Comitini, divenuta città nel 2019 è uno dei borghi che fanno più gola in Italia. Oggi, al Vg delle 14:05, intervista al sindaco, Nino Contino.
Incendio a Linosa. Lo domano gli abitanti con un singolare automezzo. Oggi, immagini al Vg delle 14:05
Questa mattina, un incendio ha interessato un’area di Contrada Molino a Linosa. Intorno alle 6 del mattino gli abitanti hanno chiamato il 115 che ha allertato i vigili del fuoco di Lampedusa i quali non sono potuti intervenire vista la distanza (a Linosa non esiste un distaccamento dei vigili del fuoco). A quel punto gli abitanti della più piccola delle Pelagie si sono rimboccate le maniche ed hanno estinto l’incendio con un singolare automezzo. Sulla questione interviene in segretario della UIL dei vigili del fuoco di Agrigento che dichiara:”Da anni Linosa e i vigili del fuoco aspettano la consegna dei locali deliberati dall’ex amministrazione Nicolini per l’apertura del distaccamento volontario dei vigili del fuoco”.
Volley B1: la Seap Aragona vince a Santa Teresa Riva al termine di un match spettacolare (3-1). Oggi servizio al Vg delle 14:05
Volley B1: la Seap Aragona vince a Santa Teresa Riva al termine di un match spettacolare (3-1). Oggi servizio al Vg delle 14:05.
Montevago, il museo en plen air sulla rivista internazionale di arte contemporanea Wide Walls
“Il museo en plen air tra i ruderi di Montevago valorizzato sul sito della rivista internazionale di arte contemporanea Wide Walls insieme alle opere dei più noti esponenti della street art. Vedere i murales realizzati dall’artista Ligama tra le macerie del terremoto del ’68 fra i murales di Banksy, il più famoso e importante street artist del mondo, è per noi, che da qualche anno investiamo su questo genere artistico per il decoro urbano e il recupero della memoria, motivo di grande soddisfazione”. Lo dice il sindaco di Montevago margherita La Rocca Ruvolo condividendo su facebook un articolo pubblicato sul sito www.widewalls.ch.
“Oltre a importanti testate giornalistiche nazionali e a riviste che si occupano di arte e viaggi, la nascita del museo open air Percorsi Visivi, nelle scorse settimane, ha già suscitato l’interesse anche di diversi siti stranieri. E’ per noi – sottolinea il primo cittadino – un importante riconoscimento e uno stimolo ad andare avanti in questa direzione, significa che siamo sulla strada giusta per far conoscere il nostro territorio fuori dai confini regionali e nazionali. Ringrazio a nome della comunità tutti gli artisti, gli amministratori, gli enti e le associazioni che in questi anni hanno contribuito a migliorare il paese”.
Numerosi gli interventi di riqualificazione urbana effettuati in questi anni a Montevago, tra questi i progetti di street art realizzati in collaborazione con diversi artisti. Il progetto “Riscossa” per la rigenerazione urbana e il recupero della memoria attraverso la street art. Gli artisti Collettivo Fx, I mangiatori di Patate, Luogo Comune e Zeno, hanno realizzato nel muro del campo sportivo un maxi murales che vuole essere narrazione della memoria collettiva del terremoto del Belìce e nello stesso tempo momento di confronto e riappropriazione di un luogo fortemente identitario della comunità. Poi il progetto “Cabine d’Arte”: all’opera il maestro Paolo Manno e l’artista Giuseppe Monreale; il tema è quello delle mani che abbracciano la storia, la solidarietà, l’agricoltura e l’acqua della città termale. A seguire il murales dedicato alle donne dal titolo “DNA Donna Natura Amore” reaizzato dall’artista Paolo Manno lungo il viale XV Gennaio. Un altro murales è stato realizzato sul prospetto della biblioteca comunale dall’artista Salvo Ligama. Nelle scorse settimane inaugurato il museo open air “Percorsi Visivi”, un tour tra i ruderi del centro belicino che ha lo scopo di far rivivere i luoghi del passato attraverso un linguaggio narrativo contemporaneo, riconvertendoli al contempo in location ospitanti nuove forme espressive.
Alcune attività commerciali, causa Covid, da un anno risultano chiuse e senza necessari aiuti dallo Stato. Oggi, servizio al Vg delle 14:05
Alcune attività, da un anno a questa parte, a causa dei vari Dpcm e quindi della Pandemia Covid 19 in corso, risultano essere completamente ferme oppure hanno potuto avere la possibilità di rimanere aperte per qualche mese.
