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“Io apro”, Fipe Confcommercio di Agrigento non aderisce

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Fipe Confcommercio di Agrigento non aderisce alla proposta lanciata da un gruppo di ristoratori di tutte le parti d’Italia che hanno deciso venerdì 15 gennaio di aprire i loro ristoranti nell’ambito della protesta cosiddetta “Io apro”. La presidente della Fipe, la Federazioni pubblici esercizi di Agrigento, Gabriella Cucchiara, afferma: “Nonostante il momento sia terribile non possiamo dire alle nostre imprese di andare contro le regole imposte dal Dpcm. La serietà di un’associazione si vede anche dalla posizione di rispetto delle regole. A livello nazionale il lavoro continua incessante per avere ristori adeguati, moratorie e dilazioni e accesso al credito. La pressione è continua e la categoria è allo stremo ma non è così facendo che si risolve la questione. Non facciamoci ingannare da chi parla di tutela legale al momento di sanzioni perché queste ci saranno e colpiranno in maniera dura con denunce amministrative e penali, sanzioni e chiusura dell’esercizio. Per questo Fipe Confcommercio invita i ristoratori e chiunque abbia intenzione di aderire alla protesta “a placare la rabbia e a riflettere”.

Vaccinazioni anticovid-19 all’ASP di Agrigento, superate le seimila somministrazioni in provincia

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Proseguono senza soluzione di continuità le operazioni di vaccinazione anticovid-19 destinate, nella prima fase, al personale sanitario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Oltre seimila le dosi somministrate dall’avvio della campagna vaccinale, il due gennaio scorso, sino alla data di ieri, domenica dieci gennaio 2021. Sono 2185 le inoculazioni effettuate al presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento (96, 120, 162, 339, 348, 249, 306, 311, 254 per ciascun giorno di attività), 1311 al “Giovanni Paolo II” di Sciacca (70, 73, 83, 183, 124, 173, 157, 226, 222), 825 al “San Giacomo D’Altopasso” di Licata (70, 96, 35, 168, 24, 84, 114, 78, 156), 821 al “Barone Lombardo” di Canicattì (50, 66, 59, 180, 102, 59, 126, 114, 65), e 759 al “Fratelli Parlapiano” di Ribera (101, -, 72, 186, -, 174, 108, -, 118). Eseguite anche 471 somministrazioni per l’area territoriale ASP (98 il 5 gennaio, 197 il 7, 29 l’8, e 147 il 10). Con l’ausilio costante del personale di rianimazione, l’ASP di Agrigento ha dato avvio anche alla capillare vaccinazione presso le residenze sanitarie assistite della provincia appannaggio sia degli utenti che dei sanitari in servizio.

L’attaccante Ernesto Torregrossa ritorna in serie A: acquistato dalla Sampdoria

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L’attaccante di San Cataldo, Ernesto Torregrossa, è un nuovo calciatore della Sampdoria. Il club blucerchiato ha ufficializzato l’arrivo dell’attaccante classe 1992 dal Brescia: prestito con obbligo di riscatto, fissato a 6 milioni più 1 di bonus. Queste le sue prima parole dopo la firma: “Mi avevano cercato anche in estate, sono contento di essere arrivato anche se con qualche mese di ritardo – ha dichiarato ai canali ufficiali della Sampdoria – Per me è un’emozione grandissima arrivare in questa società storica. E’ stato il presidente in persona a trattare con Cellino, sono felice che sia riuscito a portarmi qui. Non era facile perché Cellino è molto affezionato a me. La maglia numero 9 è importante, chi la indossa ha delle responsabilità e io voglio assumermele, sono orgoglioso. Spero che la Sampdoria sia il club della mia consacrazione. Ringrazio Brescia per quello che mi ha dato, ma avevo bisogno di fare uno step in più e penso che questo sia il posto giusto”.

