Mattone su mattone si costruisce il nuovo prodotto turistico.
Questo è stato il tema dell’incontro organizzato dall’Assessorato al Turismo, con gli oltre novanta operatori della filiera turistica, ed esperti del settore della Città di Agrigento, con unico obiettivo, quello di costruire la destinazione turistica. Questo primo incontro è servito per convergere verso una metodologia di lavoro, mirata ed attenta quale la costituzione dei tavoli di competenza e la redazione di questionari per temi.
“Siamo molto soddisfatti della numerosa presenza degli operatori – ha detto l’assessore Franco Picarella – che dei riscontri alla idea progettuale che insieme abbiamo concordato di portare avanti. Con il gruppo di progettazione, che ha gettato le basi per la creazione del prodotto turistico, il prossimo passo sarà la stesura di questionari per individuare i target di riferimento per la creazione del progetto che ha la caratteristica di essere aperto alle esperienze degli operatori del territorio. Dopo la redazione dei questionari vi sarà un’altra riunione plenaria per l’analisi dei risultati”.
Si concretizza il progetto: “Destinazione Agrigento”
Mazara, donna disabile uccisa a botte, rinviato a giudizio il marito
Il Tribunale di Marsala ha rinviato a giudizio Vincenzo Frasillo, 54 anni, imputato di omicidio perché avrebbe ucciso, picchiandola selvaggiamente per tre giorni di seguito, la moglie Rosalia Garofalo, di 52 anni, parzialmente disabile. Quanto accaduto risale esattamente ad un anno addietro, a Mazara. Rosalia Garofalo da un paio d’anni si muoveva e parlava a fatica dopo un’ischemia. Fu picchiata senza pietà per tre giorni dall’uomo con il quale era sposata da 30 anni. La donna fu trovata morta a casa, sul letto matrimoniale, con evidenti segni di percosse su tutto il corpo. A lanciare l’allarme, ma quando ormai era troppo tardi, fu proprio il marito.
Covid 19, pochi casi nell’agrigentino, purtroppo, si piangono tre morti
Giornata nera, quella di ieri, giovedì 28 gennaio, sul fronte dell’emergenza Covid-19 in provincia di Agrigento. Registrate tre vittime ad Agrigento, a Licata, e a Sciacca. In leggero aumento anche il dato dei nuovi contagiati. Nelle ultime 24 ore accertati 58 nuovi casi positivi, a fronte di 315 tamponi processati. Ci sono anche 3 nuovi ricoverati, e ben 80 nuovi guariti. Emerge dal bollettino diffuso dall’Asp. Complessivamente, dall’inizio della pandemia, i casi di Coronavirus, in tutto l’Agrigentino, sono 4.977 (1 marzo 2020 – 28 gennaio 2021). Gli attuali positivi adesso sono 711, di cui 36 ricoverati (29 si trovano in ospedale, 3 in strutture lowcare, e 4 in terapia intensiva), 4.105 guariti. I deceduti salgono a125. I soggetti ricoverati si trovano: 21 all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, 7 all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, e 1 in un altro nosocomio fuori provincia. I pazienti ricoverati in strutture lowcare: 3 Sciacca hotel Covid. Scendono a 4 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, e 1 al “Giovanni Paolo II” di Sciacca. In totale dall’inizio della pandemia, in provincia di Agrigento, processati 48.152 tamponi.
Operatori turistici e culturali ad Agrigento senza lavoro e sussidi. Oggi intervista al Vg all’operatrice Viviana Caparelli
Operatori turistici e culturali ad Agrigento senza lavoro e sussidi. Oggi intervista al Vg all’operatrice Viviana Caparelli.
