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Sequestro “pirotecnico” della Guardia di Finanza a Palermo

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A Palermo la Guardia di Finanza ha sequestrato un ingente quantitativo di artifici pirotecnici illegali, per un totale complessivo di 264 chili. Il carico è stato scoperto in giacenza nel deposito di un corriere espresso, destinato ad un soggetto risultato sconosciuto. In particolare, i militari sono riusciti a intravedere il simbolo del materiale esplodente, notando come alcuni artifizi fossero anonimi e avessero sull’etichetta solo l’indicazione della via e del numero civico del recapito del destinatario, mentre su altri vi sono recapiti ed indirizzi fasulli.

Incidente stradale mortale a Palermo

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A Palermo un ragazzo di 25 anni, Gianluca Napoli, è morto a seguito di un incidente in viale Regione Siciliana, nella zona del quartiere “Tommaso Natale”. Al giovane è sfuggito il controllo della sua Honda Sh per cause in corso di accertamento. E’ stato trasportato all’ospedale Villa Sofia in gravi condizioni e nonostante i tentativi dei sanitari è deceduto.

Lo spettacolo di Capodanno al “Pirandello” in onda su Teleacras

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Oggi, sabato 2 gennaio, su Teleacras, intorno alle 15 e poi questa sera intorno alle ore 21, è in onda lo spettacolo di Capodanno organizzato da Francesco Bellomo e Gaetano Aronica al teatro Pirandello di Agrigento.

Iniziativa anti – violenza del cavalier Pietro Sicurelli

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Pietro Sicurelli

Il cavaliere Pietro Sicurelli, ex presidente dell’Ancri, l’Associazione nazionale cavalieri al merito della Repubblica Italiana, di Agrigento, dallo scorso mese di giugno è il coordinatore nazionale dell’Ihrc, ovvero l’International Human Rights Commission. Su proposta dello stesso Sicurelli è stato approvato l’ambizioso progetto della costituzione di un Osservatorio Nazionale per il monitoraggio e la prevenzione della violenza contro le donne, i giovani e i bambini. Il cavalier Pietro Sicurelli commenta: “Con l’insediamento del Direttivo è stato mosso il primo passo per l’avvio dei lavori che, nell’arco temporale di un anno, ci dovrebbero consentire di redigere un report molto circostanziato che fotografi la reale situazione del problema in Italia e che consenta agli Enti e alle Istituzioni competenti di adottare i correttivi necessari”.

Festa privata provoca 58 contagiati

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Una festa privata in un locale di Nicosia, in provincia di Enna, avrebbe provocato un focolaio covid tra i partecipanti, provenienti da Capizzi, un paese vicino di quasi tremila abitanti sui Nebrodi, nel Messinese. Il contagio si sarebbe poi esteso ad altre persone. In tutto 58 sono risultate positive. Altre 25 sono in attesa dei risultati del test. E’ in corso di tracciamento la rete dei contatti. Il sindaco, Leonardo Principato Trosso, afferma: “La situazione è molto critica. Non possiamo permetterci di sottovalutare l’emergenza sanitaria che sta modificando le nostre abitudini di vita”.

Sequenza sismica nel Catanese

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Una sequenza sismica è stata registrata nella provincia nord di Catania, alle pendici dell’Etna. Tra le ultime scosse di terremoto una è stata di magnitudo 3.8. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 12 chilometri di profondità. L’epicentro è stato rilevato a 5 chilometri a nordest di Ragalna e 21 a nordovest di Catania. Non si registrano danni a persone o cose. Finora sono state almeno 15 le scosse di terremoto (di magnitudo non inferiore a 2) registrate nella zona.

Tra esercizio provvisorio e riforme

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Rinviato l’esame in Assemblea Regionale del disegno di legge sull’esercizio provvisorio. Musumeci: “Pronti al confronto con Roma sulle riforme economiche”.

All’Assemblea Regionale Siciliana è stato rinviato a dopo Capodanno l’esame del disegno di legge per l’esercizio provvisorio per due mesi, gennaio e febbraio. Il testo, già approvato dalla Giunta Musumeci e poi trasferito a Sala d’Ercole, è stato incardinato nei lavori d’aula e probabilmente sarà esaminato il 5 gennaio. L’esercizio provvisorio alla Regione è stato determinato dallo slittamento al prossimo 29 gennaio del giudizio di parifica da parte della Corte dei Conti del rendiconto 2019. Si tratta di una significativa dilatazione dei tempi: l’anno scorso, ad esempio, lo stesso giudizio di parifica è intervenuto il 13 dicembre. Il disegno di legge sull’esercizio provvisorio è stato approvato dal governo regionale il 29 dicembre, e poi recepito dall’Assemblea il 30 dicembre. A fronte di ciò è polemico il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che replica: “Non si può presentare il 30 qualcosa che deve essere approvata il 31. Ci troviamo in difficoltà. Ma perché non presentarlo un po’ prima? Chiedo se per il futuro potessimo evitare queste situazioni che creano imbarazzo per tutta l’Aula. C’erano altre norme che era importante approvare entro l’anno ma che in questo modo non riusciremo a farlo. Chiedo una maggiore attenzione per i lavori dell’assemblea” – conclude. Nel frattempo, l’onorevole Danilo Lo Giudice è da ieri primo gennaio il nuovo presidente del Gruppo parlamentare Misto dell’Assemblea Regionale. Così hanno deciso i tre deputati del Gruppo, ovvero lo stesso Lo Giudice, Carmelo Pullara e Claudio Fava. Inoltre, Totò Lentini è il nuovo capogruppo dei Popolari e Autonomisti, e subentra a Giuseppe Compagnone. Ancora nel frattempo, il presidente della Regione, Nello Musumeci, annuncia di essere pronto al confronto con Roma sulle riforme economiche richieste e necessarie. E sul suo profilo Facebook ha scritto in proposito: “La Regione Siciliana ha trasmesso alla presidenza del Consiglio dei ministri la proposta di accordo sulle riforme economiche che la nostra Isola attende da molti anni. Sono grato al presidente Conte e a tutto il governo per la disponibilità dimostrata nell’esaminare la proposta nei prossimi giorni. Usciamo da un anno difficile e abbiamo colto da parte del Governo centrale una disponibilità ribadita dal ministro dell’Economia. E’ un passo avanti, non ancora l’ultimo. Ma va bene così. Confido nella volontà del governo centrale. Siamo pronti, come sempre, a fare la nostra parte, perché di fronte al difficile anno della pandemia, quindi dell’emergenza sanitaria e della crisi economica, tra i diversi livelli di governo si impone il principio della leale collaborazione, che da parte del governo siciliano non è mai mancata” – conclude Musumeci.