“Mi reputo un attaccante molto generoso, che aiuta molto la squadra e ogni tanto fa anche gol – prosegue – Però mi piace molto fare assist e far rendere al meglio i miei compagni. Trovare giocatori importanti in squadra è un grande stimolo, spero di imparare molto da loro e di inserirmi il prima possibile. L’anno scorso a fine partita Ranieri mi fece i complimenti, essere allenato da una persona così importante mi fa sperare di migliorare ancora”. Poi un simpatico retroscena riguardante la Samp: “Una delle ultime foto postate sui social era con un bambino con la maglia blucerchiata, mi chiese la mia prima della partita però io mi dimenticai. Mi scrisse il padre su Instagram e gliela inviai. Chissà, magari mi sentivo dentro questa cosa che sarei venuto alla Samp il prima possibile”.

Immigrazione, la Regione Siciliana cerca 38 esperti per sistema di accoglienza

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L’ufficio speciale Immigrazione cerca 38 esperti per migliorare e rafforzare il sistema dei servizi di accoglienza e integrazione. «Si tratta di conferimenti di incarichi a tempo determinato previsti dal progetto Supreme – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Antonio Scavone – con una dotazione finanziaria di circa 6 milioni di euro. L’obiettivo è il rafforzamento del sistema dei servizi di accoglienza e integrazione nelle aree agricole e ad alta intensità di popolazione straniera dove si manifestano fenomeni di grave sfruttamento lavorativo e inadeguate condizioni di vita».

Trentotto le figure professionali a bando, tra questi un esperto di flussi migratori e nove referenti provinciali per la gestione di attività di affiancamento e supporto all’innovazione della governance delle pubbliche amministrazioni locali e delle prefetture. La presentazione della domanda di partecipazione alla selezione dovrà essere trasmessa al seguente indirizzo: ufficiospecialeimmigrazione@certmail.regione.sicilia.it.

«Gli esperti – aggiunge l’esponente del governo Musumeci – affiancheranno l’Ufficio Immigrazione, guidato da qualche giorno dalla dottoressa Michela Bongiorno, in un lavoro particolarmente delicato soprattutto sul tema dell’integrazione sociale dei minori stranieri non accompagnati per i quali a oggi, grazie a un ulteriore finanziamento di 5 milioni del Fondo asilo migrazione e integrazione (Fami), siamo riusciti a fare partire progetti come Prisma che prevede tra l’altro la promozione della partecipazione attiva dei migranti al sistema scolastico».

Il relativo bando, pubblicato integralmente sul sito istituzionale e per estratto sulla Gurs – serie concorsi – del 24 dicembre scorso, consente la presentazione delle domande fino al 22 gennaio.

Ripiano del disavanzo, bozza di accordo con lo Stato

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La Giunta regionale ha approvato la bozza di accordo finanziario con il Governo centrale per il ripiano del disavanzo, accertato nel 2018 dalla Corte dei conti in un miliardo e 740 milioni di euro. L’accordo è propedeutico all’approvazione da parte del Consiglio dei ministri delle norme di attuazione determinate ieri dalla Commissione paritetica.
”Si tratta di una intesa articolata e radicale – commenta il presidente della Regione Nello Musumeci – che pone riparo a decenni di allegra gestione delle finanze regionali. Ne paghiamo adesso le conseguenze ma, finalmente, mettiamo in ordine i conti della Regione”.

Arresto a San Biagio Platani per atti sessuali su minore

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Giovanni Minardi

I poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati da Giovanni Minardi, su ordine del Tribunale del Riesame di Palermo, hanno arrestato ai domiciliari S S, 72 anni, di San Biagio Platani, pensionato, indagato di aver costretto una minore degli anni 14 a compiere atti sessuali, anche sotto minaccia, tra il giugno del 2018 e il novembre 2019. Le indagini a riscontro della Mobile sono state coordinate dal Sostituto Procuratore Giulia Amodeo della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo.

