilia contano poco. Io sono fuori dalla politica, la guardo con distacco e amarezza”.
Così l’ex ministro ed esponente di spicco della Dc, Calogero Mannino, 81 anni, conversando con l’ANSA.
Per Mannino la scarsa presenza di siciliani nella compagine di governo e di sottogoverno “è un problema”. “Il Sud è trascurato – dice – e la Sicilia lo è ancora di più”. “I partiti – prosegue – non sono più quelli d’un tempo e non torneranno a esserlo. De democristiano riconosco che il Pci era un grande partito con una forte ispirazione ideologica, nonostante alcuni aspetti critici la tensione ideale era evidente. Questo avveniva anche nella Dc, ora è tutto diverso”. Il tema del Mezzogiorno, secondo l’ex ministro, “rimane centrale”. “Ma sotto Roma – osserva – vedo un Paese abbandonato. Sono curioso di vedere cosa farà concretamente il presidente del Consiglio: ci sono cose importantissime da fare al Sud e in Sicilia, penso alla rete ferroviaria e alle strade”. Il “peso impalpabile” della classe politici siciliana potrebbe essere un danno”. “Eravamo un laboratorio politico – conclude – E’ passato tanto tempo”.
Covid 19, Sicilia tra zone meno a rischio nella Ue
Mentre torna a salire la curva dei contagi la Sicilia diventa arancione nella mappa Ue, una classificazione che in realtà indica le aree a minor rischio Covid. Nell’isola i nuovi positivi sono oggi 613 su 25.187 tamponi processati, con una incidenza che sale al 2,4%.
In calo il numero delle vittime giornaliere (15), così come quello dei ricoveri ospedalieri di pazienti Covid, 930 (-16).
Intanto la Sicilia si aggiunge a Sardegna e Val d’Aosta tra le regioni italiane arancione, mentre Umbria e province autonome di Trento e di Bolzano sono ad alta incidenza di contagi e quindi colorate in rosso scuro. E’ quanto emerge dalla mappa aggiornata del Centro europeo per la prevenzione e il contagio delle malattie (Ecdc). Nel resto d’Europa la situazione migliora in Spagna e Portogallo e peggiora nelle regioni francesi al confine con il Belgio. Il rosso scuro continua a coprire il territorio sloveno, la Repubblica ceca e le aree limitrofe della Slovacchia e della Germania, Lettonia ed Estonia, e Svezia.
Per quanto riguarda l’andamento della campagna vaccinale la Sicilia è undicesima tra le regioni italiane nella percentuale della popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, il 2,13% rispetto alla media italiana che è del 2,25%. Il dato si evince dal monitoraggio settimanale e dall’analisi della Fondazione Gimbe. Tra i dati interessanti sempre sui vaccini si registra che la percentuale di over 80 che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 1,4% contro una media italiana del 2,9%.
E sempre a proposito di vaccini al Policlinico di Catania stamane si è presentato il più anziano tra i siciliani ad essere vaccinati che ha ben 105 anni. Antonio Bonajuto, classe 1916, era assieme al figlio Salvatore che lo ha accompagnato. “Anche durante la spagnola stavamo chiusi in casa – ha ricordato Bonajuto – ma contro questo virus adesso c’è il vaccino ed è giusto farlo. Durante la guerra c’erano amici e nemici, qui combattiamo tutti dalla stessa parte”.
Giorgia Farruggia, nuovo segretario del Pd del circolo di Realmonte
Giorgia Farruggia è il nuovo Segretario del Pd del circolo di Realmonte. Trent’anni, Dott.ssa in Economia e management, ex consigliere comunale da sempre in prima linea in politica sin dai dei tempi dei Giovani Democratici.
“La spinta di tante amiche e tanti amici mi ha portato a candidarmi, con convinzione ed entusiasmo, alla carica, così delicata, di segretario del circolo. Questo è un impegno che affronto con forza ed entusiasmo, una sfida che porterò avanti con risolutezza, e, soprattutto, con la consapevolezza di avere al mio fianco uomini e donne che vogliono fare del nostro partito un partito inclusivo, giovane e determinato, in grado di dare una nuova prospettiva al nostro territorio. Insieme costruiremo un partito comunità, un luogo politico aperto al confronto, con una nuova visione del futuro, che dialoga con il territorio, con il mondo delle professioni, con il tessuto imprenditoriale, con i lavoratori, con la società civile, con i giovani che sono il cuore pulsante della nostra terra”.