Di Miceli coordinatore Udc Favara, l’intervento di Terrana
Il professore Valerio Di Miceli è il nuovo coordinatore cittadino di Favara per l’Udc Italia coordinata in Sicilia dall’onorevole Decio Terrana, che afferma: “L’Udc continua a consolidarsi nella provincia di Agrigento con una figura di spessore che darà grande contributo al Partito dello Scudo Crociato, anche in vista degli imminenti appuntamenti elettorali. Sono molto felice per la nomina del professor Di Miceli. Stiamo continuando a crescere ovunque con tantissimo entusiasmo; ormai ogni giorno ci contattano tanti professionisti che hanno grande voglia di mettersi in gioco per il proprio territorio e per trasmettere i valori moderati dell’Udc Italia. Ad Agrigento siamo un Partito forte ed in continua crescita e la nomina del Coordinatore Cittadino di Favara è un ulteriore puntellamento per i nostri futuri successi, a partire dai prossimi appuntamenti elettorali”.
Bancarotta fraudolenta, arrestati due imprenditori a Palermo
A Palermo due imprenditori del settore delle pulizie sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza. Sono indagati, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta, omesso versamento di Iva e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. I domiciliari sono stati imposti ai fratelli Vincenzo e Liborio Abbate, di 49 e 53 anni. Con lo stesso provvedimento sono stati sequestrati beni e somme di denaro per complessivi 650 mila euro, l’intero capitale sociale e relativi beni aziendali di 3 società per oltre 1 milione e 700 mila euro. Gli indagati avrebbero svuotato e poi posto in stato di insolvenza l’impresa originaria sorta nel 1986, mediante la creazione di una rete di società, formalmente controllate dalla prima e soggette ad una direzione unitaria da parte dei due imprenditori, alle quali sono stati ceduti beni societari e rami d’azienda.
Morreale, non convalidato il fermo ma è mantenuto in carcere
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese non ha convalidato il fermo di Pietro Morreale, 19 anni, in carcere perché avrebbe ucciso la fidanzata Roberta Siragusa, 17 anni e averne bruciato il cadavere. Secondo il magistrato non vi sarebbe pericolo di fuga. Per Morreale però è stata disposta la custodia in carcere. Ed il gip ha motivato così la sua decisione: “Gravissimo quadro cautelare, rischio di inquinamento probatorio, estrema gravità della condotta, determinazione criminale, e possibilità che reiteri il reato”.
Intimidazione a Schifani, l’intervento di Forza Italia all’Ars
Il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale interviene a seguito dell’ennesima intimidazione subita dal senatore Renato Schifani al quale, come pubblicato ieri, è stata recapitata una busta con dentro un proiettile. Tutti i deputati regionali di Forza Italia affermano: “L’ennesima minaccia subita dal senatore Renato Schifani, nonché consigliere politico del presidente Berlusconi, è un atto ignobile. Tale deprecabile clima d’odio non può essere sottovalutato. La speranza è che i colpevoli siano individuati e consegnati alla giustizia. Al senatore Schifani invece va la nostra piena solidarietà, con la certezza che il suo impegno non sarà per nulla scalfito dalle intimidazioni”.
Adas, donazione sangue a Raffadali
La settimanale giornata di donazione del sangue, organizzata dall’Adas, si svolgerà domenica prossima 31 gennaio a Raffadali in Via Dei Fiumi dalle ore 8 alle 12. Ai donatori saranno recapitate le analisi del sangue.
La legge “Salva suicidi” applicata a Sciacca
Ottimo risultato ottenuto dalla Federconsumatori di Sciacca che, attraverso un “piano del consumatore”, ha permesso ad un proprio associato, difeso dall’avvocato Luigi Licari, di ridurre notevolmente l’esposizione debitoria nei confronti di banche e finanziarie. Più neI dettaglio, il piano del consumatore proposto al Giudice Delegato del Tribunale di Sciacca ha permesso di ridurre i debiti da 127.467 euro, con concreto rischio del pignoramento della casa, a 86.785 euro da pagare in 101 rate mensili. Si tratta di un abbattimento del debito ed una dilazione dei pagamenti tale da consentire all’associato di continuare a pagare mantenendo però un tenore di vita dignitoso. Tale importante risultato è stato possibile attraverso gli strumenti previsti dalla legge 3 del 2012, la cosiddetta legge “salva suicidi”, che prevede la possibilità di stilare un “Piano del consumatore”. Se il cittadino si trova impossibilitato per cause indipendenti dalla propria volontà a pagare i debiti è possibile proporre un piano di rientro del debito alternativo ad eventuali pignoramenti.