Luca Tumminia, fondatore e presidente dell’Associazione Artigianando, nominato Coordinatore per la Regione Sicilia dell’Unoe, associazione nazionale di categoria che si occupa di tutelare gli organizzatori di eventi di tutta Italia, si fa portavoce di un messaggio forte per richiedere la riapertura regolare dei mercati artigianali e hobbistici su tutto il territorio siciliano ( sia in zona gialla che arancione ) così come già da tempo avviene in altre regioni del territorio italiano. Per la petizione on line: https://www.petizioni.com/riapertura_mercatini_artigianali_e_hobbistici_regione_sicili?fbclid=IwAR2X3dqu_idtqmzY8M_lkRi4ixuNqoH4xJSwjueySFvlSzNpcCC3duUSP6E#form
Altre categorie sono le palestre e le sale da gioco e da scommesse.
Oggi, servizio al Vg delle 14:05.
Operazione antidroga nel Palermitano, 14 arresti
Operazione antidroga dei Carabinieri. Quattordici gli arresti – 7 in carcere e altrettanti ai domiciliari – per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti tra Carini, Palermo, Misilmeri e Siracusa, e poi detenzione di armi e ricettazione. I militari dell’Arma hanno accertato la presenza di una strutturata attività di produzione e coltivazione di marijuana a Carini e Palermo da parte degli indagati che avrebbero spacciato stupefacenti in maniera ‘itinerante’, con una precisa divisione di compiti. Dall’ottobre 2018 si è assistito a un mutamento del vertice a seguito dell’arresto di alcuni indagati, sostituiti dalle loro mogli che hanno garantito la gestione degli affari.
Zona gialla e restrizioni, rimostranze da parte dei titolari di bar o pub
La Sicilia, la zona gialla, le restrizioni e alcune rimostranze. I titolari di bar, pub e locali assimilabili, anche ad Agrigento, si ritengono discriminati perché, in mancanza del requisito del possesso e dell’utilizzo della cucina, non possono vendere con asporto dalle ore 18 in poi. Tale limitazione – aggiungono – serve a ben poco, in quanto tanti giovani si procurano altrove le bottiglie di alcolici e le consumano innanzi ai locali.
La Provincia di Agrigento ha rimosso mille tonnellate di rifiuti nel 2020
Prosegue senza sosta la bonifica del territorio da parte della Provincia di Agrigento, che si avvale dell’impresa “Mediterranea Servizi”, aggiudicataria dell’appalto per la rimozione dei rifiuti, anche speciali e pericolosi, lungo le strade provinciali. A consuntivo del 2020 sono stati rimossi i rifiuti indifferenziati (oltre 92 tonnellate), i rifiuti da demolizioni e lavori edilizi (oltre 759 tonnellate), gli imballaggi misti (oltre 74 tonnellate), mentre tra quelli speciali e pericolosi spiccano oltre 40 tonnellate di amianto avviate ai centri di stoccaggio autorizzati, e circa 80 tonnellate di guaine bituminose. Complessivamente oltre 1000 tonnellate di rifiuti, indice della mancanza di sensibilità civica da parte di alcuni cittadini.
Immigrazione, Di Caro: “Perchè Siculiana esclusa dai ristori regionali”
Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Giovanni Di Caro, denuncia che la Regione Siciliana ha escluso il Comune di Siculiana tra i beneficiari del contributo di ristoro, di circa mezzo milione di euro, per fronteggiare l’emergenza immigrazione. Di Caro si rivolge al presidente della Regione, Musumeci, affinchè rimedi a tale discriminazione. Giovanni Di Caro aggiunge: “Sono stati stanziati circa 2 milioni di euro da ripartire ai Comuni di Lampedusa, Augusta, Porto Empedocle e Pozzallo. Si tratta di Comuni che certamente sono in prima linea nel fronteggiare l’accoglienza dei migranti, ma tra questi non figura incredibilmente la cittadina di Siculiana che ospita dal 2013 un centro di accoglienza ubicato a Villa Sikania che, come testimoniano anche le cronache, supera perennemente la capienza consentita, con disagi per gli stessi ospiti e per tutta la città che nel frattempo ha subito un crollo verticale della domanda turistica”.
“Rifiuti”, la Polizia provinciale agrigentina installa telecamere
Prosegue l’attività di controllo della Polizia Provinciale agrigentina per contrastare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti pericolosi e rifiuti domestici, in prossimità di luoghi maggiormente a rischio, nelle aree e strade di competenza della Provincia. Oggi si collocano, fino al 15 marzo prossimo, una telecamera mobile e due cartelli informativi su una strada provinciale per prevenire il fenomeno incontrollato dell’abbandono o del deposito dei rifiuti. Le immagini con i trasgressori sono registrate e trasmesse in tempo reale alle Autorità di Polizia. La Polizia Provinciale dispone anche di 5 foto-camere, utilizzate nel rispetto di quanto stabilito dal Garante per il trattamento dei dati personali.