Covid 19, in Sicilia, 613 nuovi positivi. Quindici le vittime
Sono 613 i nuovi positivi Covid-19 che si registrano oggi in Sicilia con 25.187 tamponi processati e una incidenza poco superiore al 2,4%. La regione si trova anche oggi al dodicesimo posto nel numero dei nuovi contagi giornalieri.
Le vittime sono state 15 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.075. Gli attualmente positivi sono 27.026 ovvero 664 casi in meno rispetto a ieri. I guariti che sono 1.262. Negli ospedali tornano a diminuire i ricoveri e adesso sono 930, 16 in meno rispetto a ieri, ma salgono i ricoveri in terapia intensiva dove adesso sono 131, ovvero uno in più rispetto a ieri.
“Arbitraria occupazione del Demanio”, intervento a Sciacca
A Sciacca quasi 2mila metri di suolo del Demanio sono stati sottoposti a sequestro penale da parte dei militari del Nucleo operativo di polizia ambientale della Guardia costiera, coordinati dalla locale Procura, perchè ritenuti occupati abusivamente da un’impresa edile. La Guardia Costiera e i magistrati, in particolare, hanno accertato “l’arbitraria occupazione, che si protraeva da diversi anni in assenza di qualsivoglia titolo concessorio, di un’area demaniale di 1.546 metri quadri circa e di una struttura di 166 metri quadri circa praticamente a ridosso del mare, utilizzate per lo stoccaggio di numeroso materiale edile destinato a successiva vendita, anch’esso sottoposto a vincolo giudiziario”. Al titolare dell’impresa edile sono stati contestati reati connessi all’occupazione arbitraria e abusiva di spazio demaniale marittimo, violazioni al Codice dei beni culturali (per opere che sarebbero state eseguite in assenza di autorizzazione) e varie inosservanze alle regole connesse alla corretta gestione dei rifiuti. E ciò perché, durante l’ispezione, sono emerse numerose aree in cui erano stati depositati rifiuti in modo non consono.
Il Cga conferma l’avvocato Morselli consigliere comunale a Gela
Con ricorso proposto innanzi al TAR Sicilia Palermo, la sig.ra Sara Silvana Cavallo, candidata alla carica di consigliere comunale di Gela e prima dei non eletti della lista “Avanti Gela” (collegata al candidato sindaco sconfitto Spata), ha sostenuto che l’Ufficio Centrale non avrebbe correttamente determinato il premio di maggioranza e che, conseguentemente, la stessa avrebbe dovuto essere proclamata eletta in luogo dell’avv. Adriana Romina Morselli.
L’avv. Morselli si è costituita in giudizio, con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, chiedendo il rigetto del ricorso.
Frattanto, il legislatore regionale con l’art. 3 della l.r. n. 6 del 3 marzo 2020 ha espressamente previsto – ai fini dell’attribuzione del premio di maggioranza- una nuova modalità di arrotondamento dei seggi favorevole alla sig.ra Cavallo.
Il TAR Sicilia Palermo sez. I, condividendo gli assunti degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia ha sospeso il giudizio e dichiarato rilevanti e non manifestamente infondate la questioni di legittimità costituzionale della suddetta norma di interpretazione autentica.
In particolare, il TAR ha rilevato come la suddetta norma viola l’art 24 Cost. – giacchè “è destinata ad incidere a vantaggio di una delle due parti del giudizio pendente” e si pone, altresì, in contrasto con “il principio del giusto processo”
La sig.ra Cavallo ha, tuttavia, proposto appello avverso la suddetta ordinanza del TAR Sicilia Palermo chiedendone la riforma e sostenendo la legittimità costituzionale della novella legislativa alla stessa favorevole.
L’avv. Morselli, sempre con il patrocinio degli avv.ti Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, si è costituita in giudizio, chiedendo la declaratoria di inammissibilità e, comunque, il rigetto dell’appello.
Il CGA – Presidente e Relatore dott.ssa Rosanna De Nictolis – ha dichiarato inammissibile l’appello affermando la non appellabilità delle ordinanze di sospensione del processo per pregiudiziale costituzionale.
La sig.ra Cavallo è anche stata condannata a pagare – all’avv. Morselli e all’Ufficio Elettorale – le spese legali liquidate in complessivi euro 4.000, oltre accessori.
L’avv. Morselli rimane, pertanto, nella carica di Consigliere Comunale di Gela nelle more della pronuncia della Corte Costituzionale.