Covid, appello dei Sindaci e del Cartello Sociale di Agrigento

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I Sindaci e i componenti del Cartello Sociale della provincia di Agrigento rivolgono un accorato appello a tutte le comunità del territorio affinché siano adottati comportamenti responsabili ed efficaci rispetto al contenimento del contagio da Covid 19. Gli stessi sindaci e i componenti del Cartello Sociale spiegano: “Si tratta di un appello che richiama il senso del dovere e del rispetto degli altri perché con un comportamento virtuoso ognuno custodisce se stesso e nello stesso tempo il suo prossimo manifestando vicinanza anche in un tempo che ci impone il distanziamento come misura precauzionale. Bisogna evitare l’aumento progressivo dei contagi attraverso il massimo scrupolo che ciascuno deve avere, innanzitutto, nel rispettare le tre semplici regole che tutti conosciamo: mascherine, distanziamento fisico, igiene delle mani. L’appello è rivolto anche alle autorità competenti affinché si possa provvedere ad organizzare anche a scuola la possibilità di effettuare tamponi rapidi, si possa incrementare il numero dei mezzi pubblici di trasporto ricorrendo all’utilizzo degli autobus delle ditte private e si possano effettuare tamponi a tutte quelle categorie di persone che svolgono attività in prevalente contatto con il pubblico”.

Federfarma Agrigento, precisazioni sui saturimetri

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Pietro Amorelli

In merito alle notizie diffuse su scala nazionale concernenti la distribuzione di saturimetri nelle farmacie, il Presidente di A.Ti.Far. Federfarma Agrigento, il dottor Pietro Amorelli, precisa: L’iniziativa comunicata riguarda uno studio pilota condotto da Federfarma Nazionale e dalla SIP (Società Italiana Pneumologia). Questo studio pilota coinvolge soltanto 1.200 farmacie selezionate dalla S.I.P. sul territorio nazionale in base a precisi parametri che, in questa fase, non hanno consentito di coinvolgere le farmacie del nostro territorio. La notizia incautamente diffusa si riferisce solo ed esclusivamente alle farmacie inserite nello studio. Se e quando il progetto sarà esteso a tutto il territorio nazionale le farmacie agrigentine saranno ben felici di aderirvi dandone ampia comunicazione ai cittadini nella consapevolezza dell’importanza di tali iniziative”.

Orlando: “Subito il lockdown in Sicilia”

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Leoluca Orlando

Il sindaco di Palermo e presidente Anci, l’Associazione dei Comuni, Leoluca Orlando: “Subito il lockdown in Sicilia anziché mesi di agonia”. L’intervento video è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.

Maxi sequestro sigarette nel canale di Sicilia, 9 arresti

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Maxi sequestro di sigarette di contrabbando nella rotta tra l’Africa e la Sicilia. Nove persone sono state arrestate in un’operazione condotta dalla Guardia di finanza di Palermo e dal gruppo aeronavale delle Fiamme gialle. Nei pressi delle coste trapanesi, i finanzieri, a bordo delle motovedette e degli elicotteri, hanno notato un peschereccio di 20 metri diretto da Lampedusa verso Mazara del Vallo. Tale “nave madre” è stata affiancata al limite delle acque territoriali da un veloce motoscafo di nove metri che ha caricato oltre 2 tonnellate di sigarette. Dopo il trasbordo il peschereccio si è diretto verso le coste africane mentre il motoscafo verso la Sicilia. In tale frangente hanno agito i militari della Guardia di Finanza. A bordo del motoscafo sono stati sorpresi tre palermitani, sul peschereccio sei tra tunisini, libici ed egiziani e 60 mila euro in contanti nascosti dietro un pannello nella sala macchine. Le due imbarcazioni sono state sequestrate e condotte nel porto di Mazara del Vallo. Le oltre 2 tonnellate di sigarette sequestrate, destinate a rifornire i mercati siciliani e in particolare la piazza di Palermo, avrebbero fruttato all’organizzazione circa 300mila euro. Gli arrestati sono stati trasferiti in carcere a Trapani e Palermo a disposizione della Procura di Marsala competente per territorio.