Le vaccinazioni in Sicilia

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Giunto in Sicilia il primo carico di vaccini. Distribuito nei centri di stoccaggio e poi tra Aziende sanitarie e ospedali. Appello di Razza alle vaccinazioni.

Il vaccino anti covid in tutte le province siciliane. A cavallo del Capodanno è giunto nell’Isola infatti il carico con le 54.990 dosi previste dal Piano nazionale per questa fase della campagna di vaccinazione in Sicilia. E’ così iniziata la consegna del vaccino presso i punti di stoccaggio con i frigoriferi a meno 80 gradi individuati dall’assessorato regionale alla Salute. Successivamente, così come programmato, le confezioni con il farmaco, scortate dalle Forze dell’ordine, sono state trasferite nei vari centri di somministrazione allestiti presso le Aziende sanitarie e ospedaliere siciliane che hanno avviato le vaccinazioni sui cittadini che rientrano nel target previsto dal Piano nazionale. Va ricordato che, in questa fase, il vaccino viene somministrato da subito a tutti i professionisti che stanno operando nei reparti covid siciliani, quindi a seguire il personale dei Pronto soccorso dell’Isola, quello dell’emergenza urgenza territoriale 118, le Usca, ovvero le Unità speciali di continuità assistenziale, poi i lavoratori che prestano servizio in ambito ospedaliero, ed infine operatori e ospiti delle residenze per anziani. I centri di stoccaggio individuati in Sicilia sono nell’Agrigentino all’ospedale “Giovanni Paolo secondo” a Sciacca, e poi gli ospedali San Marco, Garibaldi, Cannizzaro a Catania, poi Gravina a Caltagirone, Umberto primo ed Oasi di Troina ad Enna, Ismett a Palermo, Giovanni Paolo secondo a Ragusa, Umberto primo a Siracusa, e all’ospedale Sant’ Antonio Abate a Trapani. Nel frattempo, contestualmente alla prima distribuzione massiccia dei vaccini in Sicilia, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, invita accoratamente alle vaccinazioni, e afferma: “Se dovessi fare una provocazione dovremmo diffondere le immagini di una terapia intensiva e il dolore di tanti familiari che hanno visto andare via i loro parenti. Io penso che ci voglia una sensibilizzazione molto forte sulla vaccinazione. L’Istituto superiore di sanità sta lavorando ad una campagna scientifica: sarebbe sbagliato pensare di convincere le persone con la forza. Bisogna che tutti comprendano quanto sia importante riprendere una vita normale, magari riuscire a levarsi la mascherina fra qualche mese e riuscire a riabbracciare i propri cari”.

Denunciato autore raid vandalico a San Leone

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Ad Agrigento, a San Leone, un vandalo si è accanito contro i vasi in ceramica installati lungo il belvedere della terza spiaggia, al Viale delle Dune, distruggendoli. I poliziotti della Squadra Volanti hanno identificato il presunto autore del raid vandalico, e lo hanno denunciato a piede libero all’Autorità giudiziaria per danneggiamento aggravato. Si tratta di G Q, sono le iniziali del nome, 44 anni, di Favara, personaggio già noto alle cronache, anche nazionali, per precedenti e gravi raid vandalici.

“Antimafia Icaro”, confiscati beni ad Antonino Grimaldi

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Nell’ambito dell’inchiesta antimafia nell’Agrigentino cosiddetta “Icaro”, la sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, su proposta della Procura, ha emesso un provvedimento di confisca di quattro beni immobili: terreni e un fabbricato situati nei Comuni di Cattolica Eraclea e Bivona, nella disponibilità di Antonino Grimaldi, 53 anni, e per un valore complessivo di circa 120mila euro. Si tratta di beni che l’11 ottobre del 2019 sono stati già sottoposti a sequestro da personale della divisione Anticrimine Agrigento e delle Squadre Mobili di Agrigento e Palermo.